Il rapporto, si presenta un piccolo linfonodo alla base del collo nella fossa del trapezio
Egr. Dottori sono un ragazzo di 33 anni e avrei da sottoporvi un quesito. Il 18 luglio scorso ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza che solo successivamente ho saputo che lo praticava anche di mestiere. Durante il rapporto vaginale si è rotto il preservativo, non so per quanto tempo sono rimasto "scoperto". Mi sono recato presso l'Ospedale Spallanzani di Roma, dove mi hanno detto di stare tranquillo in quanto i rischi di un eventuale contagio da hiv erano molto remoti, e i rischi di una prevenzione post espositiva erano molto più alti rispetto a quelli di un eventuale contagio. Rassicurato da quanto mi hanno riferito faccio un primo test a 15 giorni hiv ab negativo. Dopo una 15 di giorni dal rapporto a rischio inizio ad avere forti dolori al collo (torcicollo credo) e durato 10 giorni. 25 giorni dopo il rapporto, si presenta un piccolo linfonodo alla base del collo nella fossa del trapezio e due linfonodi all'inguine uno a destra e l'altro a sinistra, inoltre si presenta una piccola afta in bocca. Preoccupato ritorno allo Spallanzani dove mi dicono di stare altamente tranquillo e che non devo temere nulla, chiedo di fare un test a 37 giorni ma mi dicono che non è possibile. A 40 giorni mi rivolgo al consultorio della mia zona dove mi dicono che non ci sono rischi da infezione hiv ma mi fanno ripetere il test hiv ab esito negativo. Secondo il Vostro parere un test a 40 giorni con esito negativo e in presenza di sintomi che validità può avere? Nei giorni scorsi è effettuato analisi delle urine dove è emersa rare cellule delle basse vie urinarie, rare emazie e rari leucociti. Ringrazio per i Vostri consigli.
[#1]
Gentile Utente,
è ridondante fare un test per l'HIV dopo soli 15 giorni da un rapporto a rischio.
I test si fanno a 30-40 giorni e a 90 giorni e, solo nel caso che il partner occasionale sia sicuramente sieropositivo, si consiglia un terzo test a 180 giorni.
Un test negativo per l'HIV dopo 40 giorni è sicuro al 97%; per effetto del cosiddetto "periodo-finestra" (periodo nel quale il virus non è rintracciabile sierologicamente, anche se è entrato nell'organismo) la sicurezza totale la dà la ripetizione del test dopo i 90 giorni.
Cordiali saluti.
è ridondante fare un test per l'HIV dopo soli 15 giorni da un rapporto a rischio.
I test si fanno a 30-40 giorni e a 90 giorni e, solo nel caso che il partner occasionale sia sicuramente sieropositivo, si consiglia un terzo test a 180 giorni.
Un test negativo per l'HIV dopo 40 giorni è sicuro al 97%; per effetto del cosiddetto "periodo-finestra" (periodo nel quale il virus non è rintracciabile sierologicamente, anche se è entrato nell'organismo) la sicurezza totale la dà la ripetizione del test dopo i 90 giorni.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Corcelli,
la ringrazio infinitamente della sua risposta, il test che ho effettuato a 40 giorni è un test meia ab quindi solo con ricerca di anticorpi. Ora mi chiedevo dall'inizio di eventuali "sintomi" calcoli che ho perso anche circa 7 kg negli ultimi 10-15 giorni mi chiedevo quanto tempo doveva passare per la presenza di anticorpi. Inoltre se ripetessi il test con la ricerca di antigene e questo risultasse negativo che sicurezza potrei avere? In ogni caso ad oggi i linfonodi non sono scomparsi.
Attendo una sua risposta
Grazie infinite
la ringrazio infinitamente della sua risposta, il test che ho effettuato a 40 giorni è un test meia ab quindi solo con ricerca di anticorpi. Ora mi chiedevo dall'inizio di eventuali "sintomi" calcoli che ho perso anche circa 7 kg negli ultimi 10-15 giorni mi chiedevo quanto tempo doveva passare per la presenza di anticorpi. Inoltre se ripetessi il test con la ricerca di antigene e questo risultasse negativo che sicurezza potrei avere? In ogni caso ad oggi i linfonodi non sono scomparsi.
Attendo una sua risposta
Grazie infinite
[#3]
Gentile Utente,
nella maggioranza dei casi il contagio da HIV è asintomatico.
Continui ad affidarsi ai medici ospedalieri che la stanno seguendo, con fiducia.
Quanto alla perdita di peso di 7 kg negli ultimi 10-15 giorni, mi pare eccessiva.
Dovrebbe darmi maggiori elementi per poter capire:
Quanti chili pesava due settimane fa? quanti chili pesa oggi? ha seguito una dieta drastica o è stato inappetente? Ha fatto una intensa attività fisica? Si è sottoposto ad altri esami? Si è consultato a riguardo col suo medico curante?
