- test su mts e altri valori del sangue

Salve,
a seguito di un evento a rischio hiv ho effettuato le seguenti analisi a 40 giorni:
- test su mts e altri valori del sangue: tutto nella norma
- hiv 1-2: negativo
- PCR cDNA hiv provirus: negativo
- tipizzazione linfocitaria:
Linfociti totali 70,02% 1502 cell/uL
Cd4+ 34,04% 730% cell/uL
Cd8+ 27,93% 599 cell/uL
Cd56+ 14,89% 319 cell/uL
CD19+ 13,57% 291
Rapporto cd4:cd8 1,22
Immunosomma t+b+nk 98,48

Note laboratoristiche: Profilo fenotipico linfocitario nei limiti fisiologici. Da segnalare nell'ambito del comparto T(CD3+) la presenza di un piccolo cluster (pari all'8% circa) "doppio negativo" (cd3+, cd4-, cd8-) associabile ai linfociti con recettore tipo gamma-delta e con verosimile significato reattivo.

Alla luce di cio' mi puo' chiarire la nota della tipizzazione? Che significa doppio negativo con significato reattivo? Con questi risultati degli esami che ho fatto mi devo preoccupare su un eventuale contagio da hiv oppure per ora posso escluderlo? Gli esami sono stati fatti con linfoadenopatia e tonsille ipertrofiche ed eritomatose da un mesetto.

Grazie mille,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, fatto salvo che la diagnosi di HIV non si effettua sulla tipizzazione dei linfociti ma per mezzo di test specifici e di ultima generazione direi che il reperto non corrisponde in alcun modo ad un rischio infettivo di questo genere; ovviamente servono i test specifici e se possibile una valutazione specialistica, carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott. Laino,
la ringrazio per la sua cortese risposta, per quanto riguarda la tipizzazione linfocitaria è appurato che non si tratti di un quadro verosimigliante ad un'infezione da HIV; tuttavia i miei esami specifici l'HIV riguardano la PCR cDNA provirale fatto a 40 giorni con risultato negativo e il test ELISA Ab 1-2 (fatto a 30 e a 40 giorni) sempre con risultato negativo. Ovviamente seguirò le linee guida e rifarò il test a 90 giorni. Ma la mia domanda è: alla luce di questi test specifici fatti (con rilevanza per la PCR che molti ritengono conclusiva già dal 28esimo giorno) posso stare tranquillo? CI sono casi in cui con una PCR DNA negativa a 40 giorni poi il risultato cambi a 90?
Grazie mille della sua cortese attenzione.
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