Disordine gastroenterico

Buongiorno..volevo chiedere un consulto. Accuso da un pò di tempo mal di testa soprattutto dopo i pasti centrali con un senso di pienezza allo stomaco anche se il pasto consumato è nella norma (quasi minimo), un disordine (senza bruciore) e a volte un gonfiore di stomaco e di conseguenza una forte emicrania. Vorrei capire se l'emicrania dipende da questo disturbo di stomaco o viceversa e quale potrebbe essere la causa. Mi hanno consigliato di sottopormi al test di helicobacter pylori, ma ancora non ho ricevuto nessun esito. Quelli che accuso, potrebbero essere dei sintomi legati a questo problema o potrebbero dipendere da altro? aspetto una vostra risposta. cordiali saluti
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente

"Da un po' di tempo" è generico. Da più di un mese? Meno? Inoltre, a che distanza di tempo dal pasto inizia la dispepsia? Più di un'ora? E' presente eruttazione? Nausea? Cosa intende per "emicrania"? Dove è localizzato il dolore alla testa (solo da una parte, dietro gli occhi, alla base del cranio) ? Che caratteri ha (pulsante, a fitte, fisso, cerchio alla testa...)? Quanto dura? Peggiora con la luce?

Certo, potrebbe essere un HP ma potrebbe anche essere una semplice gastrite o gastroduodenite, magari acuita da un periodo stressante. La cefalea di cui parla non è necessariamente emicrania e sarebbe utile individuare meglio il suo tipo in modo da capire se sia correlata o meno ai sintomi digestivi. L'emicrania, infatti, ha dei caratteri piuttosto ben riconoscibili.

Come vede ci sono molte informazioni che dovrebbero essere acquisite prima di decidere in che direione muoversi.

Saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gentile Dottor Benci,

la ringrazio per la sua risposta e le scrivo per chiarire meglio la mia posizione e rispondere in modo più specifico alle domande che mi ha posto. Accuso il disturbo da più di un mese...in realtà da anni, ma non risulta essere frequente, solo a periodi. Questo problema si verifica dopo qualche ora dai pasti ed è accompagnato da una leggera nausea, ma non da eruttazione. Per quanto riguarda il mal di testa, esso si presenta su tutta la fronte e ho la sensazione di avere un dolore forte alle ossa interne sugli occhi. Esso è abbastanza forte e dura anche tutta la giornata se non assumo una compressa di ALMOTREX, non peggiora di molto quando sono esposta alla luce. Ho voluto rispondere in modo approfondito alle sue domande in attesa di un'altra eventuale risposta da parte sua.

Cordiali saluti
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Grazie per i chiarimenti. Sì, potrebbe trattarsi di emicrania ma potrebbe anche trattarsi di un fenomeno di vasodilatazione aspecifica che a volte si presenta con gli episodi dispeptici.

Potrebbe anche, dal momento che si presenta con i pasti, trattarsi di cefalea serotoninergica. Questa è una forma di cefalea che consegue all'assunzione di alimenti che liberano un aminoacido chiamato, appunto, serotonina. Se così fosse, Lei potrebbe trarre giovamento dalla restrizione di alcuni alimenti come cioccolata, glutammato, vino rosso, formaggi stagionati; ad ogni modo, tutti questi alimenti possono anche costituire fattori scatenanti delle crisi emicraniche e sono certo che Lei se ne sia già accorta. Sono frequenti le forme miste. Mi chiedo se la sua cefalea sia stata, inizialmente, trattata con i farmaci appropriati, cioè Paracetamolo e Ibuprofene prima di provare il triptano (Almotriptan nel suo caso).

Il suo Medico di Medicina Generale Le avrà senz'altro detto che, quando le crisi superino le 4 al mese, è indicata una profilassi con farmaci come la Carbamazepina, i Beta-bloccanti, i Calcio-antagonisti o gli anticonvulsivanti. Ci sono atteggiamenti di varia natura, in Italia, sulla necessità di chiedere consulenze specialistiche nelle cefalee. Personalmente, preferisco gestirle io stesso come Medico di Medicina Generale.

La distanza dal pasto è importante per definire se si tratti di una gastroduodenite e, in effetti, sembrerebbe essere tale. Procederei senz'altro alla ricerca dell'HP nelle feci e a una Esofago-gastro-duodenoscopia per la ricerca su materiale bioptico, dal momento che, se risultasse positiva, Lei rientrerebbe nei parametri di indicazione per l'eradicazione.

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gentile Dottor Benci,

l'ho contattata qualche giorno fa per chiedere un suo consulto riguardo al mio problema di disordine e disturbo allo stomaco accompagnato da un forte mal di testa. Come le dissi, mi ero sottoposta ad un esame di HELICOBACTER PYLORI..ho avuto oggi stesso l'esito che risulta essere positivo. A questo punto..come dovrei comportarmi? c'è una cura specifica che bisogna seguire? e per quanto tempo?
[#5]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Sembra che Lei rientri nei candidati per l'eradicazione. Si tratta di una terapia che dura, nel suo primo ciclo, da 7 a 10 giorni e consiste in somministrazione di due antibiotici (Claritromicina e Amoxicillina) assieme a un potente PPI, di solito si usa l'Esomeprazolo. In alcuni Paesi Europei si usa il Metronidazolo al posto della Claritromicina ma in Italia dobbiamo fare i conti con una delle resistenze antibiotiche maggiori del mondo a causa dell'uso scriteriato e incontrollato di questi.

Non mi è ben chiaro se la diagnosi di HP sia avvenuta con gastroscopia, breath test o ricerca fecale. Se non ha già avuto una gastroscopia, sarebbe opportuno programmarla e, comunque, dovrebbe ripeterla a 3 mesi di distanza dall'eradicazione. Alcuni si limitano al breath test per controllare l'eradicazione ma io preferisco la gastroscopia. C'è la possibilità, in una parte dei casi, che la prima eradicazione non abbia successo e, in questo caso, la terapia si complica perché diventa quadruplice anziché triplice.

Detto questo, ci sono Medici di Medicina Generale che gestiscono essi stessi l'eradicazione (io sono uno di questi come avrà forse immaginato), altri che chiedono subito la consulenza del Gastroenterologo. Le suggerirei di contattare il suo MMG per avere ulteriori istruzioni.

Saluti e auguri.
Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

Leggi tutto