Reflusso e conseguenze di una malocclusione non curata
Buongiorno,
Si ricorda di me dottor Bernkoff?
https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/696661-ipotesi-malocclusione-e-relativi-sintomi.html
Da quella volta che le scrissi questo consulto fui convinto che fosse tutta ansia e mi diedero surmontil per calmare tutta quella situazione.
(Le vertigini non si piu ripresentate ad oggi per fortuna)
Col tempo ho notato una leggera disfagia ai liquidi e dolore al collo, alla schiena e una sensazione che il mio corpo non fosse più allineato.
Non ho fatto cambiare quel dente caduto (quello sotto si è protuso per coincidere con quello accanto) e dall anno scorso ho iniziato a soffrire di reflusso gastroesofageo.
Questo 2022 sembra una riproposizione di quella volta solo incentrata sul reflusso, trattato per circa 3 mesi e mezzo di pantoprazolo (tra l altro durante il suo utilizzo i psicofarmaci che prendevo mi davano tutti sintomi avversi e quindi li ho sospesi).
Poi ho iniziato a soffrire di insonnia da metà marzo con annesso ritorno delle cefalee (tappate fino ad un pò di tempo col CIPRALEX) e per concludere adesso ho una disfagia ai cibi solidi e vado avanti a roba semiliquida, aspettando la gastroscopia per questo giovedi.
La situazione è estremamente complicata ma mi chiedo...tanta gente perde un dente e non gli capita nulla di chè.
Io invece mi ritrovo questa valangata di effetti a cascata (a cui si aggiunge ovviamente una mia predisposizione ansiosa).
Mi ripeto spesso ormai: tutto questo per un dente caduto?
Mi ha rovinato l esistenza.
Si ricorda di me dottor Bernkoff?
https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/696661-ipotesi-malocclusione-e-relativi-sintomi.html
Da quella volta che le scrissi questo consulto fui convinto che fosse tutta ansia e mi diedero surmontil per calmare tutta quella situazione.
(Le vertigini non si piu ripresentate ad oggi per fortuna)
Col tempo ho notato una leggera disfagia ai liquidi e dolore al collo, alla schiena e una sensazione che il mio corpo non fosse più allineato.
Non ho fatto cambiare quel dente caduto (quello sotto si è protuso per coincidere con quello accanto) e dall anno scorso ho iniziato a soffrire di reflusso gastroesofageo.
Questo 2022 sembra una riproposizione di quella volta solo incentrata sul reflusso, trattato per circa 3 mesi e mezzo di pantoprazolo (tra l altro durante il suo utilizzo i psicofarmaci che prendevo mi davano tutti sintomi avversi e quindi li ho sospesi).
Poi ho iniziato a soffrire di insonnia da metà marzo con annesso ritorno delle cefalee (tappate fino ad un pò di tempo col CIPRALEX) e per concludere adesso ho una disfagia ai cibi solidi e vado avanti a roba semiliquida, aspettando la gastroscopia per questo giovedi.
La situazione è estremamente complicata ma mi chiedo...tanta gente perde un dente e non gli capita nulla di chè.
Io invece mi ritrovo questa valangata di effetti a cascata (a cui si aggiunge ovviamente una mia predisposizione ansiosa).
Mi ripeto spesso ormai: tutto questo per un dente caduto?
Mi ha rovinato l esistenza.
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Gentile Paziente, problematiche come la sua sono costituite da un pruobema di fondo, che può restare a lungo silente, specie in età giovanile, quando le energie sono maggiori e i sistemi di compenso più efficienti, e manifestarsi progressivamente nel tempo, coplici altre concause sopravvenute e anche un momento scatenante, che nel suo caso può essere costituito non tanto e n on solo dall'estrazione , ma dalle modifiche occlusali che ne sono derivate (" (quello sotto si è protruso per coincidere con quello accanto").
La componente psicologica e lo stato ansiosopossono essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gnatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Cordiali saluti e auguri.
La componente psicologica e lo stato ansiosopossono essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gnatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Cordiali saluti e auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Quindi "al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico" , riallineando la mia malocclusione creatasi dalla mancanza dell elemento dentale, sparirebbero anche manifestazioni fisiche ( cefalea, mal di schiena, dolore al collo) e psichiche ad essa collegate? (Ansia stress). Purtroppo è nel mio essere rimandare le cose, e come in questo caso si passa dal topolino alla montagna come dimensione del problema. Su questo posso incolpare solo me stesso..
[#3]
Non è mai troppo tardi. Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#4]
Utente
E chiedo, anche questa disfagia che mi porto dietro dalla scorsa volta può essere peggiorata improvvisamente (mi è andato di traverso un pezzo di pomodoro della salsa e nel giro di due giorni non sono piu riuscito a mandare giù più roba solida). Un misto di disturbo fisico -la posizione mandibolare- e sintomo nervoso/ansioso.
[#5]
Bisognerebbe poter vedere. Non credo che via rete, senza un esame diretto del suo caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 24/05/2022.
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