Blocco di branca destra completo
Buongiorno,
ieri ho effettuato la visita medica per l'attività sportiva agonistica. É da premettere che fino a 16 anni ho giocato a calcio (attività abbandonata per una lesione al LCA sx) e in tutte le visite effettuate non mi era mai stato riscontrato nulla.
Bene, ieri mi è stato riscontrato un blocco di branca destro incompleto a riposo ed un blocco di branca destro completo dopo lo step (frequenza 65/min). Inoltre il medico non era molto "felice" quando ha constatato che a riposo la mia frequenza cardiaca è di circa 38 battiti/min.
In realtà mi sto allenando per una mezzamaratona (in passato ne ho già fatta una) e la bassa frequenza cardiaca è sicuramente dovuta a questo (ricordo che in periodi di non allenamento la mia frequenza si attestava sui 55-58 battiti/min).
Prima di concedermi l'idoneità il medico mi ha prescritto degli esami complementari (ecocardiogramma color doppler, ECG da sforzo massimale, ECG dinamico secondo Holter). Inoltre mi ha rassicurato dicendomi che sicuramente questi esami non presentaranno anomalie e che potrò svolgere senza nessun problema la mia attività sportiva.
Solamente che da quando ho avuto questa notizia sto scandagliando la rete e non sempre trovo notizie confortanti: lo so che sbaglio, ecco perchè vorrei anche il vostro parere.
Inoltre vorrei sapere se è possibile che abbia "sovraccaricato" il mio cuore con gli allenamenti (ne faccio 3-4 a settimana, ma il medico mi ha detto che sono superallenato!): è possibile che il blocco di branca destra completo sia comparso per questo e, quindi, possa scomparire?
Ora ho paura ad allenarmi: voi cosa mi consigliate? Devo attendere l'esito degli esami complementari prima di riprendere l'attività? Compio 29 anni tra un mese ed in famiglia non si sono mai verificati episodi di morti improvvise, solamente mio nonno, intorno ai 70 anni, ebbe un principio di infarto e gli fu impiantato un pace-maker (che tenne fino alla sua morte per circa 10 anni).
Ho sempre pensato di avere un sistema cardiocircolatorio buono, negli sport ho sempre avuto buone prestazioni: per me è una mazzata questa notizia!
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
ieri ho effettuato la visita medica per l'attività sportiva agonistica. É da premettere che fino a 16 anni ho giocato a calcio (attività abbandonata per una lesione al LCA sx) e in tutte le visite effettuate non mi era mai stato riscontrato nulla.
Bene, ieri mi è stato riscontrato un blocco di branca destro incompleto a riposo ed un blocco di branca destro completo dopo lo step (frequenza 65/min). Inoltre il medico non era molto "felice" quando ha constatato che a riposo la mia frequenza cardiaca è di circa 38 battiti/min.
In realtà mi sto allenando per una mezzamaratona (in passato ne ho già fatta una) e la bassa frequenza cardiaca è sicuramente dovuta a questo (ricordo che in periodi di non allenamento la mia frequenza si attestava sui 55-58 battiti/min).
Prima di concedermi l'idoneità il medico mi ha prescritto degli esami complementari (ecocardiogramma color doppler, ECG da sforzo massimale, ECG dinamico secondo Holter). Inoltre mi ha rassicurato dicendomi che sicuramente questi esami non presentaranno anomalie e che potrò svolgere senza nessun problema la mia attività sportiva.
Solamente che da quando ho avuto questa notizia sto scandagliando la rete e non sempre trovo notizie confortanti: lo so che sbaglio, ecco perchè vorrei anche il vostro parere.
Inoltre vorrei sapere se è possibile che abbia "sovraccaricato" il mio cuore con gli allenamenti (ne faccio 3-4 a settimana, ma il medico mi ha detto che sono superallenato!): è possibile che il blocco di branca destra completo sia comparso per questo e, quindi, possa scomparire?
Ora ho paura ad allenarmi: voi cosa mi consigliate? Devo attendere l'esito degli esami complementari prima di riprendere l'attività? Compio 29 anni tra un mese ed in famiglia non si sono mai verificati episodi di morti improvvise, solamente mio nonno, intorno ai 70 anni, ebbe un principio di infarto e gli fu impiantato un pace-maker (che tenne fino alla sua morte per circa 10 anni).
Ho sempre pensato di avere un sistema cardiocircolatorio buono, negli sport ho sempre avuto buone prestazioni: per me è una mazzata questa notizia!
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
[#1]
Buonasera,
la bassa frequenza cardiaca in un soggetto giovane sano e ben allenato è frutto del normale adattamento cardiaco all'allenamento stesso.
