Paura hiv
Buonasera dottori, ringrazio in anticipo chi mi risponderà. Circa 20 gioni fa ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza, di cui non conosco le abitudini sessuali, so solo che era molto restia a usare il profilattico. Il rapporto é stato vaginale ed è durato molto poco. Circa 5 giorni fa mi sono accorto di un linfonodo gonfio dietro l'orecchio destro, poi dopo alcuni giorni anche quelli dietro la mascella, quelli preauricolari e cervicali si sono ingrossati in maniera simmetrica, in più su uno cervicale è spuntato anche una specie di brufolo senza la caratteristica pallina bianca. Ho dolore dietro le ginocchia (forse altri linfonodi) sull'addome, al pube e sotto le ascelle però i linfonodi non sono apprezzabili. La febbre è intorno ai 37 e 2. La gola mi brucia un po', ma fumo e sono allergico quindi non so da cosa dipenda. Questi sintomi sono riconducibili ad una sieroconversione? se si con i moderni test posso farlo già ora, gli anticorpi risulterebbero data la sieroconversione in atto? Perché davvero non riesco ad aspettare altro tempo. Grazie per l'attenzione e buonasera.
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Gentile lettore,
i sintomi generali, da lei indicati, non indicano automaticamente che lei ha preso l'HIV.
Per studiare la sua attuale situazione clinica e valutare una eventuale sieroconversione bisogna ora sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota anche il suo specialista di riferimento.
Detto questo, comunque con i "moderni test" dopo 30 giorni è possibile valutare anche questa situazione ma non dimentichi tutte le altre potenziali malattie sessualmente trasmesse che devono essere comunque attentamente valutate sempre con l'aiuto di un medico.
Un cordiale saluto.
i sintomi generali, da lei indicati, non indicano automaticamente che lei ha preso l'HIV.
Per studiare la sua attuale situazione clinica e valutare una eventuale sieroconversione bisogna ora sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota anche il suo specialista di riferimento.
Detto questo, comunque con i "moderni test" dopo 30 giorni è possibile valutare anche questa situazione ma non dimentichi tutte le altre potenziali malattie sessualmente trasmesse che devono essere comunque attentamente valutate sempre con l'aiuto di un medico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Utente
Dottore sono stato dal mio medico, anche perché mi sono accorto di avere delle bollicine bianche sotto il glande, mi ha detto che si trattava di una micosi. Gli ho detto del rapporto a rischio e gli ho detto dei linfonodi ingrossati e dolenti, senza menzionare l' hiv, gli ho chiesto se dovessi preoccuparmi per questi segnali e la sua risposta è stata '' assolutamente no! ". Il fatto è che mi è sembrato sottovalutarli. Detto ciò farò comunque il test. Lei cosa ne pensa?
[#5]
Non posso che fare riferimento a quanto dettole, in diretta, dal suo medico, in questi casi la valutazione clinica vera, fatta da medico esperto, dà indicazioni precise ed assolute.
Ancora un cordiale saluto
Ancora un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 24/05/2015.
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