Rapporto orale passivo non protetto
Buongiorno, ho necessità di una informazione urgente per il mio caso.
Giovedì scorso, ho avuto un rapporto con una prostituta. Il rapporto è consistito in fellatio passiva (pompino) scoperto senza profilattico della durata di circa 1 minuto. Nella pulizia non ho notato la presenza di sangue visibile anche se era un po' buio ed il mio pene non presentava lacerazioni sanguinanti (spesso su internet si parla di microlacerazioni, non saprei cosa siano). Non saprei se la donna avesse herpes o problemi dentali e quindi possibilità di presenza sangue nella saliva, in quanto c'era poca luce nella stanza, nè tantomeno se fosse sieropositiva e la sua carica virale se fosse bassa o alta.
Oggi sono 6 giorno dal rapporto, ho notato sudorazione e insonnia notturna, lingua non proprio rosa ma sul bianco, leggeri dolori alla schiena.
Ora a parte i rimorsi che mi assillano, mi sto spaventando per le conseguente di questo atto...
1) Hiv (trovo pareri contrastanti su internet sull'eventualità di contrarre tale virus. Tra l'altro il referente del numero verde del ministero mi ha detto che non ci sono possibilità, mentre il Centro Infettivo del Policlinico mi ha detto che potrei essere stato infettato)
2) Epatite b (sono stato vaccinato nel 1993-1994 per le Anti HbS - c'è bisogno di un richiamo?)
3) Epatite c (idem come Hiv)
4) Altre malattie sessualmente trasmissibili (sifilide in primis che mi spaventa di più e poi tutte le altre).
Naturalmente il problema non sono solo io ma ora diventa anche le persone che mi sono accanto...moglie e due bambini e non saprei che attegiamento avere con loro...ho paura di contagiarli.
Poi per quanto riguarda le epatite b, i miei bambini sono vaccinati, non so mia moglie essendo un po più grande di me...che pericolo può incorrere?
Giovedì scorso, ho avuto un rapporto con una prostituta. Il rapporto è consistito in fellatio passiva (pompino) scoperto senza profilattico della durata di circa 1 minuto. Nella pulizia non ho notato la presenza di sangue visibile anche se era un po' buio ed il mio pene non presentava lacerazioni sanguinanti (spesso su internet si parla di microlacerazioni, non saprei cosa siano). Non saprei se la donna avesse herpes o problemi dentali e quindi possibilità di presenza sangue nella saliva, in quanto c'era poca luce nella stanza, nè tantomeno se fosse sieropositiva e la sua carica virale se fosse bassa o alta.
Oggi sono 6 giorno dal rapporto, ho notato sudorazione e insonnia notturna, lingua non proprio rosa ma sul bianco, leggeri dolori alla schiena.
Ora a parte i rimorsi che mi assillano, mi sto spaventando per le conseguente di questo atto...
1) Hiv (trovo pareri contrastanti su internet sull'eventualità di contrarre tale virus. Tra l'altro il referente del numero verde del ministero mi ha detto che non ci sono possibilità, mentre il Centro Infettivo del Policlinico mi ha detto che potrei essere stato infettato)
2) Epatite b (sono stato vaccinato nel 1993-1994 per le Anti HbS - c'è bisogno di un richiamo?)
3) Epatite c (idem come Hiv)
4) Altre malattie sessualmente trasmissibili (sifilide in primis che mi spaventa di più e poi tutte le altre).
Naturalmente il problema non sono solo io ma ora diventa anche le persone che mi sono accanto...moglie e due bambini e non saprei che attegiamento avere con loro...ho paura di contagiarli.
Poi per quanto riguarda le epatite b, i miei bambini sono vaccinati, non so mia moglie essendo un po più grande di me...che pericolo può incorrere?
[#1]
Medico Chirurgo
L'ISS è spesso cretinamente sbrigativo.
O meglio lo sono alcuni suoi operatori telefonici AIDS /HIV dedicati, che si sono scocciati di ripetere le stesse risposte alle stesse domande.
Un rapporto senza preservativo, che va srotolato senza lesionarlo sull'asta in erezione, deve essere della giusta misura, indossato sin dai preliminari e fino a rapporto consumato, cambiato con uno nuovo per ogni ulteriore rapporto, è un rapporto a rischio.
Il rischio HIV - HBV è basso ma da medico io non mi sento di dire che sia nullo. Se all'ISS ne hanno la certezza lo mettano per iscritto!
Lei potrebbe avere riportato, durante la suzione, una lesione della parte terminale dell'uretra, e se c'èra sangue nella bocca della partner occasionale, come capisce il rischio non è zero.
Inoltre è a rischio per tutte le altre MST: la Sifilide in primo luogo, uretriti da gonococco, Chlamydia e Mycoplasma, Candidosi nonchè Condilomatosi, Mollusco contagioso, Ulcera Venerea e quant'altro.
L'epatite C è estremamente improbabile perchè occorrono grosse lesioni e perchè non è contemplata tra le MST.
Per quanto riguarda la sua vaccinazione per HBV è sufficiente il dosaggio degli anticorpi anti HBsAg: un valore >10UI/ml è protettivo: diversamente faccia il richiamo.
Le allego uno schema con i tempi ai quali potrà effettuare i test, se vorrà:
HIV
-a 30gg HIV test di IV generazione I-II p 24 (attendibilità >95%)
-a 90 gg Stesso test da considerarsi definitivo.
