Prurito e tosse. devo preoccuparmi di un linfoma o è possibile che ci sia un’altra causa?

Buongiorno, scrivo in quanto sono preoccupata da alcuni sintomi che da qualche giorno non mi danno tregua.

Circa 15 giorni fa ho iniziato ad avvertire un prurito diffuso e migrante che interessa in prevalenza gambe ed addome, ma anche viso, schiena e braccia.

Visivamente non ho nulla: né arrossamenti, né eruzioni cutanee.
Raramente sento necessità fortissima di grattarmi, più spesso invece il prurito arriva come un fastidio e va via nel giro di qualche minuto, per poi spostarsi altrove.
Ho la sensazione che aumenti con l’aumento della temperatura corporea o con l’esposizione al caldo.
Di notte non è particolarmente forte, non sembra aumentare, ma l’ansia mi sta tenendo sveglia.
In certi giorni è più frequente, in altri mi lascia in pace per un po’ e comprare raramente.

Purtroppo ho fatto il grave errore di cercare la sintomatologia su internet e la prima risposta è stata linfoma.

So bene che il prurito potrebbe derivare da altre cause ma è da una settimana che è insorta anche una tosse fastidiosa, legata a una sensazione di raffreddamento della gola.

Circa tre mesi fa ho avuto il COVID, che è passato senza particolari conseguenze.
Avevo notato questo prurito molto forte con l’insorgere dei sintomi del COVID, ma con la cura al cortisone era sparito.
Lo avevo associato anche alla mia circolazione, che fa scherzi già da qualche anno e comporta continui gonfiori a mani e piedi.

Qualche settimana prima avevo fatto delle analisi del sangue, ma tutti i valori risultavano nella norma.

È possibile che effettivamente questo prurito sia causato da qualcosa di grave, come un linfoma, o che le ragioni siano da ricercare altrove, come uno stato ansioso o allergico?
In tal caso, che tipo di accertamenti potrei fare?

Oggi il prurito è abbastanza forte e l’ansia sta aumentando.

Mi scuso in anticipo per la lunghezza del post.

Vi ringrazio.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Il prurito per linfoma è costante e diffuso a tutto il corpo, non migrante ma talmente forte che si arriva a spellarsi. Quindi non c' entra. Il covid le ha lasciato un postumo collaterale fastidioso: il prurito che è migliorato con il cortisone. Questi postumi del covid possono durare settimane o anche qualche mese. E' noto che uno stato ansioso, può provocare una sensazione di prurito. Nel suo caso amplifica un prurito che c'è già. Nel frattempo, aspettando che questo effetto scompaia, bisogna ridurre al massimo i sintomi. Dovrebbe farsi prescrivere, un antistaminico per il prurito, e un ansiolitico per l' ansia, e continuare per almeno 2 mesi.

Dr. Claudio Bosoni

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