Serve bite o fisioterapia o entrambe?

ho fatto risonanza dell'atm a causa di acufeni e click all'orecchio sx. La risonanza riporta" A sx a bocca chiusa si apprezza dislocazione antero-laterale del disco che si riduce in apertura. Inoltre sottile versamento sia nel compartimento articolare superiore che inferiore. Nella fase di apertura si apprezza ridotta rotazione e traslazione del condilo di sinistra. Normale rappresentazione della muscolatura masticatoria" Sono stato da uno gnatologo che senza neanche guardare la risonanza mi ha detto che siccome ho il morso incrociato e una deviazione laterale serve un bite. Dice che il problema all'atm dipende dalla malocclusione. Non sa dirmi nulla sulla fisioterapia perche dice che c'è chi si trova male e chi bene. Quel che chiedo è in questi casi dove il menisco del condilo non si trova nella posizione giusta non occorre un esperto che lo rimetta nella giusta posizione prima di applicare un bite? Cioè come faccio a rimettere a posto il menisco del condilo? Poi volevo un parere sull'utilità di un bite o se è meglio un fisioterapista perche essendoci anche un versamento, col tempo non vorrei aggravare la situazione e consumare la cartilagine. La notte serro i denti e infatti spesso l'acufene ritorna di notte.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,
Molto probabilmente, nel suo caso è presente una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione: se questa situazione viene mantenuta, non ci sono rumori particolari.
Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione: vedasi "ho il morso incrociato e una deviazione laterale"), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco (click), più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti, per cui il click si percepisce praticamente ad ogni movimento.
Se invece, la mandibola viene mantenuta in posizione avanzata, la dislocazione non avviene , e il rumore non si sente.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina patologie terattate-patologie dell’articolazione Temporo Mandibolare .
"non occorre un esperto che lo rimetta nella giusta posizione prima di applicare un bite?"
L'esperto in questione si chiama appunto Gnatologo. Ovviamente è molto importante che il Dentista-Gnatologo al quale si rivolgerà sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html

Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta e per i lik che ha postato. Si ci sono alcune similitudini sulla sintomatologia come ipersecrezione di cerume , prurito, dolore cervicale e insorgenza monolaterale. Ciò che è evidente è che il 2 acufene è insorto dopo che avevo messo un paradenti in bocca per circa 2-3 ore cosa che deve avermi spostato qualcosa sull'articolazione dell'atm. Il mio odontoiatra che non è gnatologo mi ha consigliato un osteopata bravo che tratta la mandibola per ricollocare il disco col condilo .E poi mi ha indicato alcuni dentisti gnatologi ; secondo lui c'è una compressione sulla rocca petrosa e il bite dovrà essere continuamente rivisto con molaggi selettivi ; un lungo lavoro insomma che mi ha detto mi farà spendere piu di mille euro. Ciò che notato finora è che comunque tutti si rimpallano la faccenda quando sentono che si tratta di acufene. I dentisti o gnatologi cercano sempre di rimandarti dall'otorino , per questo ho fatto la risonanza all'atm ..in questo modo non possono dire che non ci sono problemi alla mandibola. Anzi sono preoccupato perchè oltre all'acufene avrò danni alla cartilagine se non mi sistemano la mandibola.Al momento sono in attesa di andare dall'osteopata
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dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Salve , dopo aver fatto un paio di sedute la situazione che prima sembrava migliorare ora è è peggiorata . Nel senso che ho le stesso acufene (a tratti) anche sull'altro orecchio. Mi sembra che tutte le manovre osteopatiche che si fanno da una parte influiscano anche sull'altra.. All'inizio era andato via l'acufene sul lato sx mettendo un dito all'interno della bocca a livello dell'arcata superiore e massaggiando quella parte della guancia. L'osteopata ha detto che c'è un legamento a sx che si attacca al menisco sx e lo tira verso l'esterno. Ha detto anche che se c'è il click mandibolare ,ma che lo fa solo a volte, come nel mio caso , è un problema di legamenti e quindi la cartilagine non verrà danneggiata . Questo fischio comunque insorge come mi metto a letto supino e appoggio la testa. Ho notato che quando sto supino la mandibola va un po piu in avanti , ma non so se c'è qualche nervo che passi dietro al cranio che quando è appoggiato mi crea il fischio. L'osteopata non ha saputo dirmi. Cioè si sa che dei tipi di acufene non dipendono dall'orecchio ma da disturbi dell'atm.- Ma come si fa a diagnosticare con abbastanza precisione qual'è il nervo muscolo o legamento che lo crea? Ho letto che gli acufeni possono dipendere dal tensore del timpano, dal muscolo del martello, dall'elevatore del palato ecc In questa babele di possibili cause non ci sono degli esami specifici per individuare i nervi o muscoli responsabili?Ho letto ad esempio dell'esame elettro kinesiomiografico, ma queste cose le leggo solo ,ma nessuno dei medici me le dice . Poi come ho gia detto massaggiando dall'interno la parte della guancia all'altezza dell'arcata dentale superiore, l'acufene varia, quindi potrebbe essere quella la zona da indagare . Quindi sono qui a chiedere ulteriori consigli
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Quello che potevo consigliarle, gliel'ho già scritto.
Consideri che l'osteopata può fare molte cose utili, ma la bocca è immediatamente dopo indotta a chiudere come l'intercuspidazione dei denti la obbliga a fare: di lì , senza l'intervento di uno gnatologo, non si scappa, me muscoli e tendini tornano uguali a prima.
Aggiungo che, via rete, ben difficilmente si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
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dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Si ho individuato qualche buon gnatologo . Ce n'è uno ad esempio che si occupa proprio dei DCCM e fa esami diagnostici di kinesiografia mandibolare, baropodometria, stabilometria, elettromiografia dei muscoli masticatori. Perciò vedrò cosa mi dirà . Grazie per gli auguri poiche ne avrò bisogno. Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Personalmente ritengo che l'approccio gnatologico preveda in prima battuta, un esame essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) . Esistono approcci più tecnologici proposti da alcune scuole e che alcuni dentisti ritengono utili, evidentemente traendone vantaggio clinico: ogni gnatologo, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, anche nelle caratteristiche tecniche e costruttive del bite. E’ evidente che ciò può comportare sconcerto per il paziente, ma non è solo in Gnatologia che operatori diversi possono avere idee diverse e anche opposte. La cosa più importante rimane comunque una vera competenza ed esperienza del dentista-gnatologo nei problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri
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