Gnatologia
Buongiorno.
Maschio, 72 anni.
Da alcuni mesi ho cominciato ad avvertire acufene particolarmente sx.
Successivamente ho avvertito un altro disturbo: un fastidioso e forte prurito nelle zone circostanti le narici nel corso delle notti, sempre più insistente e accompagnato da indolenzimento delle mandibole, principalmente dx.
Circa tre anni fa ho dovuto far eseguire notevoli interventi alla dentatura, con numerosi impianti, e perciò ho pensato di parlarne con il dentista per verificare se poteva esserci una relazione.
Altro dentista che non mi aveva fatto alcun intervento, ha ritenuto che il lavoro sia stato eseguito non perfettamente consigliandomi di far eseguire una radiografia angolo temporo mandibolare che ha dato il seguente esito:
A DX disomogeneo incremento volumetrico del condilo mandibolare con areole geodiche subcondrali temporo-mandibolari con significato degenerativo ed aspetto addensato delle limitanti articolari; assotigliata l’interlinea temporo-mandibolare.
Con i movimenti di apertura della bocca ridotta l’escursione del condilo mandibolare.
A SIN: normoconformato il condilo mandibolare e la fossetta glenoidea del temporale.
Non lesioni ossee focali né traumatiche recenti; concomita apparente irregolarità del collo mandibolare come da esiti stabilizzati.
Con i movimenti di apertura della bocca ridotta l’escursione del condilo mandibolare che non raggiunge il tubercolo del temporale.
Vista la difficoltà in questo periodo di accedere a visite specialistiche, vorrei, se possibile avere un parere in merito alla situazione mandibolare e all’eventuale correlazione con i lavori dentali eseguiti.
Grazie
Maschio, 72 anni.
Da alcuni mesi ho cominciato ad avvertire acufene particolarmente sx.
Successivamente ho avvertito un altro disturbo: un fastidioso e forte prurito nelle zone circostanti le narici nel corso delle notti, sempre più insistente e accompagnato da indolenzimento delle mandibole, principalmente dx.
Circa tre anni fa ho dovuto far eseguire notevoli interventi alla dentatura, con numerosi impianti, e perciò ho pensato di parlarne con il dentista per verificare se poteva esserci una relazione.
Altro dentista che non mi aveva fatto alcun intervento, ha ritenuto che il lavoro sia stato eseguito non perfettamente consigliandomi di far eseguire una radiografia angolo temporo mandibolare che ha dato il seguente esito:
A DX disomogeneo incremento volumetrico del condilo mandibolare con areole geodiche subcondrali temporo-mandibolari con significato degenerativo ed aspetto addensato delle limitanti articolari; assotigliata l’interlinea temporo-mandibolare.
Con i movimenti di apertura della bocca ridotta l’escursione del condilo mandibolare.
A SIN: normoconformato il condilo mandibolare e la fossetta glenoidea del temporale.
Non lesioni ossee focali né traumatiche recenti; concomita apparente irregolarità del collo mandibolare come da esiti stabilizzati.
Con i movimenti di apertura della bocca ridotta l’escursione del condilo mandibolare che non raggiunge il tubercolo del temporale.
Vista la difficoltà in questo periodo di accedere a visite specialistiche, vorrei, se possibile avere un parere in merito alla situazione mandibolare e all’eventuale correlazione con i lavori dentali eseguiti.
Grazie
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il problema è che quando si sono fatti gli impianti alcuni credono che il lavoro sia finito (una parte importante sicuramente si) ma poi quegli impianti devono essere "caricati" cioè fatti funzionare con protesi soprastante.
da come lo racconta la protesizzazione non è ottimale ed andrebbe rivista. Una parte di letteratura scientifica dice che non ci sono correlazioni tra occlusione e disturbi come i suoi ma occorre cercare la bibliografia giusta. Il lavoro protesico è fatto bene? Se da quei sintomi probabilmente no, Quei danni alle articolazioni sono causati dal lavoro protesico? Non si può dire io non ho mai visto un'articolazione senza danni artrosici anche in soggetti giovani però.....
se erano presenti andava fatta più attenzione.
L'errore che vedo più frequentemente è la dimensione verticale scorretta, cerchi qui "dimensione verticale" https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
può essere che i denti poseriori siano più bassi degli anteriori.
Saluti
da come lo racconta la protesizzazione non è ottimale ed andrebbe rivista. Una parte di letteratura scientifica dice che non ci sono correlazioni tra occlusione e disturbi come i suoi ma occorre cercare la bibliografia giusta. Il lavoro protesico è fatto bene? Se da quei sintomi probabilmente no, Quei danni alle articolazioni sono causati dal lavoro protesico? Non si può dire io non ho mai visto un'articolazione senza danni artrosici anche in soggetti giovani però.....
se erano presenti andava fatta più attenzione.
L'errore che vedo più frequentemente è la dimensione verticale scorretta, cerchi qui "dimensione verticale" https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
può essere che i denti poseriori siano più bassi degli anteriori.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 969 visite dal 03/04/2020.
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