Varicella con mille complicazioni
egregi medici buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni. Ad aprile 2008, dopo un mesetto di forte malessere, ho contratto la Varicella i forma piuttosto anomala. Dico piuttosto anomala in quanto non ho avuro nè prurito, nè febbre, tantomeno un clamoroso esantema (che per il 90% era collocato in una fascia sul fianco destro). sparita la Varicella ho iniziato ad avvertire un malessere sempre più forte. praticamente ero i un continuo stato di stanchezza mai sentita prima. in più presentavo problemi di digestione e forte disappetenza. dopo circa un mese (periodo in cui il mio medico di base continuava a sostenere che non ci fosse assolutamente niente) il malesere continua ad accentuarsi. alla fine di giugno mi reco in ospedale dove mi viene diagnosticata una epatite in corso di varicella. mi viene prescritto u periodo di adeguato riposo ma la situazione non sebra migliorare. praticamente durante il mese di luglio non riuscivo a mangiare niente, tutto ciò che mettevo in bocca mi provocava bruciori addominali, con la conseguenza che sono dimagrito ben 17 kg da maggio a metà luglio. verso la fine di luglio i bruciori addominali diventano insopportabili, non riesco a tenere in boccanemmeno un bichiere d'acqua. dopo tre corse al pronto soccorso vengo ricoverato a malattie infettive dove mi viene diagnosticato uno screzio pancreatico.
ad oggi la situazione gastrointestinale sembra essere migliorata notevolmente però continuo a sentire una forte stanchezza che mi tiene costantemente allarmato. praticamente, a causa forse delle continue errate interpretazioni dei miei malesseri, interpeto ogni piccolo segnale del mio corpo come un campanello di allarme. a causa del prolungato digiuno mi sembra di avere un leggero reflusso, o comunque in certe occasioni ho difficoltà a deglutire e un leggero senso di affanno.
di tanto in tanto mi sento le mani fredde e sudate e inizio ad avere un senso di paura immotivata perchè ho paura che questa mia reazione corporea mi porti ad uno svenimento(dato che la mia condizione mi portava ad avere crisi ipoglicemiche).
ho comunque ritrovato la forza di uscire (anche se poco per volta), fare sport(con molta cautela) però vorrei sapere se tutta questa situazione può essere definita preoccupante.
con i più cordiali saluti.
L.N
sono un ragazzo di 26 anni. Ad aprile 2008, dopo un mesetto di forte malessere, ho contratto la Varicella i forma piuttosto anomala. Dico piuttosto anomala in quanto non ho avuro nè prurito, nè febbre, tantomeno un clamoroso esantema (che per il 90% era collocato in una fascia sul fianco destro). sparita la Varicella ho iniziato ad avvertire un malessere sempre più forte. praticamente ero i un continuo stato di stanchezza mai sentita prima. in più presentavo problemi di digestione e forte disappetenza. dopo circa un mese (periodo in cui il mio medico di base continuava a sostenere che non ci fosse assolutamente niente) il malesere continua ad accentuarsi. alla fine di giugno mi reco in ospedale dove mi viene diagnosticata una epatite in corso di varicella. mi viene prescritto u periodo di adeguato riposo ma la situazione non sebra migliorare. praticamente durante il mese di luglio non riuscivo a mangiare niente, tutto ciò che mettevo in bocca mi provocava bruciori addominali, con la conseguenza che sono dimagrito ben 17 kg da maggio a metà luglio. verso la fine di luglio i bruciori addominali diventano insopportabili, non riesco a tenere in boccanemmeno un bichiere d'acqua. dopo tre corse al pronto soccorso vengo ricoverato a malattie infettive dove mi viene diagnosticato uno screzio pancreatico.
ad oggi la situazione gastrointestinale sembra essere migliorata notevolmente però continuo a sentire una forte stanchezza che mi tiene costantemente allarmato. praticamente, a causa forse delle continue errate interpretazioni dei miei malesseri, interpeto ogni piccolo segnale del mio corpo come un campanello di allarme. a causa del prolungato digiuno mi sembra di avere un leggero reflusso, o comunque in certe occasioni ho difficoltà a deglutire e un leggero senso di affanno.
di tanto in tanto mi sento le mani fredde e sudate e inizio ad avere un senso di paura immotivata perchè ho paura che questa mia reazione corporea mi porti ad uno svenimento(dato che la mia condizione mi portava ad avere crisi ipoglicemiche).
ho comunque ritrovato la forza di uscire (anche se poco per volta), fare sport(con molta cautela) però vorrei sapere se tutta questa situazione può essere definita preoccupante.
con i più cordiali saluti.
L.N
[#1]
Diciamo che è stato particolarmente sfortunato a sviluppare quella che è una possibile complicanza, l'epatite, della varicella. Credo debba soltanto avere pazienza e vedrà che con il tempo supererà il tutto.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 04/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.