HBV ( se non vaccinato)
-a 30 e 60 gg ricerca di HBs Ag + ANTI HBSAg
Se vaccinato ho spiegato sopra.
Sifilide
-a 60 gg Sierologia di screening VDRL - TPHA
Eventuali tamponi uretrali se sintomi "urinari" (come "scolo" o bruciore). Visita dermatologica se nascita di verruche o escrescenze o ulcere sull'asta e sulla zona pibica e perineale.
E' consigliabile proteggere con il profilattico i rapporti con la moglie e,scusi la sincerità, i sensi di colpa farseli venire prima e non dopo.
Ne parli con il Curante e faccia sapere se vuole.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola
O meglio lo sono alcuni suoi operatori telefonici AIDS /HIV dedicati, che si sono scocciati di ripetere le stesse risposte alle stesse domande.
Un rapporto senza preservativo, che va srotolato senza lesionarlo sull'asta in erezione, deve essere della giusta misura, indossato sin dai preliminari e fino a rapporto consumato, cambiato con uno nuovo per ogni ulteriore rapporto, è un rapporto a rischio.
Il rischio HIV - HBV è basso ma da medico io non mi sento di dire che sia nullo. Se all'ISS ne hanno la certezza lo mettano per iscritto!
Lei potrebbe avere riportato, durante la suzione, una lesione della parte terminale dell'uretra, e se c'èra sangue nella bocca della partner occasionale, come capisce il rischio non è zero.
Inoltre è a rischio per tutte le altre MST: la Sifilide in primo luogo, uretriti da gonococco, Chlamydia e Mycoplasma, Candidosi nonchè Condilomatosi, Mollusco contagioso, Ulcera Venerea e quant'altro.
L'epatite C è estremamente improbabile perchè occorrono grosse lesioni e perchè non è contemplata tra le MST.
Per quanto riguarda la sua vaccinazione per HBV è sufficiente il dosaggio degli anticorpi anti HBsAg: un valore >10UI/ml è protettivo: diversamente faccia il richiamo.
Le allego uno schema con i tempi ai quali potrà effettuare i test, se vorrà:
HIV
-a 30gg HIV test di IV generazione I-II p 24 (attendibilità >95%)
-a 90 gg Stesso test da considerarsi definitivo.
HBV ( se non vaccinato)
-a 30 e 60 gg ricerca di HBs Ag + ANTI HBSAg
Se vaccinato ho spiegato sopra.
Sifilide
-a 60 gg Sierologia di screening VDRL - TPHA
Eventuali tamponi uretrali se sintomi "urinari" (come "scolo" o bruciore). Visita dermatologica se nascita di verruche o escrescenze o ulcere sull'asta e sulla zona pibica e perineale.
E' consigliabile proteggere con il profilattico i rapporti con la moglie e,scusi la sincerità, i sensi di colpa farseli venire prima e non dopo.
Ne parli con il Curante e faccia sapere se vuole.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola
[#2]
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta, purtroppo ora ho capito della stronzata...vengo da un periodo negativo e tutto covata in me, ma non voglio trovare scuse perché la colpa è solo mia.
Ho parlato col mio medico, lui è più tranquillo, fosse lui non avrebbe fatto nulla, ma mi ha prescritto gli stessi test da lei indicati. Io non sono per nulla tranquillo e la notte ho agitazione e sudorazione...tra l'altro l'altro giorno mi è spuntato un puntino rosso sull'asta del pene che è scomparso il giorno dopo.
Un ultima domanda, che accorgimenti prendere con i bambini? Devo allontanarmi, non vorrei che la mia carica virale fosse alta. Purtroppo i contatti quotidiani ci sono essendo piccoli...lavarli le mani, bagnetto, bidè, pappa...ho paura di contagiati.
Ho parlato col mio medico, lui è più tranquillo, fosse lui non avrebbe fatto nulla, ma mi ha prescritto gli stessi test da lei indicati. Io non sono per nulla tranquillo e la notte ho agitazione e sudorazione...tra l'altro l'altro giorno mi è spuntato un puntino rosso sull'asta del pene che è scomparso il giorno dopo.
Un ultima domanda, che accorgimenti prendere con i bambini? Devo allontanarmi, non vorrei che la mia carica virale fosse alta. Purtroppo i contatti quotidiani ci sono essendo piccoli...lavarli le mani, bagnetto, bidè, pappa...ho paura di contagiati.
[#3]
Medico Chirurgo
Cerchi di gestire la situazione con razionalità, fin dove è possibile.
Chi va protetta è la partner, cioè sua moglie.
I suoi bambini li può abbracciare e coccolare senza problemi.
Il rischio per una fellatio insertiva, come nel suo caso, è molto basso ma non è nullo per HIV. Se fosse nullo, come le ho già detto, quelli che lo sostengono dovrebbero metterlo per iscritto: se non lo fanno ci sarà un motivo. Non crede?
Trovi un dermatologo o un infettivologo o un medico che le certifichi la inutilità del test e io mi ricrederò.
Mi aggiorni quando vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Chi va protetta è la partner, cioè sua moglie.
I suoi bambini li può abbracciare e coccolare senza problemi.
Il rischio per una fellatio insertiva, come nel suo caso, è molto basso ma non è nullo per HIV. Se fosse nullo, come le ho già detto, quelli che lo sostengono dovrebbero metterlo per iscritto: se non lo fanno ci sarà un motivo. Non crede?
