Rapporto a rischio hiv

Gentili Dottori vi scrivo con un nodo in gola e tremando...vi racconto: la notte tra il 5eil6 novembre ho avuto due rapporti non protetti con un ragazzo che frequentavo da un paio di giorni. Mi ha detto che era un donatore di sangue e che aveva donato l'ultima volta a inizi ottobre (l'argomento è stato preso perché io lavoro in un centro trasfusionale ) quindi per me lui era sano. Aveva avuto l'influenza in quel periodo e io ho pensato li per li si trattasse di influenza. Dopo pochissimo abbiamo chiuso la conoscenza. Giorno 12 ho effettuato dove lavoro i controlli: tutto negativo. Ma dopo una settimana so che non è attendibile affatto. L'unico problema sono i neutrofili# alti (8,1) e gli eosinobili bassi (0,7). In tutto questo avevo un pizzico alla gola quindi ho pensato fosse per questo. Giorno 13 ricordo bene di avere mal di gola e comincio a leggere qualcosa e noto come sintomo del contagio da hiv il mal di gola. Ma non mi allarmo. Mi misuro la febbre ed è quasi a 37. Nei due giorni a seguire ricordo che la febbre non l'ho mai avvertita e massimo è arrivata a 37. Pensavo fosse dovuta allo stato infiammatorio della gola. Ma non è durata più di due giorni e cmq non era mai a 37 spesso era normale,quindi a mio avviso questa non posso definirla una vera febbre. Dopo due giorni mi accorgo di due linfonodi vicino la tiroide gonfi e un po dolenti al tatto e inoltre una forte sensazione di rigidità al collo con pesantezza dietro. Dopo un po sembra che questa sensazione fastidiosa stia per passare quando ieri sera mi torna un bruciore/calore in tutto il collo e rigidità soprattutto dietro che si estende fino a tutta la schiena. Ieri mi sono accorta di un linfonodo sotto ascellaredx ma è piccolo non dolente e potrebbe essere normale, palpabile ma normale perché non è gonfio o dolorante. Avverto anche una sensazione strana di fastidio dietro le orecchie. Le sudorazione notturne le ho avute appena mi sveglio,cioè : mi sveglio asciutta e poi comincio a sudare perché comincio a pensare.Come altri sintomi che ho letto che si possono avere dopo il contagio da hiv non ho nulla ne rush cutaneo, ne nausea /vomito o diarrea. I linfonodi del collo sono ancora gonfi, ho ancora mal di gola e muco giallo e la sensazione di rigidità /calore/bruciore al collo non è passata. Ho le tonsille gonfie. Io ovviamente tra un mese rifaccio il test. E poi lo ripeterò dopo due mesi. Le mie domande sono:è possibile avere sintomi da contagio dopo una settimana dal rapporto? Cioè possibile che l'incubazione duri solo una settimana? I sintomi mi allarmano. So di correre un rischio alto anche perché questo ragazzo poi pensandoci aveva una leggera psoriasi gomiti,ginocchio,unghie...e se fosse dovuta all'hiv e mi ha mentito sul suo stato di donatore? Lui mi parlava del suo stato di dislipidemia a causa della psoriasi e che il medico gli diceva di stare attento al cibo e al fumo. Ho notato avesse paura dei cambiamenti climatici, cosa che mi fa pensare tanto. Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentilissima Purtoppo non c'è alternativa alla valutazione venereologica e ai test Hiv di IV generazione che la invito ad eseguire non prima di un mese dall'evento a rischio.

Ovviamente permangono tutti i rischi per altre MST che solo il Venereologo saprà escludere con selettività: in caso di perdite, di bruciori o pruriti genitali, di escrescenze, vescicole o erosioni genitali lo consulti in tempi brevi

Per info generali www.venereologo.it

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
"Purtroppo non c'è alternativa alla valutazione venerologica" ... mi sta dicendo che sicuramente sono stata contagiaTa? Grazie per la risposta
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
No ho semplicemente detto che quando un paziente avuto dei rapporti a rischio malattie sessualmente trasmissibili ed è in preda all'ansia la cosa migliore invece di effettuare tests a caso è quella di rivolgersi allo specialista delle malattie sessuali come il Venereologo al fine di avere una dettagliato presidio diagnostico terapeutico e stare sereni! Cari saluti.
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Utente
Utente
Gentile Dottore mi scusi ma il mio stato d'ansia è arrivato al punto da non saper più capire l'italiano! mi perdoni. Ci sono comunque novità. Come le ho scritto il ragazzo in questione mi diceva di avere donato; mi sono presa di coraggio e mi sono accertata della cosa controllando data di donazione nome cognome data di nascita ... dagli esami risulta tutto negativo. La donazione è avvenuta il 30/09/2015... il rapporto con me l'ha avuto il 6 novembre quindi sarei proprio sfigata se avesse contratto il virus in quel mese. Sono più tranquilla ma non del tutto. Ho fatto vedere la gola sia dalla guardia medica che dal mio medico e mi hanno prescritto un antibiotico perchè pensano sia di origine batterica la tonsillite visto che perdura da circa 11 giorni anche se ho avuto una leggere febbricola. Io comunque a 30/40 giorno dal rapporto rifarò tutti gli esami lo stesso. Grazie e cari saluti.
ps: del rapporto ho parlato solo con la guardia medica che mi ha molto tranquillizzata anche se ancora non avevo visto gli esami del ragazzo e comunque io spesso soffro di questo mal di gola con muco giallo/arancio.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Speriamo quindi che sia tutto nella norma.

Ovviamente sottolineo quanto sin'ora detto.

cari saluti

Dr Laino
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Utente
Utente
Gentile dottore. Ho iniziato l antibiotico è il dolore alla gola sta passando. Ancora i linfonodi gonfi ma mi pare che si stanno sgonfiano. Volevo capire: i sintomi di un possibile contagio hiv dopo quanto scompaiono? E scompaiono tutti insieme o a poco a poco? I linfonodi restano o vanno via?
Mi ha controllato il mio medico e mi ha detto che i linfonodi latero-cervicali non sono così grossi. Quelli cervicali sono gonfi ma come le ho detto sembra che si stanno sgonfiando piano piano.
Un'altra domanda: i bruciori e formicolii e sensazione di calore che avverto (solo collo schiena e sento formicolii alla testa) nel caso di contagio hiv sono diffusi o solo in una parte come nel mio caso? Non ho nulla in altre parti del corpo e quando ho questo dolore (mattina e sera) ho nausea e debolezza alle gambe.
Appena passa questo bruciore calore passa nausea e debolezza!
Saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
La sieroconversione da HIV detiene sintomi molto sovrapponibili ad una mononucleosi. La loro scomparsa è variabile come accade per qualunque stato influenzale.
Ciò non aiuta alla diagnosi ovviamente.

saluti
Dr Laino

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Utente
Utente
Dottore mi scusi. .. ma lei non ha risposto aa alcune domande... ho chiesto anche se i sintomi scompaiono insieme oppure può scomparire prima un sintomo poi un'altro? E inoltre i linfonodi rimangono gonfi dopo l'infezione acuta o si sgonfiano pure come finiscono gli altri sintomi? Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Basta leggermi meglio:

" La loro scomparsa è variabile come accade per qualunque stato influenzale"

variabile=varia da caso a caso.

saluti

Dr Laino
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