Esofagite o problema osseo-muscolare?
Buongiorno,
È da circa un mese che sto avendo problemi di salute e conseguentemente alcuni disagi.
Tutto è cominciato con una tracheite, per cui avevo tosse e muchi.
La dottoressa quindi mi consiglia una piccola terapia antinfiammatoria a base di tachipirina, con sciroppi per la tosse e mucolitici.
Oltre a ciò ho provveduto anche con aerosol, ma nonostante tutto questo non ho ottenuto risultati soddisfacenti.
Ritorno dalla dottoressa che mi visita e vede che respiro bene e non riscontro grossi problemi.
Siccome però continuavo ad avere un po’ di tosse e ad avvertire il fastidio decide comunque di prescrivermi antibiotico (zytromax) per 3 giorni.
In seguito alla cura antibiotica la tosse (insieme ai muchi) mi è stata eliminata, però non si è mai tolto il fastidio che ho al centro del petto (non so se si tratti di esofago, trachea oppure delle ossa dello sterno).
Un po’ frustrata dalla situazione e con un malessere generale (debolezza, emicrania ecc...) ritorno dalla dottoressa che a questo punto ipotizza una questione di reflusso gastroesofageo.
Comincio allora quest’altra terapia: pantorc 20mg al mattino (e a giorni alternati anche di sera) e gaviscon dopo ogni pasto.
Dopo la terza settimana di terapia non avverto miglioramenti, anzi, mi sento estremamente debole.
Mia madre allora mi convince a fare gli esami del sangue dove risultano tutti i valori a posto, tranne la sideremia bassa (44 sui valori 60-180).
Di conseguenza sapendo che gli antiacidi riducono l’assorbimento di ferro, ho deciso di sospendere con gaviscon e di continuare solo con pantorc 20mg.
Ad oggi, dopo circa un mese da quella tracheite e delle diverse cure, i sintomi non sono scomparsi: dolore al torace, al centro dello sterno, in più ho anche dolore retrosternale che si accentua quando sono stesa o seduta su uno schienale e fastidio durante inspirazioni profonde.
A questo punto la dottoressa ha pensato fosse dovuto a un problema osseo-muscolare in quanto con la forte tosse che ho avuto ho sforzato molto la gabbia toracica e tutta la zona dolorante di cui prima (considerando pure che sono molto minuta), complice oltretutto un forte periodo di stress.
Può essere questo il motivo?
Oppure devo pensare ad altro?
Io non ce la faccio più perché stanno diventando dei fastidì un po’ invalidanti...
Ringrazio anticipatamente per la risposta e la cortese disponibilità.
È da circa un mese che sto avendo problemi di salute e conseguentemente alcuni disagi.
Tutto è cominciato con una tracheite, per cui avevo tosse e muchi.
La dottoressa quindi mi consiglia una piccola terapia antinfiammatoria a base di tachipirina, con sciroppi per la tosse e mucolitici.
Oltre a ciò ho provveduto anche con aerosol, ma nonostante tutto questo non ho ottenuto risultati soddisfacenti.
Ritorno dalla dottoressa che mi visita e vede che respiro bene e non riscontro grossi problemi.
Siccome però continuavo ad avere un po’ di tosse e ad avvertire il fastidio decide comunque di prescrivermi antibiotico (zytromax) per 3 giorni.
In seguito alla cura antibiotica la tosse (insieme ai muchi) mi è stata eliminata, però non si è mai tolto il fastidio che ho al centro del petto (non so se si tratti di esofago, trachea oppure delle ossa dello sterno).
Un po’ frustrata dalla situazione e con un malessere generale (debolezza, emicrania ecc...) ritorno dalla dottoressa che a questo punto ipotizza una questione di reflusso gastroesofageo.
Comincio allora quest’altra terapia: pantorc 20mg al mattino (e a giorni alternati anche di sera) e gaviscon dopo ogni pasto.
Dopo la terza settimana di terapia non avverto miglioramenti, anzi, mi sento estremamente debole.
Mia madre allora mi convince a fare gli esami del sangue dove risultano tutti i valori a posto, tranne la sideremia bassa (44 sui valori 60-180).
Di conseguenza sapendo che gli antiacidi riducono l’assorbimento di ferro, ho deciso di sospendere con gaviscon e di continuare solo con pantorc 20mg.
Ad oggi, dopo circa un mese da quella tracheite e delle diverse cure, i sintomi non sono scomparsi: dolore al torace, al centro dello sterno, in più ho anche dolore retrosternale che si accentua quando sono stesa o seduta su uno schienale e fastidio durante inspirazioni profonde.
A questo punto la dottoressa ha pensato fosse dovuto a un problema osseo-muscolare in quanto con la forte tosse che ho avuto ho sforzato molto la gabbia toracica e tutta la zona dolorante di cui prima (considerando pure che sono molto minuta), complice oltretutto un forte periodo di stress.
Può essere questo il motivo?
Oppure devo pensare ad altro?
Io non ce la faccio più perché stanno diventando dei fastidì un po’ invalidanti...
Ringrazio anticipatamente per la risposta e la cortese disponibilità.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Da cio' che descrive, ho capito solo che la Collega non ha chiara la situazione e proceda a tentativi. Il consiglio, quindi, è quello di farsi visitare da un altro Medico. Due possono essere le cause del sintomo: una esofagite da reflusso od una infiammazione bronchiale. Una volta fatta una diagnosi, riuscirà a risolvere il tutto con una terapia piu' mirata.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottore,
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Quindi lei esclude del tutto un dolore osteo-muscolare?
Se avessi avuto qualche infiammazione (più o meno grave) non sarebbero usciti valori alterati degli esami del sangue (tipo VES)?
E nello specifico, se si fosse trattata di infiammazione bronchiale non sarebbe guarita dopo aver usato antinfiammatori e antibiotico?
Inoltre volevo chiederle (una domanda che esula dal resto), se prendessi il gaviscon dopo i past (per un periodo di tempo si spera non prolungato) mi inibirebbe di molto l’assorbimento del ferro?
Grazie ancora e buona serata.
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Quindi lei esclude del tutto un dolore osteo-muscolare?
Se avessi avuto qualche infiammazione (più o meno grave) non sarebbero usciti valori alterati degli esami del sangue (tipo VES)?
E nello specifico, se si fosse trattata di infiammazione bronchiale non sarebbe guarita dopo aver usato antinfiammatori e antibiotico?
Inoltre volevo chiederle (una domanda che esula dal resto), se prendessi il gaviscon dopo i past (per un periodo di tempo si spera non prolungato) mi inibirebbe di molto l’assorbimento del ferro?
Grazie ancora e buona serata.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Si, penso che si possa escludere un dolore osteo-muscolare. Non è detto che la cura fatta possa aver portato a completa guarigione un processo infiammatorio bronchiale, qualora il farmaco utilizzato non fosse proprio idoneo per eradicare uno specifico batterio o per la durata della terapia stessa. Il prodotto antireflusso, certo, comporta un minor assorbimento del ferro.
Buona serata anche a Lei
Buona serata anche a Lei
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 26/04/2020.
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