occlusione
Salve,
più di cinque anni fa mi è stato diagnosticato un "morso stretto". Lo gnatologo che mi tenne in cura mi mise un bite inferiore rigido. Devo dire che per molto tempo ho avuto benfici. Il tutto si è complicato lo scorso anno a lugio quando, in un periodo particolarmente stressante, ho cominciato a rifiutare il bite e ad avere un dolore che confondevo fra denti e articolazioni. Dolore forse ampliato anche da un ritiro gengivale che mi ha reso i denti più esposti e sensibili. Premetto che nell'arcata superiore sul lato destro mi manca il 5 e il 7 mentre l'ottavo è migrato al posto del settimo trovando spazio libero ed è completamente uscito! A volte, forse un pò fantasticamente e sicuramente da profano impaurito ho pensato che i dolori fossero dovuti a questa migrazione dell'ottavo! Ma ripeto: è uscito completamente ed è sano come dimostrano varie ortopanoramiche, anzi tuti i dentisti consultati in questo anno sono stati d'accordo nel sostenere che, per me, è molto utile alla masticazione visto che gli alti denti mancano! Nella parte inferiore mi manca sulla sinistra l'ottavo, il settimo e il sesto.Come ho già detto, ho girato molti dentisti che hanno proceduto a varie devitalizzazioni, ma il dolore non si è risolto. Ho dovuto rifletterci io e capire che non si tratta del singolo dente ma un dolore che li coinvolge tutti e che affonda la sua origine in altro. A dicembre dell'anno scorso ho ricontattato il mio gnatologo che mi ha riposizionato riadattandolo con fresa e resine. Ma il dolore non è passato. A luglio approdo dall'ennesimo dentista che mi fa fare un'ortopanoramica e mi dice che i denti non hanno nulla se non carie di modesta identità che mi sta curando. Ipotizza due cose: o una leggera, e comunque fastidiosa infiammazione del nervo trigemino prescrivendomi il tegretol, o un peggioramento del problema occlusale. Questa seconda ipotesi viene confermata qualche giorno fa da uno chirurgo maxillo-fa cciale che, toccati certi punti sul mio viso, diagnostica sofferenza muscolo-scheletriica al viso dovuta addirittura all'accumulo di acido lattico da sforzo continuo.Questo medico mi consiglia un bite superiore e morbido da portare solo la notte e di mettere i denti inferiori. Ho notato in questi giorni, prima di mettere il nuovo bite, che i dolori sono fluttuanti: a destra, a sinistra, sopra, sotto. Sembrano di varia identità: articolare, muscolare,nervosa. Poi, quando provo ad aprire e chiudere la bocca avverto come un sordo "Clik". Oggi ho messo il bite superiore morbido che, secondo il parere del dentista, non solo evita il "morso stretto"ma dovrebbe rilassare la muscolatura e alleviare i dolori. Chiedo con gentilezza un'analisi, un parere, un consiglio; fiducioso, ringrazio in anticipo,
Luigi
più di cinque anni fa mi è stato diagnosticato un "morso stretto". Lo gnatologo che mi tenne in cura mi mise un bite inferiore rigido. Devo dire che per molto tempo ho avuto benfici. Il tutto si è complicato lo scorso anno a lugio quando, in un periodo particolarmente stressante, ho cominciato a rifiutare il bite e ad avere un dolore che confondevo fra denti e articolazioni. Dolore forse ampliato anche da un ritiro gengivale che mi ha reso i denti più esposti e sensibili. Premetto che nell'arcata superiore sul lato destro mi manca il 5 e il 7 mentre l'ottavo è migrato al posto del settimo trovando spazio libero ed è completamente uscito! A volte, forse un pò fantasticamente e sicuramente da profano impaurito ho pensato che i dolori fossero dovuti a questa migrazione dell'ottavo! Ma ripeto: è uscito completamente ed è sano come dimostrano varie ortopanoramiche, anzi tuti i dentisti consultati in questo anno sono stati d'accordo nel sostenere che, per me, è molto utile alla masticazione visto che gli alti denti mancano! Nella parte inferiore mi manca sulla