Trovi un dermatologo o un infettivologo o un medico che le certifichi la inutilità del test e io mi ricrederò.
Mi aggiorni quando vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Ok grazie dottore. Purtroppo da giovedì scorso ho chiamato 3 volte il numero verde aids dell'iss, ed associazioni nazionali per l'aids e epatite, tutti a dirmi che non ho alcun rischio, addirittura non mi consigliano neanche il test, compreso il mio medico di famiglia.
Io nel frattempo già quasi da subito (oggi e' il 7 dall'avvenuto contagio), non so se dovuto al forte stress emotivo, ho avvertito tutti sintomi da hiv, sudorazione, agitazione, soprattutto di notte, leggeri dolori di schiena e bocca pastosa. In più dopo due giorni dal rapporto mi compari' un puntino rosso sull'asta del pene tipo puntura che poi è scomparso in 2-3 giorn e non ho più.
Ora la mia domanda è, considerando anche che mia moglie non è vaccinata per epatite b,mentre io e miei figli lo siamo, il rapporto familiare (piccoli baci, abbracci, fare il bagnetto ai miei piccoli 5 e 2 anni, o bidè, o lavare loro le mani e tutte le altre attività quotidiane) può infettarli, considerando anche la mia probabile se esistente carica virale, a:
Hiv
Epatite b
Epatite c
Sifilide
Altre malattie infettive
Io nel frattempo già quasi da subito (oggi e' il 7 dall'avvenuto contagio), non so se dovuto al forte stress emotivo, ho avvertito tutti sintomi da hiv, sudorazione, agitazione, soprattutto di notte, leggeri dolori di schiena e bocca pastosa. In più dopo due giorni dal rapporto mi compari' un puntino rosso sull'asta del pene tipo puntura che poi è scomparso in 2-3 giorn e non ho più.
Ora la mia domanda è, considerando anche che mia moglie non è vaccinata per epatite b,mentre io e miei figli lo siamo, il rapporto familiare (piccoli baci, abbracci, fare il bagnetto ai miei piccoli 5 e 2 anni, o bidè, o lavare loro le mani e tutte le altre attività quotidiane) può infettarli, considerando anche la mia probabile se esistente carica virale, a:
Hiv
Epatite b
Epatite c
Sifilide
Altre malattie infettive
[#5]
Medico Chirurgo
Essendo lei vaccinato contro HBV non può contrarre nè tantomeno contagiare sua moglie. I bambini sono immuni.
La sua sintomatologia è evidentemente legata ad una sindrome ansiosa e non ha nulla a che vedere con la sindrome da sieroconversione, compreso il puntino rosso sul pene comparso in 24 - 48h.
Le ho già detto che può avere con i suoi figli i normali rapporti che un padre ha verso i suoi pargoli: nella eventualità che lei abbia contratto la Sifilide sarebbe comunque una forma primaria e quindi non suscettibile di trasmissione se non toccando il Sifiloma.
Il che per motivi ovvi è fuori discussione.
Capovolgiamo la situazione: premesso che parlerò io stesso con Colleghi dell'ISS, se io le dicessi inopinatamente "Stia tranquillo e non faccia alcun test perchè il rischio TEORICO è nullo" lei sarebbe tranquillo?
Lei è una persona non un numero nell'ambito di uno studio statistico e la TEORIA va bene per gli studi statistici non per il singolo caso clinico.
Le ho detto e ripetuto anche io che il rischio è basso: ma perchè il Ministero della Salute non emana delle linee guida in cui si dica che la Fellatio insertiva non protetta con un partner occasionale NON necessita di Screening per le MST?
L'HCV non è compreso tra le MST. Possiamo depennarlo dal suo elenco.
Saluti Cari,
Dott. Caldarola.
La sua sintomatologia è evidentemente legata ad una sindrome ansiosa e non ha nulla a che vedere con la sindrome da sieroconversione, compreso il puntino rosso sul pene comparso in 24 - 48h.
Le ho già detto che può avere con i suoi figli i normali rapporti che un padre ha verso i suoi pargoli: nella eventualità che lei abbia contratto la Sifilide sarebbe comunque una forma primaria e quindi non suscettibile di trasmissione se non toccando il Sifiloma.
Il che per motivi ovvi è fuori discussione.
Capovolgiamo la situazione: premesso che parlerò io stesso con Colleghi dell'ISS, se io le dicessi inopinatamente "Stia tranquillo e non faccia alcun test perchè il rischio TEORICO è nullo" lei sarebbe tranquillo?
Lei è una persona non un numero nell'ambito di uno studio statistico e la TEORIA va bene per gli studi statistici non per il singolo caso clinico.
Le ho detto e ripetuto anche io che il rischio è basso: ma perchè il Ministero della Salute non emana delle linee guida in cui si dica che la Fellatio insertiva non protetta con un partner occasionale NON necessita di Screening per le MST?
L'HCV non è compreso tra le MST. Possiamo depennarlo dal suo elenco.
Saluti Cari,
Dott. Caldarola.
[#6]
Medico Chirurgo
ADDENDUM: Ho appena parlato con i Colleghi dell'ISS.
E' prevista in giornata una mail alla Dott. ssa Luzi, responsabile del servizio HIV/AIDS dell'ISS, per chiedere di ufficializzare, da parte del MInistero, la affermazione che la fellazio insertiva NON protetta NON è a rischio di HIV. E solo di quello.
Lo hanno già chiesto i medici che rispondono al tel ma la Dott.ssa si è rifiutata.