Il blocco di branca destra ( BBD ) appartiene ai cosiddetti ritardi dell'attivazione elettrica ventricolare; esso si può distinguere in ritardo a QRS stretto ( durata < 0,12 secondi , cioè meno di tre piccoli quadratini in linea orizzontale dell'elettrocardiogramma ) ed a QRS largo ( durata > 0,12 secondi, cioè più largo di tre quadratini piccolini linea orizzontale dell' elettrocardiogramma ).
I primi sono frequenti anche in un cuore normale ed - in tali condizioni - non controindicano alcuna attività sportiva agonistica.
Gli altri, pur essendo molto diffusi tra gli atleti ed pur potendo rappresentare una delle tante espressioni di un cuore allenato, impongono gli accertamenti di secondo livello che Le sono stati richiesti.
Nel caso da tali esami diagnostici cardiologici di secondo livello emergessero ulteriori dubbi clinici e diagnostici, il medico dello sport potrebbe richiedere l'esecuzione ancora di altri accertamenti avanzati finalizzati a documentare la buona salute del cuore.
Tutto ciò è normale, non è allarmante ed appartiene alla normale routine prevista in Italia dai protocolli cardiologici riconosciuti per il rilascio dell'idoneità allo sport agonistico, che nel panorama internazionale sono tra i più avanzati e sicuri.
Cordiali saluti.
la bassa frequenza cardiaca in un soggetto giovane sano e ben allenato è frutto del normale adattamento cardiaco all'allenamento stesso.
Il blocco di branca destra ( BBD ) appartiene ai cosiddetti ritardi dell'attivazione elettrica ventricolare; esso si può distinguere in ritardo a QRS stretto ( durata < 0,12 secondi , cioè meno di tre piccoli quadratini in linea orizzontale dell'elettrocardiogramma ) ed a QRS largo ( durata > 0,12 secondi, cioè più largo di tre quadratini piccolini linea orizzontale dell' elettrocardiogramma ).
I primi sono frequenti anche in un cuore normale ed - in tali condizioni - non controindicano alcuna attività sportiva agonistica.
Gli altri, pur essendo molto diffusi tra gli atleti ed pur potendo rappresentare una delle tante espressioni di un cuore allenato, impongono gli accertamenti di secondo livello che Le sono stati richiesti.
Nel caso da tali esami diagnostici cardiologici di secondo livello emergessero ulteriori dubbi clinici e diagnostici, il medico dello sport potrebbe richiedere l'esecuzione ancora di altri accertamenti avanzati finalizzati a documentare la buona salute del cuore.
Tutto ciò è normale, non è allarmante ed appartiene alla normale routine prevista in Italia dai protocolli cardiologici riconosciuti per il rilascio dell'idoneità allo sport agonistico, che nel panorama internazionale sono tra i più avanzati e sicuri.
Cordiali saluti.
Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA
[#2]
Ex utente
Salve dottore.
Innanzitutto grazie per la risposta.
Mercoledì scorso sono riuscito ad effettuare l'ecocardiogramma color doppler che mi ha preoccupato ancora di più!
Riporto i commenti:
Ventricolo sinistro: di normali dimensioni, con ipertrofia di grado lieve, normocontrattile.
Atrio sinistro: di dimensioni normali.
Aorta: normali le dimensioni della radice aortica e dell'aorta discendente. Lembi valvolari normali.
Mitrale: lembi valvolari normali.
Sezioni destre: di normali dimensioni.
Pericardio: assenza di versamento pericardico.
Color-PW-CW-Doppler: Normale rapporto E/A. Insufficienza aortica di grado lieve. Minima insufficienza mitralica.
Il cardiologo mi ha chiesto più volte se era la prima volta che facevo questo esame (ed è stata la prima volta), poi mi ha addirittura detto che forse sarebbe meglio non svolgere l'attività sportiva agonistica e che non dovrei affaticarmi tanto. Inoltre mi ha detto che l'insufficienza aortica è anche più che lieve.
Io non so più cosa pensare, non ho mai avuto problemi, a novembre ho fatto la mia prima mezza maratona in 1 h 25 min e sono stato benissimo! Ho letto in vari siti di medicina dello sport che negli atleti sono frequenti rigurgiti valvolari fisiologici dovuti all'allenamento. Spero tanto che questo sia il mio caso.
Ora attendo di svolgere gli altri due esami richiesti. Spero che qualcuno possa rassicurarmi.
Grazie.
Innanzitutto grazie per la risposta.