sinistra l'ottavo, il settimo e il sesto.Come ho già detto, ho girato molti dentisti che hanno proceduto a varie devitalizzazioni, ma il dolore non si è risolto. Ho dovuto rifletterci io e capire che non si tratta del singolo dente ma un dolore che li coinvolge tutti e che affonda la sua origine in altro. A dicembre dell'anno scorso ho ricontattato il mio gnatologo che mi ha riposizionato riadattandolo con fresa e resine. Ma il dolore non è passato. A luglio approdo dall'ennesimo dentista che mi fa fare un'ortopanoramica e mi dice che i denti non hanno nulla se non carie di modesta identità che mi sta curando. Ipotizza due cose: o una leggera, e comunque fastidiosa infiammazione del nervo trigemino prescrivendomi il tegretol, o un peggioramento del problema occlusale. Questa seconda ipotesi viene confermata qualche giorno fa da uno chirurgo maxillo-fa cciale che, toccati certi punti sul mio viso, diagnostica sofferenza muscolo-scheletriica al viso dovuta addirittura all'accumulo di acido lattico da sforzo continuo.Questo medico mi consiglia un bite superiore e morbido da portare solo la notte e di mettere i denti inferiori. Ho notato in questi giorni, prima di mettere il nuovo bite, che i dolori sono fluttuanti: a destra, a sinistra, sopra, sotto. Sembrano di varia identità: articolare, muscolare,nervosa. Poi, quando provo ad aprire e chiudere la bocca avverto come un sordo "Clik". Oggi ho messo il bite superiore morbido che, secondo il parere del dentista, non solo evita il "morso stretto"ma dovrebbe rilassare la muscolatura e alleviare i dolori. Chiedo con gentilezza un'analisi, un parere, un consiglio; fiducioso, ringrazio in anticipo,
Luigi
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Gentile paziente, letto il suo racconto sembrerebbe evidente che il suo problema è di pertinenza gnatologica.
La riconsiderazione della terapia con bite mi sembra inevitabile, e le suggerirei di non procedere alla protesizzazione dei sesto e settimo inferiori mancanti, a meno che ciò non si fermi alla fase provvisoria, fino alla risoluzione del problema generale.
Se " morso stretto" significa "morso profondo" aggiungendo 2 denti mancanti rimane profondo.
Personalmente prescrivo rigorosamente bite inferiori rigidi da portarsi h24 pasti esclusi, ma l'importante è che il bite, realizzato e portato secondo le prescrizioni ricevute , ottenga il risultato. Se chi le ha proposto il bite descritto incontra la sua fiducia, segua le sue indicazioni , e ne giudichi a posteriori il risultato.
L'importante è che il dentista prescelto sia veramente esperto in questi problemi. Il chirurgo maxillo facciale non sarebbe lo specialista più indicato a risolvere un problema come il suo, anche se, come persona, può essere cultore della materia.
Cordiali saluti ed auguri.
La riconsiderazione della terapia con bite mi sembra inevitabile, e le suggerirei di non procedere alla protesizzazione dei sesto e settimo inferiori mancanti, a meno che ciò non si fermi alla fase provvisoria, fino alla risoluzione del problema generale.
Se " morso stretto" significa "morso profondo" aggiungendo 2 denti mancanti rimane profondo.
Personalmente prescrivo rigorosamente bite inferiori rigidi da portarsi h24 pasti esclusi, ma l'importante è che il bite, realizzato e portato secondo le prescrizioni ricevute , ottenga il risultato. Se chi le ha proposto il bite descritto incontra la sua fiducia, segua le sue indicazioni , e ne giudichi a posteriori il risultato.
L'importante è che il dentista prescelto sia veramente esperto in questi problemi. Il chirurgo maxillo facciale non sarebbe lo specialista più indicato a risolvere un problema come il suo, anche se, come persona, può essere cultore della materia.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 30/09/2016.
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