Virus ebv/hsv

Salve Dottori, creo un consulto simile a quello già postato in immunologia, anche in questa sezione (che comunque concerne con l'argomento) nella speranza di ottenere delucidazioni in merito;
Se possibile, avrei bisogno di qualche chiarimento specialistico da parte vostra, perchè ci sono questioni sulla mia problematica che non mi sono chiare;

A seguito di numerosi sintomi aspecifici, quali astenia, debolezza, fascicolazioni, fitte e dolori tendinei, dolori orbita oculare, sviluppo di intolleranze (lattosio, glutine ed anche a molti farmaci che esacerbano alcuni sintomi, soprattutto la debolezza) problemi gastrointestinali e calo ponderale, mi è stato chiesto di effettuare un test ematico per rivelare la presenza di qualche infezione virale, e il risultato è stato questo:

Anticorpi EBV ricerca igg anti ebna: positivo
" " EBV ricerca igm anti vca: positivo

Ricerca Ant. Varicella Zoster igg: positivo
" " " " igm: negativo
Ant. Citomegalovirus igg negativo
" " " igm negativo

Ant. Herpes Simplex 1/2 ricerca anti-hsv: positivo

L'EBV mi era stata diagnosticata un anno fà come igg, ma non igm, anche se da circa un anno e mezzo continua a perdurare questa sintomatologia.
Mi è stato consigliato di fare una cura antivirale a base di valaciclovir e successivamente una di immuno-stimolante.

Vorrei avere da voi qualche delucidazione però in merito: Mi è stato detto che per curare questi due virus, con questo farmaco si và ad eliminare miratamente l'HS, e l'EBV in maniera minore; Vorrei sapere perchè sento da più parti che una cura x l'EBV non esiste allora...Forse non esisterà mirata, ma qualcosa si può fare oppure è uno "sparare al buio" con prognosi raramente risolutiva?

Ed ultima domanda, l'astenia post mononucleosi può durare anche per anni? Ve lo chiedo perchè non mi è chiaro il fatto che se io in passato l'ho contratta, e dagli esami dell'anno scorso si accertava questo ma in atto non c'era nulla, è possibile che l'ebv eliminato dal mio sistema immunitario passato sia rimasto latente e sintomatologico, per poi ri-attivarsi recentemente? Se dal primo contagio che ho avuto di ebv prima del 2015 c'è stato un buon funzionamento del sistema immunitario e di uno sviluppo degli anticorpi specifici, che nonostante il perdurare della sintomatologia, dal referto pareva debellata, com'è possibile che abbia avuto una nuova infezione dello stesso virus? E l'assenza di sintomi acuti (come febbre alta, linfonodi ingrossati, spossatezza altalenante) può far pensare ad una sindrome da affaticamento cronico?

Grazie mille del supporto;
Saluti
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve a lei,
dalle sue scarne informazioni emerge soltanto che lei ha avuto una Infezione da EBV e al momento del prelievo erano ancora presenti le IgM.
Non è stato richiesto un esame molto importante che è l'Early Antigen dell'EBV (EA) e tutti gli esami NON sono quantitativi, nel senso che non sappiamo quante IgM lei abbia anti EBV e quante IgG.
Quindi se non è stata una sua omissione tutti i test vanno ripetuti con metodica quantitativa e tra parentesi va messo il Cutoff!
Diversamente non ci si può esprimere correttamente.
Lei sostiene che l'anno scorso lei aveva già IgG senza IgM: a maggior ragione è necessario valutare QUANTE igM abbia adesso per capire se si tratti di una falsa positività da interferenza anticorpale o se vi sia, come spesso capita per EBV che fa parte della famiglia degli Herpes Virus, di una momentanea riattivazione.
In quanto alla positività degli anticorpi anti HSV I/II non solo non è riportato se siano positive le IgM o le IgG o entrambe ma anche in questo caso quel laconico "positivo" non significa nulla.
Tenga conto che oltre il 70% della popolazione è positiva agli anticorpi anti HSV.
Se lei lamenta grave astenia intanto rifaccia gli esami come le ho spiegato, e parli di questo con il curante: in quanto alla CFS la stessa deve rispettare dei criteri ben definiti che lei non riferisce, tra cui l'ingrossamento linfonodale, e dunque prima di porre una diagnosi di tal genere vanno escluse tutte le altre cause che possono determinare astenia.
Sulla base di questo quadro molto approssimativo, chi le ha prescritto una terapia empirica con Aciclovir seguito da un immunostimolante o è un praticone, o non è medico, o se è un infettivologo è bene che cambi specialità.
Lei potrebbe prendere litri di Aciclovir o derivati: stia pur tranquillo che il suo EBV rimarrà latente per sempre nel suo orgamismo.
In quanto all'immunostimolante, che io sappia al momento non ne esiste uno che sia REALMENTE tale, ma solo prodotti (Pidotimod, vari integratori) che vantano una azione immunostimolante e che sul piano clinico falliscono puntualmente.
Ci tenga informati se vuole.

Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Grazie dott. Caldarola della solerte e completa risposta, che però purtroppo mi insinua ancora più dubbi sulla terapia prescrittami e sulla mia condizione generale di salute.
Su indicazione anche dello specialista immunologo internista (che è un medico esperto che ha almeno 40 anni di esperienza, non sò cosa intenda lei con il termine "praticone", e non penso proprio che l'altra ipotesi, ovvero quella dello sprovveduto sia adatta a lui) che mi ha poi prescritto la terapia, in sede di lettura degli esami (mi ha fatto fare anche un analisi della tipizzazione linfocitaria, che ho omesso io nello scrivere il consulto, che le allego invece ora) ha detto qualcosa che inerente al fatto che sarebbero stati utili i valori numerici degli anticorpi, ma poi ha sorvolato; Io comunque ho chiamato la struttura medica dove li ho effettuati e mi hanno detto dapprima che i valori numerici anticorp. sono inutili e che non li danno mai, di fronte alla mia insistenza, mi hanno detto seccati che avrebbero detto la stessa cosa al mio specialista e dovevo dirgli di chiamarli, e loro gli avrebbero parlato, e poi mi ha riattaccato il telefono...

Per quanto riguarda la terapia, l'immunologo mi ha detto che il valaciclovir avrebbe tolto di mezzo l'herpes virus, e in maniera minore l'ebv, e poi con l'immunostimolante (appunto il Pidotimod) avrei iniziato a sentire i benefici per quanto riguarda i sintomi...Mi pareva abbastanza convinto di quello che diceva; Le posto anche la tip. linfocitaria, magari con quella la questione appare più chiara:

T (totali) CD3+ 64* % Linfociti (67-76)
T (totali) CD3+ 869* Cell. mmc (1100-1700)
Helper Inducer (CD3+CD4+) 31* (38-46)
Helper Inducer (CD3+CD4) + 427* (700-1100)
Citotoxic/Supp (CD3+CD8+) 28* (31-40)
Citoxic/Supp (CD3+CD8+) 388* (500-900)
B Totali (CD3-CD19+/CD20+) 14 (11-16)
B Totali (CD3-CD19+/CD20+)188* (200-400)
Cellule NK (CD3-CD16+CD56+) 21* (10-19)
Cellule NK (CD3-CD16+CD56+) 290 (200-400)
CD4+CD8 ratio 1.10 (1.00-1.50)

Grazie
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se lei si è affidato ad un Collega Internista Immunologo che ha 40 anni di esperienza, è del tutto inutile che chieda un parere su un Sito che non può fornirle che consulti telematici.
E' evidente che con 40 anni di esperienza il Collega sarà un luminare della Scienza Medica e dunque non tenga conto di quello che le ho precedentemente postato.

In quanto agli anticorpi anti EBNA ed anti VCA non so quale laboratorio le abbia detto che i valori servono a nulla: io esercito da 20 anni e ho sempre visto accanto un risultato numerico e tra parentesi un cutoff.
Questo vale per gli anticorpi anti HSV I e HSV II
Se d'altro canto al suo Medico Internista Immunologo vanno bene i risultati che le sono stati forniti e ritiene di farle fare la terapia con Aciclovir e Pidotimod, in presenza di un quadro di tipizzazione linfocitaria normale, la faccia con serenità.
Deve seguire chi l'ha visitata e la conosce molto meglio di me.
La saluto.
Dott. Caldaroloa.