Morso profondo a 50 anni

Gentili dottori,
A maggio compio 51 anni, ho una dentatura sana (solo 4 otturazioni) ma morso profondo. La dentista che mi segue ha effettuato una attenta valutazione e mi ha proposto l'utilizzo di apparecchio fisso, in quanto sostiene che a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa.
L'intervento è parecchio lungo e costoso (sono stati ipotizzati 3 anni). In alternativa, per limitare la pressione sull'arcata inferiore e per rendere più veloce il trattamento, mi ha proposto l'apparecchio fisso solo all'arcata superiore, con costi e tempi dimezzati.
Attualmente non ho una sintomatologia importante legata a questi problemi, e il mio timore è quello di andare a compromettere un equilibrio muscoloscheletrico raggiunto negli anni, oltre al pensiero di dover affrontare i fastidi che un apparecchio fisso comporta (tra l'altro ho i denti del giudizio non ancora spuntati).
Sono molto combattuta se procedere con questo trattamento, lasciar stare tutto così com'è, o ricorrere ad un byte notturno, che almeno per alcune ore solleverebbe dalla pressione dei denti superiori, l'arcata inferiore.
Cosa mi suggerite?
vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Marcella
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
".....La dentista che mi segue ha effettuato una attenta valutazione e mi ha proposto l'utilizzo di apparecchio fisso, in quanto sostiene che a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa...."

Il problema maggiore in caso di deep bite è la dislocazione posteriore dei condili mandibolari con shift anteriore del disco aricolare.Tale situazione di incoordinazione condilo meniscale avvertibile con rumori/click in apertura e in chiusura,se oggettivamente esistente,e' una condizione di potenziale pericolo per un blocco della mandibola stessa.Tale situazione si inserisce in un quadro più generale di disordine temporo-mandibolare,che comprende altri sintomi disfunzionali come cefalea,dolori articolari/muscolari,vertigini,acufeni,ecc.
In presenza di un TMD è sconsigliata una terapia irreversibile come l'Ortodonzia,mentre é necessaria una terapia gnatologica che preveda il recupero della dimensione verticale
Le invio un articolo informativo sul TMD,veda se si riconosce nei sintomi.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html


Se ha domande chieda pure



Cordiali Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Non ho acufeni e non soffro di mal di testa ricorrenti né vertigini.
Quindi il rischio della ritrazione delle gengive e dell'osso non è reale, come prospettatomi?

(come posso allegare telemetria?)
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Se non ha sintomi disfunzionali non vedo a che pro l'Ortodonzia.Modificare una dimensione verticale ortodonticamente nel morso profondo ,in uno stato di equilibrio funzionale e asintomatico,come lei stesso sottolinea,per un "problema di gengive",lo trovo personalmente poco razionale.Per la retrazione gengivale consulterei piuttosto un Parodontologo.

Cordiali Saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
"L'intervento è parecchio lungo e costoso (sono stati ipotizzati 3 anni). In alternativa, per limitare la pressione sull'arcata inferiore e per rendere più veloce il trattamento, mi ha proposto l'apparecchio fisso solo all'arcata superiore, con costi e tempi dimezzati."
In pratica le hanno proposto due terapie differenti, lasciando a lei la scelta.
Ma mi dica: CHI ha la competenza per sapere quale delle due è la terapia giusta?



Solo arcata sopra tempi dimezzati.
Balle.
La terapia ortodontica si fa contemporaneamente sopra e sotto.
I tempi sono quindi identici.



"a lungo andare, la posizione errata dei denti superiori e la pressione che esercitano sull'arcata inferiore, possa creare danni alle gengive e alle ossa."
Può essere vero.
Lei in effetti ha passato circa 40 anni con morso profondo, da quando ha messo i denti definitivi, in pratica, e questi danni a denti e gengive non si sono ancora visti.
Visto la loro lentezza nel manifestarsi, ipotizzo che si possano vedere questi danni fra altri 40 o 80 anni, sempre che lei abbia intenzione di vivere così a lungo.


Il bite notturno per contenere il serramento dei denti (bruxismo) può essere valutato e può essere utile.

Ma non si faccia toccare da dei dilettanti.
Si rivolga a dei professionisti.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille, mi avete convinta!!!