Microfrattura caviglia

Gentile dottore,
circa due anni fa mi fu diagnosticata una microfrattura da stress della caviglia dovuta appunto all'intensa attività fisica (trattasi di atletica leggera). Purtroppo non trovo la diagnosi del dottore che esaminò la risonanza magnetica, ma sono riuscito a ritrovare l'esito di una seconda RM eseguita a causa della mancata scomparsa del dolore circa due mesi dopo: "Modesto edema intraspongioso del malleolo laterale. Rima fluida dell'articolazione talocrurale con subcentrimetriche raccolte fluide periarticolari."
Al tempo optai per un riposo completo di circa 3 mesi, al termine dei quali il dolore andò pian piano a scomparire del tutto, con risentimenti nei periodi di maggiore carico in allenamento.
Ad oggi tuttavia, terminata la stagione di gare indoor, il dolore si è ripresentato più intenso che mai, e si manifesta principalmente nelle fasi iniziali del riscaldamento. Va poi gradualmente attenuandosi nel corso dell'attività fisica, al termine della quale, una volta "ghiacciata" l'articolazione, si ripresenta ancor più intensamente.
A che problema può essere legata una sintomatologia del genere?
E' possibile che si sia ripresentata una microfrattura?
Ho notato inoltre che la caviglia risulta essere molto più calda rispetto all'altra, aspetto dovuto ad una probabile infiammazione.
Spero in una vostra risposta, al fine di uscire da questo incubo che mi perseguita ormai da 2 anni.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non avendo ricevuto risposte in questa area forse è consigliabile postare ANCHE in area ORTOPEDIA (alcuni ortopedici sono anche specialisti in Medicina dello sport).

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
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La ringrazio per il consiglio