Come medico e come cittadino di questa Repubblica aspetterò la risposta della Dott.ssa che se è sicura della non trasmissibilità reale dell'HIV con la fellazio insertiva, sicuramente emanerà un documento Ufficiale in tal senso.
Tanto le dovevo per chiarezza.
Perchè Verba volant sed scripta manent!
Nè mi piace passare per il "cattivo di turno".
E' un fatto che se lei si rivolge a un reparto serio di infettivologia le fanno il test. Ci sarà un motivo.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
E' prevista in giornata una mail alla Dott. ssa Luzi, responsabile del servizio HIV/AIDS dell'ISS, per chiedere di ufficializzare, da parte del MInistero, la affermazione che la fellazio insertiva NON protetta NON è a rischio di HIV. E solo di quello.
Lo hanno già chiesto i medici che rispondono al tel ma la Dott.ssa si è rifiutata.
Come medico e come cittadino di questa Repubblica aspetterò la risposta della Dott.ssa che se è sicura della non trasmissibilità reale dell'HIV con la fellazio insertiva, sicuramente emanerà un documento Ufficiale in tal senso.
Tanto le dovevo per chiarezza.
Perchè Verba volant sed scripta manent!
Nè mi piace passare per il "cattivo di turno".
E' un fatto che se lei si rivolge a un reparto serio di infettivologia le fanno il test. Ci sarà un motivo.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
[#7]
Utente
Questo comunque è quanto indicato nelle faq del ministero:
15. Il rapporto oro-genitale è a rischio per l'HIV?
È a rischio solo per la persona che mette la propria bocca (rapporti oro-genitali praticati) a contatto con i genitali di un partner sieropositivo. Tuttavia, potrebbe risultare a rischio anche per chi subisce il rapporto (persona che mette i propri genitali a contatto con la bocca dell'altro) se il partner ha ferite aperte e sanguinanti in bocca, tanto da lasciare tracce copiose ed abbondanti di sangue sui genitali del partner.
Dottore, cortesemente mi potrebbe dare qualche tipologia di sintomo? Su internet si trova di tutto, di più...
15. Il rapporto oro-genitale è a rischio per l'HIV?
È a rischio solo per la persona che mette la propria bocca (rapporti oro-genitali praticati) a contatto con i genitali di un partner sieropositivo. Tuttavia, potrebbe risultare a rischio anche per chi subisce il rapporto (persona che mette i propri genitali a contatto con la bocca dell'altro) se il partner ha ferite aperte e sanguinanti in bocca, tanto da lasciare tracce copiose ed abbondanti di sangue sui genitali del partner.
Dottore, cortesemente mi potrebbe dare qualche tipologia di sintomo? Su internet si trova di tutto, di più...
[#9]
Utente
Io in realtà ne sto vedendo molti invece, non so se è possibile che già siano visibili dopo alcuni giorni (oggi siamo a 7) dal contagio...sudorazione soprattutto notturna, agitazione, inappetenza, puntino rosso sul pene, ora ho un segno rosso in bocca (spero non sia afte domani mattina)...
[#10]
Medico Chirurgo
E secondo lei, in uno stato di agitazione, anzi di panico, questi sono sintomi da sieroconversione? Dopo sette giorni?
Se ha questo dubbio si rechi in un reparto di Infettivologia o presso la Clinica Dermosifilopatica del policlinico universitario della città in cui risiede, dove esite un ottimo centro per le MST.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
Se ha questo dubbio si rechi in un reparto di Infettivologia o presso la Clinica Dermosifilopatica del policlinico universitario della città in cui risiede, dove esite un ottimo centro per le MST.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#11]
Utente
Non so dottore, lei che dice? Sono o non sono sintomi da hiv? Io sono fuori di testa questi giorni e poco poco lucido...non saprei cosa dire...Mi sento tutto strano, la pelle della fronte che mi tira, l'afte non mi esce quasi mai...forse è tutta suggestione, forse no...ho paura per i miei figli.
[#12]
Medico Chirurgo
Se può esserle di tranquillità "additiva", la Clinica Dermosifilopatica del Policlinico, che io conosco bene essendomi laureato in quel policlinico, ha un ottimo team per le MST.
Prima l'accesso era libero e gratuito, con la nuova gestione regionale non lo so anche perchè non sono più nella regione.
Ci vada, non mangiano nessuno.
:-)
Lei è soltanto nell'occhio di un ciclone di ansia: forse sarebbe il caso di sentire il curante perchè le consigli un ansiolitico per qualche giorno, al bisogno.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
Prima l'accesso era libero e gratuito, con la nuova gestione regionale non lo so anche perchè non sono più nella regione.
Ci vada, non mangiano nessuno.
:-)
Lei è soltanto nell'occhio di un ciclone di ansia: forse sarebbe il caso di sentire il curante perchè le consigli un ansiolitico per qualche giorno, al bisogno.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
[#13]
Utente
Buongiorno dottore stanotte sono riuscito a riposare meglio rispetto alle altre notti di completa agitazione e sudorazione eccessiva...spero mi sia calmato un po, almeno così mi sembra. La sudorazione l'ho avuta da domenica notte (3 gg dopo) ed intensificata tra martedì e mercoledì notte (5-6 giorni dal presunto contagio). Non saprei se fosse un sintomo o meno...cerco di fare mente locale.
