Edema gomito

A seguito di brutta lussazione posteriore (con lieve frattura del capitello radiale), ma ben riposizionata, ho tenuto il braccio in valva gessata per 25gg. Levato il gesso, dopo circa 20 gg e 15 sedute di fisioterapia, NON vedo grossi miglioramenti sia in distensione che in flessione. Mi è stato detto che è tutto nella norma e che il problema è dovuto al grosso edema ancora presente. In particolare, in fase di fisioterapia, il dolore lo avverto nella zona dove passa il nervo ulnare e dove in effetti al tatto è evidente l'assenza della "scanalatura" che penso dovrebbe far da sede al nervo stesso, proprio per via dell'edema. Le domande sono: davvero dopo 15 sedute di fisioterapia è "solo" per via dell'edema, che non ho la piena funzionalità dell'articolazione? Come posso agevolare l'assorbimento? A forzare la zona del passaggio del nervo ulnare (dove è evidente che i tessuti son compressi), non rischio di lesionare lo stesso? Giova precisare che son già ricorso a gel per il riassorbimento di echimosi, ma con scarso successso e che in effetti il dolore al nervo ulnare (che poi son io a battezzarlo così, magari si tratta di qualche altro tendine) è localizzato solo nel punto all'altezza del gomito, ovvero, NON ho problemi di formicolii alle ultime due dita della mano.
Anticipatamente, ringrazio.
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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 133 3 1
La riabilitazione del gomito può essere lunga e complessa.
Non è possibile esprimersi in termini di adeguatezza del trattamento in atto senza una valutazione diretta.
Il consiglio è di confrontarsi sul suo piano di trattamento sia con il fisiatra che la sta seguendo sia con l'ortopedico che prestato le cure della fase acuta.
Un'eccessiva lentezza nella comparsa di segni migliorativi deve condurre ad una rivalutazione generale.
Da quanto descrive effettivamente il n. ulnare parrebbe non essere interessato.
Saluti.

Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione

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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
La ringrazio. Davvero gentilissimo. Tra l'altro fra tre giorni farò una RM e nell'indecisione sul chi consultare con l'esito dell'esame in questione, mi ha levato i dubbi: sia fisiatra che ortopedico :-)
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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Effettuata in questi giorni una RM col seguente referto: "Edema osseo all'epicondilo laterale con erosione plurifocale del rivestimento condrale. Diffusa imbibizione flogistica del fascio muscolare del brachioradicale e dell'estensore e flessore del carpo.
Lesione subtotale del fascio ligamentoso dei collaterali.
Normale morfologia del legamento anulare.
Non si rileva patologia del canale cubitale".
Quanto mi devo preoccupare?
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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 133 3 1
La risonanza evidenzia alcuni problemi e allo stesso tempo ne esclude altri, la flogosi e l'edema osseo richiedono a mio avviso la combinazione di terapie farmacologiche, terapie fisiche e fisioterapia.
Non mi sembra che si evidenzino elementi di particolare allarme, parlerei più che altro di attenzione.
Si consulti comunque con i suoi medici poichè con l'ausilio insostituibile della valutazione diretta potranno essere sicuramente più precisi riguardo le indicazioni del suo caso specifico.
Saluti.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
La ringrazio di nuovo davvero molto. Il fisiatra che m'ha visitato stamani, m'aveva in una certa misura allarmato. Comunque ora farò ancora (così arriviamo a trenta) 10 sedute di Kinesi, 10 tens e 10 Jonoforesi con un anti infiammatorio in fiale (per via orale non posso prenderne: sto curando una duodenite proprio generata da FANS assunti post-trauma, senza gastroprotettori).