Riduzione percentuale di invalidità SM e legge 68/99

Salve,
sono affetto da molti anni di SM (dal 2001), ma fortunatamente a parte i primi anni in cui ebbi diverse ricadute, la situazione è stabile dal 2007, con una scala EDSS pari a 2, con presenza di diplopia occhio sinistro, disturbi sensoriali e di equilibrio. Dal 2009, sono iscritto alle liste delle categorie protette con una percentuale di invalidità del 60% NON rivedibile, ma mi devo ripresentare dinanzi alla commissione medica a febbraio del 2019 per un nuovo accertamento (mi hanno spiegato che nel frattempo la legge è cambiata). Ho il certificato del mio professore e tutta la documentazione sanitaria. Chiedo: è possibile che mi abbassino la percentuale sino a meno del 46% (limite minimo per iscriversi alle categorie protette), visto che la mia situazione è stabile dal 2007? Grazie.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
Come già discusso nel suo precedente consulto, la visita che andrà ad effettuare NON è volta a modificare il grado di invalidità già acquisito ma è necessaria per la conferma dei requisiti utili per il riconoscimento dello stato di disabilità e la conseguente permanenza nelle liste di categoria protetta ex lege 68.
Cordiali saluti.

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, un'ultima cosa e poi non La disturbo più. I miei dubbi nascono da questa tabella: https://www.money.it/Invalidita-calcolo-percentuale-malattie-autoimmuni, in cui è riportato che chi ha una sm con scala edss da 1 a 2 (che corrisponde alla mia) ha la possibilità di avere riconosciuto al massimo il 40% di invalidità, quindi al di sotto del 46, soglia minima per iscriversi alle liste delle categorie protette.Nel mio certificato che esibirò davanti alla commissione medica è presente questo dato. Grazie ancora e ne approfitto per farLe gli auguri buon anno.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
La tabella che lei ha consultato è orientativa e non vincolante.
L’INPS con L’AISM, nel 2013 ha pubblicato una “Comunicazione tecnico scientifica per l'accertamento degli stati invalidanti correlati alla sclerosi multipla” da dove emerge chiaramente che la valutazione sia dell’invalidita che della disabilità per la SM è molto più complessa.
Può trovare il documento a questo link:
https://allegati.aism.it/manager/UploadFile/2/20180502_650_aisminps.pdf
Io ritengo che, poiché le è già stata riconosciuta una invalidità civile superiore al 46%, peraltro non rivedibile, lei non ha alcun obbligo a presentare un nuovo certificato medico. Deve portare con se il verbale di invalidità. Per cui se il certificato in suo possesso lei crede possa nuocere al giudizio finale non lo presenti in sede di visita. Se la commissione INPS lo ritiene le chiederà ulteriori accertamenti.
cordiali saluti ed Auguri anche a lei per il nuovo anno
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