È stato un rapporto orale molto tranquillo della durata di 1 minuto, senza che abbia notato presenza di sangue, ne erano presenti lacerazioni visibili sul mio pene, stamane non ho afte in bocca, ne altri segni sul corpo...di contro: puntino rosso sull'asta del pene tipo puntura comparso dopo circa 2 giorni e scomparso in altri 3, sudorazione ed agitazione notturna dal secondo giorno fino al sesto giorno, stato di agitazione generale e disattenzione, lingua che i primissimi giorni mi sembrava dare sul biancastro, leggero mal di gola, stomaco chiuso e leggeri dolori alla bassa schiena.
È stato un rapporto orale molto tranquillo della durata di 1 minuto, senza che abbia notato presenza di sangue, ne erano presenti lacerazioni visibili sul mio pene, stamane non ho afte in bocca, ne altri segni sul corpo...di contro: puntino rosso sull'asta del pene tipo puntura comparso dopo circa 2 giorni e scomparso in altri 3, sudorazione ed agitazione notturna dal secondo giorno fino al sesto giorno, stato di agitazione generale e disattenzione, lingua che i primissimi giorni mi sembrava dare sul biancastro, leggero mal di gola, stomaco chiuso e leggeri dolori alla bassa schiena.
[#18]
Utente
Oggi siamo al nono giorno.Buongiorno dottore, speravo stamane di non scriverla nè tanto meno andare su internet alla ricerca di sintomi, purtroppo non è così. Dopo la giornata di ieri abbastanza tranquilla, stanotte sono stato agitato oltre che un po sudato (per l'agitazione? ). Stamane ho notato in bocca sotto la lingua delle leggere pendenze della stessa in più punti e mi sembrano afte non dolorose. Inoltre da mezzogiorno noto anche delle bollicine bianche alla base del pene che se tocco mi fanno un po male. Inizio davvero a preoccuparmi. Non so più cosa credere. Possibile che sia dovuto tutto allo stress fortissimo di questi giorni? Il puntino rosso comparso 4 giorni dopo e scomparso in altri 3 potrebbe essere sifilide?
[#19]
Medico Chirurgo
Guardi,
io capisco la sua angoscia, capisco i suoi sensi di colpa, capisco che l'ansia non la rende lucido.
Lei in più mi porta dei sintomi che io non posso verificare: afte non dolorose, puntini bianchi sul pene, un puntino che va via in tre gg.
Sono lesioni che vanno viste da uno specialista DERMATOLOGO- DERMOSIFILOPATA o come preferisce chiamarlo.
Le ho detto di andare al Policlinico della sua città in Clinica Dermosifilopatica diretta dalla Prof.ssa Caterina Foti e dalla sua Equipe, per una visita dermatologica che possa valutare, e non telematicamente, le sue ansie e provvedere a scadenzarle i tests che riterranno che debba fare.
Diversamente, che lei mi faccia il bollettino quotidiano, per me non è un problema: lo leggo e le rispondo.
Ma parliamo di aria fritta o del sesso degli angeli e nel frattempo lei vive una situazione psichica che, tra la voglia di dire tutto a Sua Moglie e la paura che la stessa reagisca in modo inconsulto, la sta consumando. E non solo fisicamente.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
io capisco la sua angoscia, capisco i suoi sensi di colpa, capisco che l'ansia non la rende lucido.
Lei in più mi porta dei sintomi che io non posso verificare: afte non dolorose, puntini bianchi sul pene, un puntino che va via in tre gg.
Sono lesioni che vanno viste da uno specialista DERMATOLOGO- DERMOSIFILOPATA o come preferisce chiamarlo.
Le ho detto di andare al Policlinico della sua città in Clinica Dermosifilopatica diretta dalla Prof.ssa Caterina Foti e dalla sua Equipe, per una visita dermatologica che possa valutare, e non telematicamente, le sue ansie e provvedere a scadenzarle i tests che riterranno che debba fare.
Diversamente, che lei mi faccia il bollettino quotidiano, per me non è un problema: lo leggo e le rispondo.
Ma parliamo di aria fritta o del sesso degli angeli e nel frattempo lei vive una situazione psichica che, tra la voglia di dire tutto a Sua Moglie e la paura che la stessa reagisca in modo inconsulto, la sta consumando. E non solo fisicamente.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#22]
Utente
Buongiorno dottore, ieri mi hanno fatto gli esami Hiv-Hbv-Hcv che ritirerò martedì prossimo e li rifarò anche ad 1 mese - 3 e 6 mesi. In realtà non c'è stata visita medica alcuna.
Purtroppo sono sempre in difficoltà e tensione, ora mi sto fissando sui due puntini rossi (uno più accentuato) che mi erano comparsi sul pene circa 4-5 giorni dopo il rapporto e scomparsi in altri 2-3...non riesco a darmi una risposta plausibile a questi puntini...riesce a dirmi lei qualcosa? Consideri che in un momento di agitazione dopo un paio di giorni ho cercato di farmi venire un'erezione pressando il pene ma senza riuscirci, non so se è stato quello...penso pure al peggio, che mi abbia punta la prostituta con qualcosa senza che me ne accorgessi...ho paura.
Oggi siamo a 12 giorni dal rapporto, sto malissimo per quanto fatto e per le eventuali conseguenze ai miei familiari...ho paura di contagiarli involontariamente con la saliva (leggo da qualche parte che contiene il virus) nella preparazione dei cibi...
