Hiv: sono venuto a contatto con una ferita con un altra persona
salve, io ho avuto un problema in quanto sono venuto a contatto con una ferita con un altra persona durante una rapina io avevo dei tagli sulla mano a lui invece sanguinava la testa a fontanella nel retro della nuca. la mia domanda è: se questo rapinatore era affetto dall'hiv è probabile che anche io ne sia infetto? premetto che il contatto con questo individuo è durato pochi istanti perchè poi si è dileguato. attendo una risposta se è meglio fare il test oppure non c'è da preoccuparsi. vi ringrazio a tutti quelli che risponderanno
[#1]
Gentile Signore,
in teoria il contatto fra sangue vivo di soggetto sieropositivo e un taglio sulla mano potrebbe esporre a contagio.
In pratica, però, è impossibile dare una risposta precisa, per la mancanza di informazioni impossibili da reperire, in particolare, ammesso che quel soggetto sia sieropositivo, la carica virale presente nel suo sangue.
Oltre all'HIV, inoltre, vi sarebbe un potenziale rischio di contagio anche per le epatiti B e C.
Perciò, nel dubbio, conviene sottoporsi ai tests sierologici, tenendo conto anche dei periodi-finestra dei suddetti virus.
Conviene fare anche un test subito per verificare la situazione di partenza, che potrà essere utilissima nel caso che, di fronte ad una malaugurata sieroconversione, vi sia la possibilità di una qualche forma di risarcimento o di indennizzo (tutto dipende in quale luogo è avvenuta la rapina, per esempio se in una banca o in qualsiasi altro ufficio pubblico, o se lei stesso è provvisto di una qualche polizza assicurativa).
Si consulti comunque con il suo medico curante.
Cordiali saluti.
in teoria il contatto fra sangue vivo di soggetto sieropositivo e un taglio sulla mano potrebbe esporre a contagio.
In pratica, però, è impossibile dare una risposta precisa, per la mancanza di informazioni impossibili da reperire, in particolare, ammesso che quel soggetto sia sieropositivo, la carica virale presente nel suo sangue.
Oltre all'HIV, inoltre, vi sarebbe un potenziale rischio di contagio anche per le epatiti B e C.
Perciò, nel dubbio, conviene sottoporsi ai tests sierologici, tenendo conto anche dei periodi-finestra dei suddetti virus.
Conviene fare anche un test subito per verificare la situazione di partenza, che potrà essere utilissima nel caso che, di fronte ad una malaugurata sieroconversione, vi sia la possibilità di una qualche forma di risarcimento o di indennizzo (tutto dipende in quale luogo è avvenuta la rapina, per esempio se in una banca o in qualsiasi altro ufficio pubblico, o se lei stesso è provvisto di una qualche polizza assicurativa).
Si consulti comunque con il suo medico curante.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
le ferite sulla mia mano erano superficiali e non profonde. ma in teoria il sangue anche se infetto a contatto con l'aria non dovrebbe essere inoffensivo dato che il virus per quanto ne sappia muore se esposto all'aria? in termini di risarcimenti non posso chiedere ancora niente xkè l'individuo è ancora ricercato.
[#5]
le ripeto quanto detto sopra
" nel dubbio, conviene sottoporsi ai tests sierologici, tenendo conto anche dei periodi-finestra dei suddetti virus"
sono passati 6 mesi e tutti i periodi finestra pure (3 mesi HIV. 6 msi HBV e HCV)
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
" nel dubbio, conviene sottoporsi ai tests sierologici, tenendo conto anche dei periodi-finestra dei suddetti virus"
sono passati 6 mesi e tutti i periodi finestra pure (3 mesi HIV. 6 msi HBV e HCV)
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 30/08/2010.
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