Insonnia e sonnolenza diurna
Gentili Medici,
Salve, vi contatto per chiedervi consiglio riguardo la mia condizione che mi affligge ormai da qualche anno:
soffro di insonnia, in particolare faccio estrema difficoltà ad addormentarmi e spesso mi capita anche di svegliarmi durante la notte, e per conseguenza dormo poche ore ed ho grande difficoltà la mattina a svegliarmi, e ciò mi porta poi durante il giorno ad avere deficit di attenzione e stanchezza continua, il ché poi per circolo vizioso compromette ancora di più la qualità del mio sonno alla sera.
ho fatto visita neurologica, mi è stata prescritta terapia a base di sertralina (mezza compressa alla mattina) e sonirem (15 gocce prima di dormire 2/3 volte alla settimana).
ho provato la terapia prescrittami per circa 2 mesi, ma non avendo riscontrato benefici, ed avendo anzi rilevato qualche peggioramento (la sertralina credo mi facesse uno strano effetto di intontimento generale e di nausea mattutina, mentre il sonirem, nonostante mi facesse prendere subito sonno, mi faceva svegliare sempre alle 4 di notte) ho deciso di comunicarlo al neurologo che però mi ha detto di continuare sertralina e di sostituire sonirem a Minias (benzodiazepinico).
Ora, considerando il fatto che la sertralina non sembrava farmi un buon effetto, e che l'assunzione di benzodiazepine mi spaventa davvero molto (ho visto molti amici "rimanerci sotto"), ho deciso di non seguire il consiglio del neurologo e di provare con rimedi naturali e fitoterapici.
ne ho provati molti ed al momento sto assumento pineal notte (1 mg melatonina e 2 mg valeriana) alla sera prima di dormire.
Il problema sussiste ed anzi temo che la melatonina abbia anch'essa i suoi effetti collaterali, dal momento che la mattina mi sento ancora più particolarmente intontito, come se l'effetto della meltaonina agisse a "scoppio ritardato" al mattino.
ci tengo a specificare che, oltre alle ragioni suesposte relative al rifiuto di seguire le indicazioni del neurologo, un altro motivo è che assumo levopraid 3 volte al giorno per la digestione e che, da quello che ho saputo, può avere forti interazioni con i medicinali di tipo ipnotico come sonirem e Minias.
A questo punto però non so più come risolvere il mio problema ed ogni giorno diventa un incubo, considerando che devo svegliarmi presto la mattina e svolgere attività di tipo intellettivo per tutto il giorno e la stanchezza e la mancanza di concentrazione si fanno sentire terribilmente.
E' per questo che mi permetto di consigliarmi con voi per sapere se c'è qualche rimedio naturale per migliorare la mia situazione, se è possibile che la melatonina che sto assumendo posso creare danni collaterali e se effettivamente l'unica via percorribile sia quella farmacologica.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e, nell'attesa di un vostro gentilissimo riscontro colgo l'occasione per porgervi
Cordiali Saluti
Salve, vi contatto per chiedervi consiglio riguardo la mia condizione che mi affligge ormai da qualche anno:
soffro di insonnia, in particolare faccio estrema difficoltà ad addormentarmi e spesso mi capita anche di svegliarmi durante la notte, e per conseguenza dormo poche ore ed ho grande difficoltà la mattina a svegliarmi, e ciò mi porta poi durante il giorno ad avere deficit di attenzione e stanchezza continua, il ché poi per circolo vizioso compromette ancora di più la qualità del mio sonno alla sera.
ho fatto visita neurologica, mi è stata prescritta terapia a base di sertralina (mezza compressa alla mattina) e sonirem (15 gocce prima di dormire 2/3 volte alla settimana).
ho provato la terapia prescrittami per circa 2 mesi, ma non avendo riscontrato benefici, ed avendo anzi rilevato qualche peggioramento (la sertralina credo mi facesse uno strano effetto di intontimento generale e di nausea mattutina, mentre il sonirem, nonostante mi facesse prendere subito sonno, mi faceva svegliare sempre alle 4 di notte) ho deciso di comunicarlo al neurologo che però mi ha detto di continuare sertralina e di sostituire sonirem a Minias (benzodiazepinico).
Ora, considerando il fatto che la sertralina non sembrava farmi un buon effetto, e che l'assunzione di benzodiazepine mi spaventa davvero molto (ho visto molti amici "rimanerci sotto"), ho deciso di non seguire il consiglio del neurologo e di provare con rimedi naturali e fitoterapici.
ne ho provati molti ed al momento sto assumento pineal notte (1 mg melatonina e 2 mg valeriana) alla sera prima di dormire.
Il problema sussiste ed anzi temo che la melatonina abbia anch'essa i suoi effetti collaterali, dal momento che la mattina mi sento ancora più particolarmente intontito, come se l'effetto della meltaonina agisse a "scoppio ritardato" al mattino.
ci tengo a specificare che, oltre alle ragioni suesposte relative al rifiuto di seguire le indicazioni del neurologo, un altro motivo è che assumo levopraid 3 volte al giorno per la digestione e che, da quello che ho saputo, può avere forti interazioni con i medicinali di tipo ipnotico come sonirem e Minias.
A questo punto però non so più come risolvere il mio problema ed ogni giorno diventa un incubo, considerando che devo svegliarmi presto la mattina e svolgere attività di tipo intellettivo per tutto il giorno e la stanchezza e la mancanza di concentrazione si fanno sentire terribilmente.
E' per questo che mi permetto di consigliarmi con voi per sapere se c'è qualche rimedio naturale per migliorare la mia situazione, se è possibile che la melatonina che sto assumendo posso creare danni collaterali e se effettivamente l'unica via percorribile sia quella farmacologica.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e, nell'attesa di un vostro gentilissimo riscontro colgo l'occasione per porgervi
Cordiali Saluti
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Buongiorno
ritengo che prima di assumere farmaci per il suo disturbo debba sottoporsi ad uno Studio strumentale del sonno, ottenere da questo un ipnogramma ossia la rappresentazione grafica della architettura del suo sonno e sulla base delle evidenze emerse farsi guidare da un Neurologo esperto in Medicina del Sonno nella prescrizione di una terapia mirata.
Cordialmente
ritengo che prima di assumere farmaci per il suo disturbo debba sottoporsi ad uno Studio strumentale del sonno, ottenere da questo un ipnogramma ossia la rappresentazione grafica della architettura del suo sonno e sulla base delle evidenze emerse farsi guidare da un Neurologo esperto in Medicina del Sonno nella prescrizione di una terapia mirata.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 20/02/2020.
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Approfondimento su Insonnia
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