Un rapporto sessuale fosse stata bassa
Mi scusi dottore, le rivolgo il mio dubbio. E' possibile che una presunta infezione da HIV possa essere evidenziata oltre i 3 mesi nell'organismo perchè magari la carica virale del partner s+ era bassa, o comunque la quantità di virus penetrata a seguito di un rapporto sessuale fosse stata bassa per la durata del rapporto stesso o per l'esiguità della porta d'accesso del virus?
Io visto questo dubbio ho controllato a 90 giorni sia il retrovirus (NAT) che l'anticorpo, con esito negativo.
La prego di rispondermi, mi chiarisca se c'è relazione tra quantità di virus e sviluppo dell'infezione.
Con i migliori saluti
Antonio.
Io visto questo dubbio ho controllato a 90 giorni sia il retrovirus (NAT) che l'anticorpo, con esito negativo.
La prego di rispondermi, mi chiarisca se c'è relazione tra quantità di virus e sviluppo dell'infezione.
Con i migliori saluti
Antonio.
[#1]
Caro Antonio,
Le chiarisco subito la situazione:
non c'è proporzionalità fra positività dei test e viremia:
La predittività per l'HIV degli esami strumentali per questo problema non sono quantità dipendente ma qualitativi.
E' sempre oportuno ripetere gli stessi esami a 6 mesi, a causa del periodo finestra di 6 mesi.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Dermatologia, ROMA
Le chiarisco subito la situazione:
non c'è proporzionalità fra positività dei test e viremia:
La predittività per l'HIV degli esami strumentali per questo problema non sono quantità dipendente ma qualitativi.
E' sempre oportuno ripetere gli stessi esami a 6 mesi, a causa del periodo finestra di 6 mesi.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Malattie Sessualmente Trasmissibili
Dermatologia, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Mi scusi dottore ,forse non mi son fatto capire bene....
intendevo dire che se il contatto è stato minimo e cioè che nel mio corpo s'è riversata una minima quantità di virus, forse, quest'ultimo potrebbe propagarsi più lentamente nel mio corpo e magari sfuggire ad un controllo ai 3 mesi.
Sto dicendo una sciocchezza?
Ritiene che 3 mesi non siano sufficienti nemmeno con il test di biologia molecolare?
Pensa che potrei aver contratto l'infezione senza che questo test possa riconoscerla ai 3 mesi??
Io ho paura di trovarmi ai 6 mesi con un test positivo.
La cosa che non mi spiego e come mai nelle donazioni sospendano una persona che ha avuto un rapporto occasionale per soli 4 mesi. Invece una comune persona che vuole una diagnosi di sieronegatività deve attendere 6 mesi.
Come mai? Spero che vorrà rispondere a ciascun mio dubbio
E' molto bello da parte sua aiutarci. La ringrazio molto.
intendevo dire che se il contatto è stato minimo e cioè che nel mio corpo s'è riversata una minima quantità di virus, forse, quest'ultimo potrebbe propagarsi più lentamente nel mio corpo e magari sfuggire ad un controllo ai 3 mesi.
Sto dicendo una sciocchezza?
Ritiene che 3 mesi non siano sufficienti nemmeno con il test di biologia molecolare?
Pensa che potrei aver contratto l'infezione senza che questo test possa riconoscerla ai 3 mesi??
Io ho paura di trovarmi ai 6 mesi con un test positivo.
La cosa che non mi spiego e come mai nelle donazioni sospendano una persona che ha avuto un rapporto occasionale per soli 4 mesi. Invece una comune persona che vuole una diagnosi di sieronegatività deve attendere 6 mesi.
Come mai? Spero che vorrà rispondere a ciascun mio dubbio
E' molto bello da parte sua aiutarci. La ringrazio molto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 24/03/2007.
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