Dolore parte interna del ginocchio Dx. aituo x valutazione.

Cari dottori vorrei cortesemente un parere proffesionale riguardo alle terapie eseguite, tempi di recupero e referto della RMN eseguita una settimana fa. Premetto che dovevo iniziare la preparazione 1mese e mezzo fa quindi ho bisogno dei vostri consiglio.

Ho un dolore costante(palpando) sulla parte interna del ginocchio piú o meno nella inserzione della tibia e femore, questo dolore anche é presente quando piego il ginocchio completamente sentendo come se fosse bloccato. Questo fastidio mi é venuto dopo di qualche mese con solo dolore quando facevo stretching piegando il ginocchio e ruotando il piede verso l’interno e piegando il busto in avanti. 1 Mese fá mi sono dovuto fermare perche mi faceva male anche per correre sentendo pur il ginocchio instabile e dolore sulla parte riferita al inizio. In questo periodo ho fatto la Tecar x 4 sedute a giorni alterni ed anche ultrasuoni+gel antinfiammatorio 6-8 sedute x 8-10minuti intensitá 1mhz quasi tutti giorni. Una volta diminuito il dolore ho iniziato a fare degli esercizi eccentrici ed isometrici per il vasto mediale e bicicletta senza arrivare al piegamento del ginocchio dove mi da fastidio, pur corsa in acqua profonda ove dove non tocco il fondo e facendo il movimento circolare delle gambe simile alla corsa(evitando di piegare completamente l’articolazione). In seguito alla diminuzione del dolore una settimana fa, ho fatto un giorno di corsa leggera sul prato 15minuti quindi corsa di poco impatto ed il giorno dopo mi faceva male il ginocchio sempre sulla zona specificata anteriormente. Premetto che il ghiaccio non l’ho usato perche le vote che l’ho usato per 8-10 minuti le sensazioni di dolore erano piú intense.

Grazie in anticipo

Etá: 38
Etá sportiva: 20
Sport: Atletica leggera – 400metri ostacoli
Livello: Proffesionista

RMN:
Tecnica:
Esame eseguito con acquisizione di sequenze T1- e T2- pesate su piani multipli.

Risultati:
Non evidenza di lesioni ossee di tipo fratturativo percepibili con la metodica.
In corrispondenza dell’epifisi distale del femore, e in sede subcondrale, é presente una formazione ovoidale ben demarcata, priva di segni di reazione periostale, di verosimile significato endocondromatoso(diametro massimo, 12mm).

Pivot centrale integro.

Rilievo di fenomeni degenerativi del corno posteriore del menisco interno ove coesistono iniziali segni di fissurazione longitudinale.

Menisco esterno senza anomalie.

Legamenti collaterali nei limiti.

Rotula in sede, caratterizata da alterazioni degenerative delle cartilagine femoro-rotulea.

Segni di degenerazione tendinosica a carico del tendine rotuleo e del tendine quadricipitale.

Modesta quota di versamento articolare, prevalentemente retro-rotuleo.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
In attesa di una risposta iun questa area proverei a ripostare ANCHE in area ORTOPEDIA

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com