Purtroppo sono sempre in difficoltà e tensione, ora mi sto fissando sui due puntini rossi (uno più accentuato) che mi erano comparsi sul pene circa 4-5 giorni dopo il rapporto e scomparsi in altri 2-3...non riesco a darmi una risposta plausibile a questi puntini...riesce a dirmi lei qualcosa? Consideri che in un momento di agitazione dopo un paio di giorni ho cercato di farmi venire un'erezione pressando il pene ma senza riuscirci, non so se è stato quello...penso pure al peggio, che mi abbia punta la prostituta con qualcosa senza che me ne accorgessi...ho paura.
Oggi siamo a 12 giorni dal rapporto, sto malissimo per quanto fatto e per le eventuali conseguenze ai miei familiari...ho paura di contagiarli involontariamente con la saliva (leggo da qualche parte che contiene il virus) nella preparazione dei cibi...
[#23]
Utente
Altri sintomi sono sempre la sudorazione notturna (senza febbre, circa 35,8 - 36,0) e quella giornaliera quando sono molto agitato...cerco di darmi la spiegazione che sia tutto stress. Inoltre, questi giorni mi sto pulendo la linqua con lo spazzolino e riferisco alla punta della lingua dei puntini rossi in superficie...sto facendo l'analisi delle lingue di amici e vedo che la maggior parte li hanno anche loro...ma io penso sempre al peggio!!
Qualche principio di afta sotto la lingua c'è...può darsi che le abbia sempre avute e non ci abbia fatto caso.
Qualche principio di afta sotto la lingua c'è...può darsi che le abbia sempre avute e non ci abbia fatto caso.
[#24]
Medico Chirurgo
Ascolti un consiglio disinteressato ed empatico: si rechi presso uno Psichiatra della sua città e si faccia curare questo stato paranoideo che le è insorto.
Se lei va guardando le lingue degli amici, è assalito dai sensi di colpa, pensa addirittura che la prostituta le abbia punto il pene, è la sua psiche che è andata in tilt.
Può rivolgersi al Prof. Marcello Nardini, comunicando alla Segretaria che si tratta di una urgenza psichiatrica, perchè tale è. Per avere un appuntamento in tempi brevissimi.
O ad altro professionista di cui si fidi.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Se lei va guardando le lingue degli amici, è assalito dai sensi di colpa, pensa addirittura che la prostituta le abbia punto il pene, è la sua psiche che è andata in tilt.
Può rivolgersi al Prof. Marcello Nardini, comunicando alla Segretaria che si tratta di una urgenza psichiatrica, perchè tale è. Per avere un appuntamento in tempi brevissimi.
O ad altro professionista di cui si fidi.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#25]
Utente
Sicuramente sono in un periodo molto difficile e a dirle la verità ci avevo pensato anche di farmi vedere...però dottore cerchi di capire che almeno i sintomi più importanti (sudorazione, segnetti sul pene e puntini rossi con principi di afte) mi fanno pensare al peggio...mi riesce a dare delle motivazioni scientifiche a questo stato? Cerco di darmeli io: 1) sudorazione dovuta allo stato di forte stress (fa anche un po caldo questi giorni), anche perchè quando mi succede durante il giorno è proprio perchè sto pensando troppo a quello; 2) puntini sul pene, capillari che si sono rotti per la forte pressione da me fatta 2-3 giorni dopo; 3) puntini rossi...li ho visti anche agli altri...non ne ho idea; afte, stomatite da stress.
[#26]
Medico Chirurgo
Condivido le sue autodiagnosi.
Non comprendo come potesse sperare di ottenere una erezione pressando il pene. Lo voleva forse inconsciamente punire?
Le ribadisco che se l'ansia la assale e le toglie la razionalità, lei deve rivolgersi ad uno psichiatra.
Le faccio notare che lei va valutando la punta della lingua e il pene degli altri per ricevere securizzazioni che lasciano il tempo che trovano.
Crede che questo sia il comportamento di una persona lucida?
Si dia pure la risposta da solo.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
Non comprendo come potesse sperare di ottenere una erezione pressando il pene. Lo voleva forse inconsciamente punire?
Le ribadisco che se l'ansia la assale e le toglie la razionalità, lei deve rivolgersi ad uno psichiatra.
Le faccio notare che lei va valutando la punta della lingua e il pene degli altri per ricevere securizzazioni che lasciano il tempo che trovano.
Crede che questo sia il comportamento di una persona lucida?
Si dia pure la risposta da solo.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#27]
Utente
Mi ha fatto molto sorridere...e sono contento che condivide la mia autodiagnosi...spero sia quella giusta.
Comunque cercavo un'erezione con la stimolazione ed ho anche pressato un po, naturalmente non ci sono riuscito. Comunque cerchi di comprendere il mio stato d'ansia per me è la mia famiglia
Comunque cercavo un'erezione con la stimolazione ed ho anche pressato un po, naturalmente non ci sono riuscito. Comunque cerchi di comprendere il mio stato d'ansia per me è la mia famiglia
[#31]
Utente
Buonasera dottore, oggi ho ritirato le prime analisi fatte il giorno 3.10 dopo 11 giorni dal rapporto. Il test è di 4 generazione tipo Ag p24 ed è risultato negativo. Per quanto riguarda invece gli anticorpi per le epatite b sono risultati essere di 246. Che dice va bene o va fatto un richiamo? In ospedale mi hanno detto di stare tranquillo (mica facile), di non pensare ai bambini e mi hanno consigliato di fare una tipizzazione linfocitaria hiv-RNA per il giorno 20.10 in modo che abbiamo la quasi certezza del test. Io continuo con vedermi tutti i sintomi dell'hiv...oramai penso di averli avuti tutti più o meno (dimenticai di dirvi del calo peso di kg 3 nei primissimi giorni).Le macchioline sul pene di domenica sono già scomparse. Sto impazzendo, l'attesa è dura...non accadrà mai più. Mi scusi lo sfogo.