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
nella maggioranza dei casi il contagio da HIV è asintomatico.
Continui ad affidarsi ai medici ospedalieri che la stanno seguendo, con fiducia.
Quanto alla perdita di peso di 7 kg negli ultimi 10-15 giorni, mi pare eccessiva.
Dovrebbe darmi maggiori elementi per poter capire:
Quanti chili pesava due settimane fa? quanti chili pesa oggi? ha seguito una dieta drastica o è stato inappetente? Ha fatto una intensa attività fisica? Si è sottoposto ad altri esami? Si è consultato a riguardo col suo medico curante?
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore
per quanto riguarda la perdita di peso posso dirle che pesavo circa 70 kg ad oggi peso intorno ai 65 kg. Non ho effettuato nessun tipo di dieta non ho inappetenza in questo periodo, l'inappetenza era prima del rapporto a rischio, la mattina mi svegliavo senza senso della fame, in questi giorni invece ho anche molta fame. Non ho avuto intense attività fisiche ma grande paura. Il medico mi ha prescritto emocromo completo, pcr, ves, elettroforesi proteica, vdrl, tpha. Emocromo completo, pcr, ves avrò i risultati nel pomeriggio per le altre credo un paio di giorni. Inoltre ho effettuato analisi delle urine di cui ho riportato risposta nel primo quesito. In ogni caso attendo risposta in merito alla presenza di eventuali anticorpi in fase sintomatica.
La ringrazio per la risposta che mi darà
per quanto riguarda la perdita di peso posso dirle che pesavo circa 70 kg ad oggi peso intorno ai 65 kg. Non ho effettuato nessun tipo di dieta non ho inappetenza in questo periodo, l'inappetenza era prima del rapporto a rischio, la mattina mi svegliavo senza senso della fame, in questi giorni invece ho anche molta fame. Non ho avuto intense attività fisiche ma grande paura. Il medico mi ha prescritto emocromo completo, pcr, ves, elettroforesi proteica, vdrl, tpha. Emocromo completo, pcr, ves avrò i risultati nel pomeriggio per le altre credo un paio di giorni. Inoltre ho effettuato analisi delle urine di cui ho riportato risposta nel primo quesito. In ogni caso attendo risposta in merito alla presenza di eventuali anticorpi in fase sintomatica.
La ringrazio per la risposta che mi darà
[#5]
Ex utente
Egr. Dottore
ho dimenticato di dire che nei giorni immediatamente dopo il rapporto era persistente anche senza urinare, ma con il tempo si è andato affievolendo per poi sparire completamente, ad oggi dopo aver urinato, a distanza di qualche minuto ho si ripresenta un leggero bruciore che dura una decina di minuti.
La ringrazio per la risposta
ho dimenticato di dire che nei giorni immediatamente dopo il rapporto era persistente anche senza urinare, ma con il tempo si è andato affievolendo per poi sparire completamente, ad oggi dopo aver urinato, a distanza di qualche minuto ho si ripresenta un leggero bruciore che dura una decina di minuti.
La ringrazio per la risposta
[#7]
Ex utente
Gentile Dotttore,
ho ritirato gli esami del sangue questi sono i risultati:
ESAME EMOCROMOCIMETRICO
Leucociti 5.900 valore di rifermento mmc 3500 - 10500
Eritrociti 5040000 da 4200000 a 5100000
Emoglobina (hb) 15,4 da 12 a 17,5
Ematocrito (ht) 43 da 36 a 52
Volume corp medio (mcv) 85,3 da 80 a 96
contenuto hb medio (mch) 30,6 da 28 a 33
concent. hb media (mchc) 35,8 da 31,6 a 36
piastrine 184000 da 130000 a 400000
formula leucocitaria
neutrofili 70,9 da 43 a 68
eosinofili 1,3 da 0,9 a 7
basofili 0,6 da 0,2 a 2
linfociti 21,7 da 20,5 a 45,5
monociti 5,5 da 2,5 a 12
aspetto siero limpido
proteina c reattiva 0,43 da 0 a 1
ves 2 mm/1h valore riferimento <10
vdrl negativa
protidogr. elettroforetico in corso
tpha in corso
Attendo cortese risposta in merito
Infinite grazie
ho ritirato gli esami del sangue questi sono i risultati:
ESAME EMOCROMOCIMETRICO
Leucociti 5.900 valore di rifermento mmc 3500 - 10500
Eritrociti 5040000 da 4200000 a 5100000
Emoglobina (hb) 15,4 da 12 a 17,5
Ematocrito (ht) 43 da 36 a 52
Volume corp medio (mcv) 85,3 da 80 a 96
contenuto hb medio (mch) 30,6 da 28 a 33
concent. hb media (mchc) 35,8 da 31,6 a 36
piastrine 184000 da 130000 a 400000
formula leucocitaria
neutrofili 70,9 da 43 a 68
eosinofili 1,3 da 0,9 a 7
basofili 0,6 da 0,2 a 2
linfociti 21,7 da 20,5 a 45,5
monociti 5,5 da 2,5 a 12
aspetto siero limpido
proteina c reattiva 0,43 da 0 a 1
ves 2 mm/1h valore riferimento <10
vdrl negativa
protidogr. elettroforetico in corso
tpha in corso
Attendo cortese risposta in merito
Infinite grazie
[#9]
Ex utente
Egr. Dott. Corcelli,
volevo sapere se avessi contratto l'hiv la ves e la pcr avrebbero fatto notare qualche valore sfalzato? Inoltre la tpha e elettroforetico potrebbero dare qualche esito particolare in base a quello che si può leggere dagli esami fatti? A questo punto mi chiedo anche se le analisi del sangue sono ok i linfonodi ingrossati a cosa potrebbero essere dovuti?
