Cefalea/emicrania con disturbi visivi
Buongiorno, scrivo questo consulto in quest'area perchè non so realmente quale ramo della medicina interessi...neourologia...oculistica ecc
Da quando sono ragazzina ho episodi di mal di testa molto rari (1 volta l anno/2 al max), comprendo di non potermi lamentare essendo la cefalea/emicrania un problema che mi affligge in maniera molto sporadica ma la modalità di questo mal di testa(non so distinguere se sia emicrania o cefalea)è davvero fastidioso.
L attacco inizia lentamente dandomi problemi visivi...mi accorgo che "sta arrivando" guardando un tastierino numerico(mi scuso per l esempio ma è il modo migliore per me per esprimere il fastidio)ed iniziando a non vedere piu alcuni numeri...guardando al centro del tastierino numerico inizio a non vedere piu i numeri laterali..capisco che sta iniziando...pian piano aumenta il disagio fin ad arrivare ad avere solo la visione centrale...perdo gradualmente la vista periferica...vedo fasci luminosi e "sbrilluccichii"..pian piano(max 1 ora o poco piu)la vista ritorna ed inizia il dolore....
Non ho fatto visite neurologiche data la poca frequenza,ci sono stati periodi in cui non ho avuto quest attacco per 2 o 3 anni....quest anno l ho avuto ieri..da marzo che non lo avevo..e la volta precendete è stata un anno prima....ho fatto una visita oculistica dopo il primo episodio da ragazzina ma non è stato riscontrato nulla, in ogni caso ho fatto un'altra visita qualche anno fa sempre oculistica di controllo e non sono emersi difetti visivi...solo una leggerissima miopia.
Quel che chiedo è...di cosa si tratta??cefalea aurea/oftalmica??durante l attacco non ho altri disturbi e non riesco a capire se la vista sia compromessa da 1 occhio o da entrambi...
Esiste un modo per accellerare la prima fase che reputo la.piu fastidiosa?
Il dolore è sopportabile....non passa con un blando analgesico, al momento non ho nemmeno a casa analgesici...ho al max la tachipirina, non necessitiamo quasi mai di analgesici in famiglia,ma anche se prendessi un qualsiasi analgesico come l OK o nimesulide non passa in ogni caso.....
Ieri mi sono preoccupata perche la prima fase è iniziata al lavoro dove devo stare sotto i neon e quindi non mi passava in disturbo visivo, credo la crisi si sia protatta piu del solito, circa un ora e mezza... e dopo ore che era passata,durante la crisi dolorosa,mi stava tornando il fastidio visivo...mettendomi al buio e a letto è passato tutto...
Ho capito che a scatenare il tutto il piu delle volte è la luce di un neon o una luce intensa...non posso fissare una luce di quel tipo intensamente altrimenti potrei scatenare il mal di testa.
Spero di essermi espressa un modo da farmi capire...non è facile spiegare questi fastidi...
Grazie a chi sapra darmi delucidazioni in merito...
Da quando sono ragazzina ho episodi di mal di testa molto rari (1 volta l anno/2 al max), comprendo di non potermi lamentare essendo la cefalea/emicrania un problema che mi affligge in maniera molto sporadica ma la modalità di questo mal di testa(non so distinguere se sia emicrania o cefalea)è davvero fastidioso.
L attacco inizia lentamente dandomi problemi visivi...mi accorgo che "sta arrivando" guardando un tastierino numerico(mi scuso per l esempio ma è il modo migliore per me per esprimere il fastidio)ed iniziando a non vedere piu alcuni numeri...guardando al centro del tastierino numerico inizio a non vedere piu i numeri laterali..capisco che sta iniziando...pian piano aumenta il disagio fin ad arrivare ad avere solo la visione centrale...perdo gradualmente la vista periferica...vedo fasci luminosi e "sbrilluccichii"..pian piano(max 1 ora o poco piu)la vista ritorna ed inizia il dolore....
Non ho fatto visite neurologiche data la poca frequenza,ci sono stati periodi in cui non ho avuto quest attacco per 2 o 3 anni....quest anno l ho avuto ieri..da marzo che non lo avevo..e la volta precendete è stata un anno prima....ho fatto una visita oculistica dopo il primo episodio da ragazzina ma non è stato riscontrato nulla, in ogni caso ho fatto un'altra visita qualche anno fa sempre oculistica di controllo e non sono emersi difetti visivi...solo una leggerissima miopia.
Quel che chiedo è...di cosa si tratta??cefalea aurea/oftalmica??durante l attacco non ho altri disturbi e non riesco a capire se la vista sia compromessa da 1 occhio o da entrambi...
Esiste un modo per accellerare la prima fase che reputo la.piu fastidiosa?
Il dolore è sopportabile....non passa con un blando analgesico, al momento non ho nemmeno a casa analgesici...ho al max la tachipirina, non necessitiamo quasi mai di analgesici in famiglia,ma anche se prendessi un qualsiasi analgesico come l OK o nimesulide non passa in ogni caso.....
Ieri mi sono preoccupata perche la prima fase è iniziata al lavoro dove devo stare sotto i neon e quindi non mi passava in disturbo visivo, credo la crisi si sia protatta piu del solito, circa un ora e mezza... e dopo ore che era passata,durante la crisi dolorosa,mi stava tornando il fastidio visivo...mettendomi al buio e a letto è passato tutto...
Ho capito che a scatenare il tutto il piu delle volte è la luce di un neon o una luce intensa...non posso fissare una luce di quel tipo intensamente altrimenti potrei scatenare il mal di testa.
Spero di essermi espressa un modo da farmi capire...non è facile spiegare questi fastidi...
Grazie a chi sapra darmi delucidazioni in merito...
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Descrive un'emicrania classica con aura visiva. Lo specialista cui riferirsi è il neurologo, che in base alla visita diretta le potrà indicare la terapia più adatta, non sempre i comuni analgesici funzionano. Spesso l'emicrania è in rapporto con il ciclo mestruale, oppure è favorita da affaticamento, mancanza di sonno, alcuni cibi come cioccolata o alcolici, mentre la caffeina ha un effetto protettivo.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 994 visite dal 15/11/2018.
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Approfondimento su Cefalea
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