Valori ematici indicativi di infiammazione in corso?

Buongiorno,
mia madre, 67 anni, da un po' di tempo a questa parte (circa 1 anno) e a periodi alterni lamenta una leggera febbre (37°C interna al mattino, 38°C interna la sera) non ascrivibile a malattia evidente.
Un paio di anni fa ha subito l'asportazione della colecisti per un calcolo. Recentemente le è stata diagnosticata una calcificazione al tendine della gamba destra a livello del bacino, che le ha dato forti dolori ma che con le adeguate terapie (cortisoniche) ha smesso di fare male.
Tratta una lieve ipertensione con farmaci, ultimamente ha episodi sporadici di pressione massima anche a 160-170 mmHg nonostante la cura (tengo a precisare che è una persona molto ansiosa e ultimamente ha avuto diversi piccoli disturbi che, benchè non gravi, hanno sicuramente contribuito ad agitarla molto).
Prende inoltre un farmaco inibitore della pompa protonica per pirosi gastrica.
Vista questa febbriciattola il medico curante le ha fatto fare delle analisi del sangue, riporto i valori significativi e/o fuori norma riscontrati:

leucociti 13.5 (max 10)
RDW-SD 48.7 (max 45)
RDW-CV 14.4 (max 14)
VES 32 (max 11)
LDH 555 (max 480)
K+ 5.4 (max 5)
alfa2 globulina (da elettroforesi) 14.5 (max 12)
gamma globuline ( " ) 10.7 (min 11)
AST 16 (<32)
ALT 24 (<31)
proteina C reattiva <0.5 (<0.5)
TSH 1.5
creatinina superiore ai valori di riferimento
glicemia 105

Naturalmente anche questi risultati la preoccupano molto, non so se in effetti possano indicare qualche patologia significativa, dal momento che le informazioni che si trovano non sono facilmente interpretabili (parlano di leucemie, tunori vari, problemi epatici o renali, ma anche cose molto più lievi.

Grazie a chi vorrà darmi qualche delucidazione in merito all'interpretazione di queste analisi.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Si' c'e' una infiammazione di natura da determinarsi, come dicono la leucocitosi e la VES alta, forse batterica (ma in quelle batteriche la PCR si muove di piu'), probabilmente non reumatica (dato il recente cortisone). C'e' anche una citolisi (LDH alto, K alto nonostante il diuretico antipertensivo).

Alla luce di quanto sopra, se fossi io il curante, data l'eta' e per non saper ne' leggere ne' scrivere, cercherei innanzitutto qualche segno di localizzazione, utilizzando i marcatori neoplastici piu' comuni (CEA, CA19.9, CA15.3, CA125, anche altri se disponibili) e facendo, almeno in prima istanza, una radiografia del torace.




[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La ringrazio della risposta, che mi mette un po' in ansia. Secondo lei la probabilità che si tratti di un tumore è elevata? Devo precisare che mia madre ha subito anni fa la laparotomia totale e ha fatto solo qualche mese fa una mammografia che risultava nella norma, così come una radiografia al torace eseguita qualche settimana fa. Negli ultimi mesi dice di avere poca forza nei muscoli delle cosce, nel senso che se si deve accovacciare poi non riesce a rialzarsi e alla luce di questo il suo medico le ha prescritto una visita da un reumatologo. Inoltre le ha prescritto nuovi esami del sangue con ricerca dei markers tumorali che lei ha indicato nella sua risposta.
L'anno scorso ha avuto una bronchite che si è protratta tutto l'inverno nonostante ripetute cure antibiotiche e si è risolta dopo parecchio tempo. In questi giorni siccome ha un po' di mal di gola e dopo aver visto questi esami del sangue il medico le ha prescritto anche degli antibiotici. Non le ho detto prima che il motivo per cui è andata dal medico è perchè ha notato un rigonfiamento al lato del collo, sopra la clavicola, e il medico le ha fatto fare una radiografia al torace (da cui non è emerso nulla) e un'ecografia al collo, da cui risultavano piccole adenopatie di dimensione inferiore al cm di carattere reattivo. Da qui la richiesta degli esami i cui esiti le ho riportato nel mio primo messaggio.
Sono molto preoccupata dalla possibilità che possa trattarsi del tumore che mia madre è già convinta di avere... comunque domattina farà già i nuovi esami, di cui le riinvierò i risultati. In base alle cose che le ho scritto, qual è la sua opinione? Grazie ancora della sua disponibilità.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Non penso niente, potrebbe essere qualunque cosa, anche banale, ma si potra' dire che e' banale solo dopo aver escluso quelle non banali (non solo tumori ma anche, per dire, TBC).

I marcatori di flogosi moderata potrebbero essere infettivi, la citolisi potrebbe essere ematologica (macrocitica), si devono appunto fare ipotesi e fare esami mirati a escludere via via le varie ipotesi che abbiamo fatto.

Capita anche che alla fine non si documenti niente, e allora smettiamo di accanirci e la persona si tiene febbricola e valori alterati.