Spero in una sua cortese risposta
Cordiali saluti
volevo sapere se avessi contratto l'hiv la ves e la pcr avrebbero fatto notare qualche valore sfalzato? Inoltre la tpha e elettroforetico potrebbero dare qualche esito particolare in base a quello che si può leggere dagli esami fatti? A questo punto mi chiedo anche se le analisi del sangue sono ok i linfonodi ingrossati a cosa potrebbero essere dovuti?
Spero in una sua cortese risposta
Cordiali saluti
[#10]
Gentile Utente,
capisco che sia preoccupato, ma polarizzare eccessivamente l'attenzione su particolari che non hanno rilevanza nell'HIV non fa altro che aumentare la sua ansia.
Pensi piuttosto in ottimismo; finora le analisi sono ok.
Quanto ai linfonodi, secondo lei sono ingrossati, ma potrebbero anche esserlo stati prima e lei può non essersene accorto; comunque, non posso risponderle senza una visita diretta. Si fidi, invece, dei medici che la stanno seguendo.
Cordiali saluti.
capisco che sia preoccupato, ma polarizzare eccessivamente l'attenzione su particolari che non hanno rilevanza nell'HIV non fa altro che aumentare la sua ansia.
Pensi piuttosto in ottimismo; finora le analisi sono ok.
Quanto ai linfonodi, secondo lei sono ingrossati, ma potrebbero anche esserlo stati prima e lei può non essersene accorto; comunque, non posso risponderle senza una visita diretta. Si fidi, invece, dei medici che la stanno seguendo.
Cordiali saluti.
[#11]
Ex utente
Egr. Dottore,
mi scuso se la importuno nuovamente e spero vivamente in una sua risposta, ho ritirato le altre analisi che mancavano:
Protidogr. Elettoforetico
Albumina 64,9 da 52 a 65
Alfa 1 globuline 2,9 da 1,5 a 4
Alfa 2 globuline 10,5 da 9 a 14
Beta Globuline 10,1 da 9 a 15
gammaglobuline 11,6 da 6 a 15
rapporto albumine globuline 1,85 da 1,1 a 2,4
T.P.H.A. NEGATIVO
(H.A.I.) < 1:80 NEGATIVO
In ogni caso i famosi linfonodi sono ancora presenti, sono andato dal medico e mi ha detto di non preoccuparmi, ho chiesto se era il caso di fare altre analisi e mi ha detto di no. Lei cosa mi consiglia?
mi scuso se la importuno nuovamente e spero vivamente in una sua risposta, ho ritirato le altre analisi che mancavano:
Protidogr. Elettoforetico
Albumina 64,9 da 52 a 65
Alfa 1 globuline 2,9 da 1,5 a 4
Alfa 2 globuline 10,5 da 9 a 14
Beta Globuline 10,1 da 9 a 15
gammaglobuline 11,6 da 6 a 15
rapporto albumine globuline 1,85 da 1,1 a 2,4
T.P.H.A. NEGATIVO
(H.A.I.) < 1:80 NEGATIVO
In ogni caso i famosi linfonodi sono ancora presenti, sono andato dal medico e mi ha detto di non preoccuparmi, ho chiesto se era il caso di fare altre analisi e mi ha detto di no. Lei cosa mi consiglia?
[#13]
Ex utente
Egr. Dott Corcelli,
scusi se la disturbo ancora, mi stavo chiedendo se le analisi del sangue sono tutte negative, ves e pcr sono nei valori normali quindi non è presente alcuno stato infiammatorio o di infezione normale, i linfonodi a cosa si possono ricondurre? Di conseguenza se le normali analisi del sangue non rilevano eventuale infezione da hiv allora è plausibile pensare che i linfonodi sono correlati a tale infezione?
