Lue - terapia e controllo

Buongiorno,
vorrei chiedere alcune informazioni in merito a quanto in oggetto.
Qualche mese fa ho effettuato uno screening sulle malattie infettive a trasmissione sessuale presso un centro pubblico di zona (giugno2016) riportando i seguenti risultati: negativo per HIV mentre per lue: VDRL: negativa; -TPHA: 1/80 dubbio. Il medico del centro mi ha consigliato di ripetere esami dopo 10 giorni e così ho fatto. I risultati sono stati sempre VDRL negativa e TPHA 1/80 positivo. Al centro mi avrebbero fatto ripetere esami dopo un mese dicendomi che non c'era da preoccuparsi. Non essendo tranquillo, nonostante tutto, mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto visita presso ambulatorio mts di secondo livello. Qui sono stato visitato (luglio 2016) non rilevando segni di lue primaria/secondaria e mi hanno prescritto ulteriori analisi rinviandomi poi ad una visita di controllo dopo 15gg con i nuovi esami. Le analisi eseguite hanno dato questo risultato: RPR: negativo; TPHA: 1/160; EIA: 1,97; FTA ABS IgG: indeterminato; FTA ABS IgM: Negativo. Alla nuova visita di controllo mi sono state quindi prescritte due iniezioni di Sigmacillina 1.200.000 da effettuare a distanza di 12 ore e delle nuove analisi da effettuare dopo qualche mese.
Ora devo fare le analisi e la visita di controllo. Le analisi prescritte sono: vdrl, tpha, fta abs igg, fta abs igm (non mi hanno prescritto eia).
Quello che vorrei sapere è se la terapia di due iniezioni è sufficiente poiché ho letto di terapie con più iniezioni e non vorrei aver perso questi mesi.
Inoltre vorrei sapere cosa significano i valori di tpha 1/80, 1/160 (diversità di laboratorio analisi?). All'ultima visita di controllo non è stato prescritto l'esame EIA, tale esame non è significativo per valutare avvenuta guarigione?.
grazie per l'attenzione
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dai dati che posta sembrerebbe che lei abbia avuto la Lue (o Sifilide) e che presenti solo la cicatrice immunitaria (indelebile) la negativizzazione dei test reaginici (VDRL - RPR), anticorpi IgG non determinabili ma non IgM. Quindi che la la cosa sia, presumibilmente, di vecchia data, tanto è vero che al centro per MST le hanno dato una terapia adeguatamente "leggera".
L'EIA a cui fa riferimento è una metodica non un esame e probabilmente è stata usata per rivalutare il TPHA assieme al metodo della diluizione che è quello classico.
Non so spiegarle il perchè della differenza di diluizione del TPHA tra gli esami del primo centro e quelle del II centro.
Tenga conto che ogni laboratorio ha le sue tecniche e i suoi parametri: per questo è bene rifare gli esami presso un solo laboratorio.
In quanto alla terapia penicillinica: chi la segue avrà avuto buoni motivi per prescriverle quel dosaggio e non uno più alto. Sul quale francamente concordo.
Gli esami di controllo sono stati programati tutti correttamente: vedrà che la sigla EIA la ritroverà da qualche parte come metodica usata.
Non resta che fare il prelievo e verificare eventuali modifiche nei risultati degli esami.
Se vorrà potrà tenermi informato.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.


[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Buongiorno dott Caldarola
ho effettuato gli esami di controllo che hanno avuto il seguente esito:
RPR: negativo
EIA:4.00
FTA-IgG: +/- (indeterminato)
FTA-IgM: negativo
TPHA: 1:320
Il valore eia e tpha è aumentato rispetto agli esami precedenti mentre gli altri valori sono uguali...quale potrebbe essere la motivazione?
a breve farò anche visita di controllo
grazie
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