Malocclusione dentale

Buongiorno.

Ho 21 anni, ho portato l apparecchio fisso classico (definito banalmente quello con le stelline) per 3-4 anni.
Ho estratto tutti e 4 i denti del giudizio e adesso porto un byte sull arcata superiore per raddrizzare gli incisivi (principalmente il destro) e i canini.

Durante il mio percorso ho incontrato diversi fastidi, primo tra tutti il click articolare.
Non ricordo se si è manifestato durante il periodo di terapia con l apparecchio o solo dopo la rimozione, però è un problema che continua a manifestarsi quando sposto la mandibola lateralmente.
Ho paura di avere un problema di malocclusione.
A questo si aggiungono acufeni e molto più raramente dolori molto intensi a livello del temporale e del mesto acustico esterno.
A volte invece mi capita di non essere in grado di aprire la mandibola normalmente, come se i muscoli non fossero in grado di portarla oltre un limite che si aggira attorno a 1-2 dita (ho letto che generalmente l apertura normale dovrebbe essere di tre)
Ora ho letto più volte che la mia situazione potrebbe essere riconducibile a un caso di malocclusione di tipo 2, quindi sviluppo eccessivo del mascellare rispetto alla mandibola, io che non spiegherebbe però il motivo per cui ogni volta che vado dall odontoiatra e mi dice di chiudere la bocca mi porta indietro parte della mandibola.

Contemporaneamente noto un certo dismorfismo tra il mio profilo di destra e quello di sinistra, con il secondo avente una linea mandibolare quasi assente o comunque non delineata.

Onestamente non so a chi rivolgermi, sono stato visto anche da uno gnatologo in occasione del forte dolore che si presentò 5/6 mesi fa, ed essendosi risolto il problema in giornata non ho più indagato a lungo.
Vorrei sentire il parere di voi specialisti riguardo alla mia situazione, soprattutto in merito ad esami che possano evidenziare questi problemi che oramai mi porto avanti da parecchio tempo.

C è un esame specifico che posso fare in grado di dirmi se la mandibola è correttamente posizionata e normalmente sviluppata e se il problema è da riscontrare in altre cause?
Ringrazio tutti per la disponibilità.
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
I suoi sono sintomi di un disordine temporo-mandibolare probabilmente non trattati inizialmente con terapia gnatologica e peggiorati da una terapia ortodontica non congrua.

L'articolo più citato in assoluto su come ci si deve comportare in presenza di disfunzione temporo-mandibolare è "Management of temporomandibular disorders: Concepts and controversies" autore Mc Neill. Che dice? In presenza di TMD non fare modifiche permanenti,ovvero NON fare ortodonzia,molaggi selettivi,protesi....



""....Non ricordo se si è manifestato durante il periodo di terapia con l apparecchio o solo dopo la rimozione, però è un problema che continua a manifestarsi quando sposto la mandibola lateralmente.
Ho paura di avere un problema di malocclusione.
A questo si aggiungono acufeni e molto più raramente dolori molto intensi a livello del temporale e del mesto acustico esterno.
A volte invece mi capita di non essere in grado di aprire la mandibola normalmente, come se i muscoli non fossero in grado di portarla oltre un limite che si aggira attorno a 1-2 dita (ho letto che generalmente l apertura normale dovrebbe essere di tre)...."


Il quadro clinico,peraltro gia' affrontato in precedente consulto reso dal dr Tonlorenzi,

https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/672344-cause-blocco-articolazione-temporo-mandibolare.html

e' ora quanto mai complesso e deve essere valutato da uno Gnatologo esperto.


Le allego un articolo informativo sul TMD
lo legga attentamente,poi se ha domande chieda pure


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html



".....C è un esame specifico che posso fare in grado di dirmi se la mandibola è correttamente posizionata e normalmente sviluppata e se il problema è da riscontrare in altre cause?...."


SI,consultare come gia' detto un esperto Gnatologo.

Cordiali Saluti
[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore.
La ringrazio per la risposta e per il tempo che mi ha dedicato.
Ho letto gli articoli che ha condiviso e onestamente non immaginavo che una problematica del genere potesse essere causata da così tanti fattori.
Sono un po’ preoccupato adesso perché, in base a quanto mi pare di aver capito, la mia situazione potrebbe essersi aggravata nel tempo senza che io facessi qualcosa per evitarlo (che poi cosa avrei potuto fare in più ? Visite ne ho fatte tante,sono seguito privatamente ed essendo solo uno studente universitario non riesco a muovermi bene in questo ambiente così ampio, non ho le competenze per scegliere uno gnatologo rispetto ad un altro, e le informazioni reperite su internet sono spesso contraddittorie).
Prenderò nuovamente un appuntamento con un altro gnatologo, sperando che sia in grado di individuare le cause del problema, che oltre ad essere di tipo funzionale, ha anche un impatto a livello psicologico non trascurabile.
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