Occhiaie scure e incavate, debolezza, pressione agli occhi
Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e mesi fa mi sono comparse all'improvviso delle occhiaie scurissime e molto incavate che peggiorano sempre di più. Ho già fatto analisi del sangue, ma devo ripetere presto le analisi, comunque fin'ora non risulta anemia, nè problemi con la tiroide. Nel febbraio 2010 ebbi un brutto raffreddore che sfociò in una specie di febbre reumatica (febbre, brividi, debolezza estrema, dolori articolari, comparsa di bozzi in varie parti del corpo), solo che dalle analisi stranamente non risultò alcun fattore reumatoide e i sintomi scomparirono nel giro di un mese, anche se mi lasciarono un senso di stanchezza e cominciarono ad apparire lievi occhiaie. Successivamente, nel settembre 2010 cominciai a soffrire senza motivo di un'insonnia cronica (arrivavo a non dormire persino 4 notti di seguito) il mio dottore mi diede prima il lorazepam, poi lo stillnox, poi il valium, prendevo i farmaci solo all'occorrenza, ma mi diedero molti effetti collaterali e piano piano le occhiaie peggioravano sempre di più. Ora non prendo più benzodiazepine e riesco a dormire come prima anche se anche se dormo non mi sento riposata e, a partire da settembre (ma è una sensazione che provai anche in corrispondenza della febbre reumatica)anche se dormo sento una continua pressione sotto gli occhi e al naso, dietro le fosse nasali come un risucchio-pressione, e gli occhi sono sempre più incavati e le occhiaie sempre più ampie e profonde. Non so cosa fare, il mio medico brancola nel buio, la ringrazio se mi può dare qualche consiglio o indicazione per fare qualche analisi che non è stata ancora contemplata e se ci può essere qualche cosa di silente che non risulta dalle analisi (come la febbre reumatica) che mi sta causando tutto questo. La ringrazio per l'attenzione e per qualsiasi aiuto voglia darmi.
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
E' un quadro piuttosto complesso. Apparentemente, sono state date benzodiazepine un po' a casaccio senza considerare una diagnosi di disturbo depressivo, che generalmente dovrebbe essere una delle prime quando ci sono alterazioni del sonno come quelle che Lei riferisce senza che ci sia segno di altri disturbi organici. In quel caso, la terapia da considerarsi dovrebbe essere completamente diversa. Mi chiedo se il Suo medico abbia valutato uno score di depressione e se, in quel caso, Le abbia proposto una terapia appropriata. Alternativamente, se il Collega non ha esperienza in quel campo specifico, una consulenza Psichiatrica o Neurologica per i disturbi del sonno (se lo score di depressione risultasse normale) avrebbe potuto essere utile.
E' un quadro piuttosto complesso. Apparentemente, sono state date benzodiazepine un po' a casaccio senza considerare una diagnosi di disturbo depressivo, che generalmente dovrebbe essere una delle prime quando ci sono alterazioni del sonno come quelle che Lei riferisce senza che ci sia segno di altri disturbi organici. In quel caso, la terapia da considerarsi dovrebbe essere completamente diversa. Mi chiedo se il Suo medico abbia valutato uno score di depressione e se, in quel caso, Le abbia proposto una terapia appropriata. Alternativamente, se il Collega non ha esperienza in quel campo specifico, una consulenza Psichiatrica o Neurologica per i disturbi del sonno (se lo score di depressione risultasse normale) avrebbe potuto essere utile.
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. Il mio medico non ha considerato un eventuale depressione e non credo di essere depressa. Il sonno va un po' meglio e comunque ho interrotto l'uso di questo tipo di farmaci. Il mio problema ora sono le occhiaie incavate e scurissime che vanno sempre peggiorando e questo senso di pressione sotto gli occhi e nelle fosse nasali che non so da cosa dipenda dato che ho fatto tante analisi e non risulta niente. Da cosa potrebbero essere causate? La ringrazio nuovamente. Le auguro anche una buona Pasqua.
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Be', allora forse sarebbe utile pensare a un difetto di aerteazione delle cavità nasali e paranasali, più che giustificato dal periodo primaverile. Ma sarebbe necessario "guardarci dentro" prima di decidere se trattare e con cosa perché ci potrebbero essere diverse opzioni praticabili.
Saluti :)
Saluti :)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 32.5k visite dal 23/04/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.