[#32]
Medico Chirurgo
Lei è abbondantemente protetto contro l'Epatite B.
La tipizzazione linfocitaria non le serve a nulla, dica all'ospedale.
Un HIV RNA con metodica PCR di ultima generazione (quindi un NAT test) ad un mese è positivo senza alcun dubbio in caso di contagio HIV perchè ricerca l'acido nucleico virale e non gli anticorpi anti virus.
Se trova un medico disposto a farglielo tanto di guadagnato.
Perchè per testare l'HIV I el'HIV II occorrono due esami diversi con due primer diversi e il costo dell'esame in solvenza si avvicina ai 500 EUR.
Si sfoghi pure,
Siamo qui anche per questo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
La tipizzazione linfocitaria non le serve a nulla, dica all'ospedale.
Un HIV RNA con metodica PCR di ultima generazione (quindi un NAT test) ad un mese è positivo senza alcun dubbio in caso di contagio HIV perchè ricerca l'acido nucleico virale e non gli anticorpi anti virus.
Se trova un medico disposto a farglielo tanto di guadagnato.
Perchè per testare l'HIV I el'HIV II occorrono due esami diversi con due primer diversi e il costo dell'esame in solvenza si avvicina ai 500 EUR.
Si sfoghi pure,
Siamo qui anche per questo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#34]
Medico Chirurgo
Le hanno proposto:
- una tipizzazione linfocitaria ( che ribadisco non le serve a nulla)
- Una ricerca di HIV RNA con metodo PCR (Polymerase Chain Reaction) che fa parte dei NAT tests (Nucleic Acid Tests)
Poichè i ceppi virali sono due, HIV I e HIV II (da noi molto poco diffuso), si informi se intendano testarla solo per HIV I od anche per HIV II.
Questo io non lo posso sapere.
Parliamo del medesimo test, come le ho spiegato: tanto di guadagnato se glielo eseguano in esenzione totale o facendole pagare il Ticket max sulla ricetta di EUR 45.00
Mi aggiorni se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
- una tipizzazione linfocitaria ( che ribadisco non le serve a nulla)
- Una ricerca di HIV RNA con metodo PCR (Polymerase Chain Reaction) che fa parte dei NAT tests (Nucleic Acid Tests)
Poichè i ceppi virali sono due, HIV I e HIV II (da noi molto poco diffuso), si informi se intendano testarla solo per HIV I od anche per HIV II.
Questo io non lo posso sapere.
Parliamo del medesimo test, come le ho spiegato: tanto di guadagnato se glielo eseguano in esenzione totale o facendole pagare il Ticket max sulla ricetta di EUR 45.00
Mi aggiorni se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#35]
Utente
Buongiorno dottore giovedi ho appuntamento per le analisi ma ormai sono molto pessimista in merito. Ho avuto tutti i sintomi possibili...oltre a quelli descritti, ho mani molto delicate con dermatite tra le dita, herpes labiale, oltre che questi maledettissimi puntini rossi sulla punta della lingua e lingua non rosea ma tendente al biancastro. Inoltre soffro sempre di difficoltà di deglutizione e mal di gola sul lato dx quando declutisco. O qualcuno si sta prendendo gioco di me o sono davvero sieropositivo.
[#38]
Utente
Buongiorno dottore, prelievo effettuato, il 28 avrò i risultati. Da ieri mi sento leggermente meglio, mi sono sfogato con un amico, oltre alla psicologa sabato scorso, come per magia, il dolore alla gola sta andando via, così come la difficoltà di declutizione, l'herpes sta guarendo, la dermatite tra le dita anche, mi rimane la lingua con questi benedettissimi puntini rossi sulla punta ed un po' biancastra...oggi sono 28 giorni dal rapporto...mi starò tranquillizzando o sarà terminata la sieroconversione?
[#42]
Utente
Riporto integralmente i risultati delle analisi fatte il 20.10 a 28 giorni dall'evento a rischio:
DIAGNOSTICA EPATITE E HIV
Hiv-Rna (tipo 1) Hiv-Rna non rilevato Metodica Real Time Nasba
LINFOCITOGRAMMA SPECIALISTICO
Linfociti CD45 1845
CD3+CD4+ 47 (Valori 33-58)
CD3+CD4+ (events) 847 (Valori 404-1612)
CD3+CD8+ 26 (Valori 13-39)
CD3+CD8+ (events) 487 (Valori 220-1129)
CD3+ 74 (Valori 56-86)
CD3+ (events) 1364 (Valori 723-2737)
Ratio CD4/CD8 1,79 (Valori > 1)
Il medico che mi ha dato gli esami ha detto di rifare il test 4° generazione a 3 mesi e poi chiudere l'argomento. Relativamene a altre MST, mi ha sconsigliato di fare sifilide, ma di fare controlli solo in presenza di sintomi.
Purtroppo mi sono reso conto che il controllo dell'Hiv è stato fatto solo sul tipo 1, solamente quando sono uscito dall'ospedale...cosa mi consiglia? Posso stare tranquillo?
