Fitte alla testa
Salve ho 19 anni e da febbraio ho iniziato ad avvertire delle fitte alla testa. Ricordo che dopo un raffreddore con febbre e una litigata abbastanza forte nel mentre, ho iniziato ad avvertire queste fitte o comunque dolori che vanno e vengono e durano poco e mi sembra pulsino. Sono stata dal neurologo e mi aveva prescritto il partena per due mesi però io ora avverto ancora queste fitte. Sono dei dolori che vengono all improvviso in un qualsiasi momento che durano poco. Sono situate nella parte frontale della testa (non sulla fronte ma sopra la fronte) e sulle tempie o comunque nella parte superiore delle orecchie e anche dietro alle orecchie, delle volte le sento anche dietro ma sono rarissime. Delle volte ho anche un dolore o meglio una pressione se si può chiamare così su entrambe le tempie e il dolore/fastidio può durare un ora o due e poi mi passa da solo. Le fitte le sento anche quando mi muovo o faccio un movimento infatti delle volte mi fa pensare che sia quello però anche quando sto ferma o sono rilassata le ho.
Delle volte quando premo sulla tempia destra che è la parte dove più sento le fitte, sento un dolore che non è forte però lo sento comunque, questa cosa non succede sempre. Quando poi muovo gli occhi o comunque guardo con la coda Dell occhio sento un fastidio dietro e anche questo non sempre.
A volte sento la testa pulsare.
Ho scoperto di avere il setto nasale deviato, cambiato occhiali ma non penso sia per questo anche perché il setto non ha una grave deviazione.
Cosa potrebbe essere? Mi sto iniziando a preoccupare di più. Grazie mille
Delle volte quando premo sulla tempia destra che è la parte dove più sento le fitte, sento un dolore che non è forte però lo sento comunque, questa cosa non succede sempre. Quando poi muovo gli occhi o comunque guardo con la coda Dell occhio sento un fastidio dietro e anche questo non sempre.
A volte sento la testa pulsare.
Ho scoperto di avere il setto nasale deviato, cambiato occhiali ma non penso sia per questo anche perché il setto non ha una grave deviazione.
Cosa potrebbe essere? Mi sto iniziando a preoccupare di più. Grazie mille
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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Gentile Paziente, poiché al vneurologo, specialista di abituale rimo riferimento in caso di cefalea, si è già rivolta, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Prima di formulare una diagnosi di cefalea “Primaria" o "Idiopatica", di cui cioè non si conosce la causa, bisognerebbe essere certi che non ci siano , caso per caso, possibilità che la cefalea sia invece secondaria: è stata esclusa questa possibilità dai suoi curanti?
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare entrando nella pagina del mio sito dedicata a questo argomento (Patologie trattate- cefalea).
La proiezione topografica da lei rferita (Frontotemporale ) è la più tipica di questo quadro.
Su una situazione strutturale predisposta o già compromesso giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Se così fosse nel suo caso, le suggerirei di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, agli articoli linkati : forse potrà riconoscervi qualche somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-l-orientamento-nella-ricerca.html
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare entrando nella pagina del mio sito dedicata a questo argomento (Patologie trattate- cefalea).
La proiezione topografica da lei rferita (Frontotemporale ) è la più tipica di questo quadro.
Su una situazione strutturale predisposta o già compromesso giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Se così fosse nel suo caso, le suggerirei di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, agli articoli linkati : forse potrà riconoscervi qualche somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-l-orientamento-nella-ricerca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 24/10/2018.
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Approfondimento su Cefalea
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