Sfiorando forse un'eccessiva ipocondria
Gentili medici,
nella giornata di martedì 1 febbraio 2011 ho subito, in occasione di un taglio di capelli da barbiere, un taglio (quasi abrasione, potrei definirlo) alla parte superiore dell'orecchio sinistro.
Dopo la perdita di sangue, è stato disinfettato in loco e trattato con matita emostatica comprata (ahimè) per l'infausta occasione.
Ad incidente avvenuto, ho valutato le possibilità (non troppo remote?) di aver contratto malattie varie: passando dall'epatite fino ad arrivare al tetano, sfiorando forse un'eccessiva ipocondria?
Da un consulto immediato con il mio medico di base, ho ricevuto l'informazione relativa a rischi di qualsiasi tipo inesistenti per il caso in esame.
Lo stesso barbiere, attraverso una mia successiva visita, mi ha assicurato di provvedere puntualmente a sterilizzare giornalmente gli attrezzi del mestiere.
Ad ora, la ferita nè sanguina nè ha più dolore; rimane tuttavia l'ansia di aver contratto una malattia troppo sottovalutata come il tetano.
Guardando al mio libretto delle vaccinazioni, ho scoperto di avere svolto l'ultimo richiamo di profilassi antitetanica in data 26 aprile 2001 (successiva ad altro richiamo avvenuto il 23 agosto 1993, nds).
Risulterei ancora coperto? Ho letto in rete che la copertura media di un vaccino o di un richiamo è prossimo circa ai 10 anni.
L'incidente avvenuto è insufficiente per sospettare malattie come tetano o simili? Dovrei preoccuparmi per l'eccessiva ipocondria?
Dal giorno del taglio non ho ancora riscontrato particolari sintomi dello stesso tetano (trisma e dolori al collo su tutti, per esempio), eccezion fatta per qualche momento di eccessivo ascolto ai muscoli mascellari con percezione di sintomi forse inesistenti.
Ringrazio moltissimo per l'attenzione, ma non è poi così frequente riscontrare tagli di orecchie...durante tagli di capelli.
Saluti
nella giornata di martedì 1 febbraio 2011 ho subito, in occasione di un taglio di capelli da barbiere, un taglio (quasi abrasione, potrei definirlo) alla parte superiore dell'orecchio sinistro.
Dopo la perdita di sangue, è stato disinfettato in loco e trattato con matita emostatica comprata (ahimè) per l'infausta occasione.
Ad incidente avvenuto, ho valutato le possibilità (non troppo remote?) di aver contratto malattie varie: passando dall'epatite fino ad arrivare al tetano, sfiorando forse un'eccessiva ipocondria?
Da un consulto immediato con il mio medico di base, ho ricevuto l'informazione relativa a rischi di qualsiasi tipo inesistenti per il caso in esame.
Lo stesso barbiere, attraverso una mia successiva visita, mi ha assicurato di provvedere puntualmente a sterilizzare giornalmente gli attrezzi del mestiere.
Ad ora, la ferita nè sanguina nè ha più dolore; rimane tuttavia l'ansia di aver contratto una malattia troppo sottovalutata come il tetano.
Guardando al mio libretto delle vaccinazioni, ho scoperto di avere svolto l'ultimo richiamo di profilassi antitetanica in data 26 aprile 2001 (successiva ad altro richiamo avvenuto il 23 agosto 1993, nds).
Risulterei ancora coperto? Ho letto in rete che la copertura media di un vaccino o di un richiamo è prossimo circa ai 10 anni.
L'incidente avvenuto è insufficiente per sospettare malattie come tetano o simili? Dovrei preoccuparmi per l'eccessiva ipocondria?
Dal giorno del taglio non ho ancora riscontrato particolari sintomi dello stesso tetano (trisma e dolori al collo su tutti, per esempio), eccezion fatta per qualche momento di eccessivo ascolto ai muscoli mascellari con percezione di sintomi forse inesistenti.
Ringrazio moltissimo per l'attenzione, ma non è poi così frequente riscontrare tagli di orecchie...durante tagli di capelli.
Saluti
[#1]
Mi sembra altamente improbabile che possa contrarre il tetano in questo modo.
Il taglio è avvenuto con strumento non monouso, immagino. Anche se il rischio di contrarre malattie virali (in particolare epatite B, per cui comunque dovrebbe essere vaccinato) è basso, il suo medico potrebbe consigliarle degli esami di controllo a distanza.
Il taglio è avvenuto con strumento non monouso, immagino. Anche se il rischio di contrarre malattie virali (in particolare epatite B, per cui comunque dovrebbe essere vaccinato) è basso, il suo medico potrebbe consigliarle degli esami di controllo a distanza.
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 05/02/2011.
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