DIAGNOSTICA EPATITE E HIV
Hiv-Rna (tipo 1) Hiv-Rna non rilevato Metodica Real Time Nasba
LINFOCITOGRAMMA SPECIALISTICO
Linfociti CD45 1845
CD3+CD4+ 47 (Valori 33-58)
CD3+CD4+ (events) 847 (Valori 404-1612)
CD3+CD8+ 26 (Valori 13-39)
CD3+CD8+ (events) 487 (Valori 220-1129)
CD3+ 74 (Valori 56-86)
CD3+ (events) 1364 (Valori 723-2737)
Ratio CD4/CD8 1,79 (Valori > 1)
Il medico che mi ha dato gli esami ha detto di rifare il test 4° generazione a 3 mesi e poi chiudere l'argomento. Relativamene a altre MST, mi ha sconsigliato di fare sifilide, ma di fare controlli solo in presenza di sintomi.
Purtroppo mi sono reso conto che il controllo dell'Hiv è stato fatto solo sul tipo 1, solamente quando sono uscito dall'ospedale...cosa mi consiglia? Posso stare tranquillo?
[#43]
Medico Chirurgo
L'HIV II è molto raro alle nostre latitudini.
E' anche meno aggresivo dell'HIV I
Tuttavia a tre mesi con un banale test immunoenzimatico di IV generazione avrà la risposta (sicuramente negativa) anche per l'HIV II e il test sarà da considerare definitivo.
E' per questo che i tests che ricercano l'acido nucleico vanno prescritti da chi sa che cosa sono: il suo medico doveva specificare ricerca in metodica PCR di HIV I e HIV II RNA.
Tenga presente che per ciascun sierotipo occorre un primer differente per avviare la PCR e ciascun esame ha un costo sui 250 EUR!
La tipizzazione linfocitaria è perfettamente nella norma.
Non condivido la dissuasione dallo sceening per la Sifilide (VDRL-TPHA) che ha un costo molto basso e che potrà fare quando farà il prelievo per il test a 90gg.
Il Sifiloma primario molto sovente non è quello che si vede sui libri di dermatologia e può sfuggire al paziente.
Mi faccia sapere, se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
E' anche meno aggresivo dell'HIV I
Tuttavia a tre mesi con un banale test immunoenzimatico di IV generazione avrà la risposta (sicuramente negativa) anche per l'HIV II e il test sarà da considerare definitivo.
E' per questo che i tests che ricercano l'acido nucleico vanno prescritti da chi sa che cosa sono: il suo medico doveva specificare ricerca in metodica PCR di HIV I e HIV II RNA.
Tenga presente che per ciascun sierotipo occorre un primer differente per avviare la PCR e ciascun esame ha un costo sui 250 EUR!
La tipizzazione linfocitaria è perfettamente nella norma.
Non condivido la dissuasione dallo sceening per la Sifilide (VDRL-TPHA) che ha un costo molto basso e che potrà fare quando farà il prelievo per il test a 90gg.
Il Sifiloma primario molto sovente non è quello che si vede sui libri di dermatologia e può sfuggire al paziente.
Mi faccia sapere, se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#44]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. Sicuramente provvederò a rifare il test completo in un centro privato in modo che possa fare anche sifilide e Herpes (non possibile nell'ospedale) ed avevo pensato di farlo intorno al 60° gg e poi rifarlo a 90.
Giusto un paio di domande: 1) il test Hiv 1 posso ritenerlo definitivo già con l'esame fatto a 28 giorni? 2) considerando che la tipizzazione linfocitaria è nella norma potrei considerarmi tranquillo anche per l'Hiv tipo 2, anche se il test non è stato fatto?...grazie per la disponibilità.
Giusto un paio di domande: 1) il test Hiv 1 posso ritenerlo definitivo già con l'esame fatto a 28 giorni? 2) considerando che la tipizzazione linfocitaria è nella norma potrei considerarmi tranquillo anche per l'Hiv tipo 2, anche se il test non è stato fatto?...grazie per la disponibilità.
[#45]
Medico Chirurgo
Il test per la Sifilide può farlo a 60gg e non c'è bisogno di ripeterlo a 90gg perchè il TPHA si positivizza intorno al 45esimo giorno.
Sicuramente una tipizzazione linfocitaria così equilibrata è motivo di tranquillità anche per HIV II.
Il test PCR per HIV I è da considerarsi definitivo: tuttavia o lei fa un test PCR per HIV II e spende una inutile marea di soldi, o aspetta 90 gg fa un banale test HIV I-II di IV generazione, definitivo anche per HIV II e poi archivia tutta la quaestio.
Ma mi faccia capire il test PCR per HIV I e il diniego per la sierologia per Sifilide provengono dal suo curante o dall'infettivologo del Policlinico?
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Sicuramente una tipizzazione linfocitaria così equilibrata è motivo di tranquillità anche per HIV II.
Il test PCR per HIV I è da considerarsi definitivo: tuttavia o lei fa un test PCR per HIV II e spende una inutile marea di soldi, o aspetta 90 gg fa un banale test HIV I-II di IV generazione, definitivo anche per HIV II e poi archivia tutta la quaestio.
Ma mi faccia capire il test PCR per HIV I e il diniego per la sierologia per Sifilide provengono dal suo curante o dall'infettivologo del Policlinico?
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 45 risposte e 152.6k visite dal 28/09/2016.
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