Spero in una sua sincera risposta
Cordiali saluti
scusi se la disturbo ancora, mi stavo chiedendo se le analisi del sangue sono tutte negative, ves e pcr sono nei valori normali quindi non è presente alcuno stato infiammatorio o di infezione normale, i linfonodi a cosa si possono ricondurre? Di conseguenza se le normali analisi del sangue non rilevano eventuale infezione da hiv allora è plausibile pensare che i linfonodi sono correlati a tale infezione?
Spero in una sua sincera risposta
Cordiali saluti
[#14]
Gentile Utente,
i linfonodi, una volta ingrossati per una qualsiasi infiammazione, spesso rimangono ingrossati; non vedo una correlazione tra i suoi linfonodi ed un eventuale contagio da HIV.
Inoltre, il test HIV fatto dopo 40 giorni da un rapporto a rischio dà una sicurezza del 97%; ecco perchè si consiglia di ripetere il test ai 90 giorni, per avere una ulteriore sicurezza del 3%.
Più di così non saprei come rassicurarla.
Cordiali saluti.
i linfonodi, una volta ingrossati per una qualsiasi infiammazione, spesso rimangono ingrossati; non vedo una correlazione tra i suoi linfonodi ed un eventuale contagio da HIV.
Inoltre, il test HIV fatto dopo 40 giorni da un rapporto a rischio dà una sicurezza del 97%; ecco perchè si consiglia di ripetere il test ai 90 giorni, per avere una ulteriore sicurezza del 3%.
Più di così non saprei come rassicurarla.
Cordiali saluti.
[#15]
Ex utente
Gent.mo Dottore,
la ringrazio per le sue parole e per la prontezza con cui ha risposto, spero sinceramente che i miei "problemi" non siano correlati all'infezione da hiv e che quel famoso 3% a 90 giorni si trasformi allo 0%. Inoltre volevo sapere il motivo per il quale l'Istituto Superiore di Sanità da come sicuro il test a 6 mesi. Inoltre un test a 60 giorni potrebbe essere utile?
La ringrazio di tutto
Cordiali saluti
la ringrazio per le sue parole e per la prontezza con cui ha risposto, spero sinceramente che i miei "problemi" non siano correlati all'infezione da hiv e che quel famoso 3% a 90 giorni si trasformi allo 0%. Inoltre volevo sapere il motivo per il quale l'Istituto Superiore di Sanità da come sicuro il test a 6 mesi. Inoltre un test a 60 giorni potrebbe essere utile?
La ringrazio di tutto
Cordiali saluti
[#16]
Gentile Utente,
il test a sei mesi viene consigliato se si ha avuto un rapporto sessuale non protetto con persona sicuramente sieropositiva o altamente sospetta di sieropositività.
Il test a 60 giorni non è necessario nè utile.
Cordiali saluti
il test a sei mesi viene consigliato se si ha avuto un rapporto sessuale non protetto con persona sicuramente sieropositiva o altamente sospetta di sieropositività.
Il test a 60 giorni non è necessario nè utile.
Cordiali saluti
[#17]
Ex utente
Egr, Dr, Corcelli,
mi scuso infinitamente se ancora una volta la contatto per lo stesso post, però con oggi spero di aver messo la parola fine a questa situazione. In mattinata sono andato a ritirare l'esito del test hiv effettuato a 70 giorni presso l'ospedale Spallanzani di Roma. il referto riporta la seguente dicitura:
HIV1-2 Ab/Ag negativo
ELISA Combo (Biorad),
Il medico che mi ha consegnato il referto mi ha detto di considerarlo definitivo e di non dovermi sottoporre ad altri test a 100 e 6 mesi come riferisce il Ministero della Salute.
Il test che ho effettuato posso considerarlo effettivamente definitivo senza altre preoccupazioni e senza dover ripeterlo?
Grazie per la sua collaborazione
mi scuso infinitamente se ancora una volta la contatto per lo stesso post, però con oggi spero di aver messo la parola fine a questa situazione. In mattinata sono andato a ritirare l'esito del test hiv effettuato a 70 giorni presso l'ospedale Spallanzani di Roma. il referto riporta la seguente dicitura:
HIV1-2 Ab/Ag negativo
ELISA Combo (Biorad),
Il medico che mi ha consegnato il referto mi ha detto di considerarlo definitivo e di non dovermi sottoporre ad altri test a 100 e 6 mesi come riferisce il Ministero della Salute.
Il test che ho effettuato posso considerarlo effettivamente definitivo senza altre preoccupazioni e senza dover ripeterlo?
Grazie per la sua collaborazione
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 10k visite dal 29/08/2009.
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