Mercoledì scorso sono riuscito ad effettuare l'ecocardiogramma color doppler che mi ha preoccupato ancora di più!
Riporto i commenti:
Ventricolo sinistro: di normali dimensioni, con ipertrofia di grado lieve, normocontrattile.
Atrio sinistro: di dimensioni normali.
Aorta: normali le dimensioni della radice aortica e dell'aorta discendente. Lembi valvolari normali.
Mitrale: lembi valvolari normali.
Sezioni destre: di normali dimensioni.
Pericardio: assenza di versamento pericardico.
Color-PW-CW-Doppler: Normale rapporto E/A. Insufficienza aortica di grado lieve. Minima insufficienza mitralica.
Il cardiologo mi ha chiesto più volte se era la prima volta che facevo questo esame (ed è stata la prima volta), poi mi ha addirittura detto che forse sarebbe meglio non svolgere l'attività sportiva agonistica e che non dovrei affaticarmi tanto. Inoltre mi ha detto che l'insufficienza aortica è anche più che lieve.
Io non so più cosa pensare, non ho mai avuto problemi, a novembre ho fatto la mia prima mezza maratona in 1 h 25 min e sono stato benissimo! Ho letto in vari siti di medicina dello sport che negli atleti sono frequenti rigurgiti valvolari fisiologici dovuti all'allenamento. Spero tanto che questo sia il mio caso.
Ora attendo di svolgere gli altri due esami richiesti. Spero che qualcuno possa rassicurarmi.
Grazie.
[#3]
Buongiorno,
non comprendo di cosa debba preccuparsi per il refento ecocardiografico .
E' normale .
Non posso sapere perchè il cardiologo le abbia suggerito di non praticare attività sportive agonistiche e non affaticarsi tanto .
Le ho già detto che molte volte le caratteristiche del suo tracciato possono essere un normale riscontro nei soggetti molto allenati e rientrano nell'ambito della normalità
Nel dubbio, tuttavia , occorre che Lei non legga tanto nei siti ( che servono soltanto a confonderLe le idee ed a metterLe ansia ) , ma soltanto che effettui una visita completa ed i relativi esami diagnostici cardiologici necessari in ambiente medico sportivo , con specialisti in possesso di una specifica competenza e pertinenza nella materia, cioè presso una struttura medico Sportiva dell' ASL o presso un Centro accreditato o della Federazione Medico Sportiva Italiana .
Cordiali saluti
non comprendo di cosa debba preccuparsi per il refento ecocardiografico .
E' normale .
Non posso sapere perchè il cardiologo le abbia suggerito di non praticare attività sportive agonistiche e non affaticarsi tanto .
Le ho già detto che molte volte le caratteristiche del suo tracciato possono essere un normale riscontro nei soggetti molto allenati e rientrano nell'ambito della normalità
Nel dubbio, tuttavia , occorre che Lei non legga tanto nei siti ( che servono soltanto a confonderLe le idee ed a metterLe ansia ) , ma soltanto che effettui una visita completa ed i relativi esami diagnostici cardiologici necessari in ambiente medico sportivo , con specialisti in possesso di una specifica competenza e pertinenza nella materia, cioè presso una struttura medico Sportiva dell' ASL o presso un Centro accreditato o della Federazione Medico Sportiva Italiana .
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Buonasera dottore,
la ringrazio per la risposta e per le rassicurazioni.
Per mia natura sono curioso e voglio sempre capire ciò che, ad un primo impatto, non riesco a comprendere; purtroppo, in questi casi, è meglio non cercare di capire, perché, come dice Lei, potrebbe verificarsi l'esatto contrario, cioè potrei essere ulteriormente confuso.
Da quando la mia idoneità sportiva è in sospeso, ho sempre la paura di non potermi dedicare più allo sport, anche se è vero che sono i protocolli per il rilascio dell'attività agonistica sportiva che richiedono questo.
Grazie ancora per le risposte e per la chiarezza.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la risposta e per le rassicurazioni.
Per mia natura sono curioso e voglio sempre capire ciò che, ad un primo impatto, non riesco a comprendere; purtroppo, in questi casi, è meglio non cercare di capire, perché, come dice Lei, potrebbe verificarsi l'esatto contrario, cioè potrei essere ulteriormente confuso.
Da quando la mia idoneità sportiva è in sospeso, ho sempre la paura di non potermi dedicare più allo sport, anche se è vero che sono i protocolli per il rilascio dell'attività agonistica sportiva che richiedono questo.
Grazie ancora per le risposte e per la chiarezza.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 91.4k visite dal 17/04/2013.
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