Tosse ed anestesia totale per operazione
Scusatemi il disturbo, egregi Dottori. Fra 8 giorni dovrò essere anestetizzato e fino a 6 giorni fa ho avuto raffreddore con tosse catarrale.
Adesso non ho più il raffreddore ma, anche se raramente, ho ancora dei colpi di tosse; mi è sorta allora una preoccupazione: siccome l'intervento che dovrò subire è in testa, se per caso durante l'operazione ho un colpo di tosse?
Adesso non ho più il raffreddore ma, anche se raramente, ho ancora dei colpi di tosse; mi è sorta allora una preoccupazione: siccome l'intervento che dovrò subire è in testa, se per caso durante l'operazione ho un colpo di tosse?
[#1]
Gentile signore,
le rispondo vedendo il suo consulto inevaso nell'area specifica, sperando di fare cosa utile e a lei gradita. Voglio solo tranquillizzarla! Prima di qualunque intervento c'è la visita anestesiologica che stabilisce senza ombra di dubbio se le sue condizioni respiratorie sono compatibili o meno con l'intervento.
La sedazione e l'anestesia impediscono "colpi di tosse" e movimenti vari. La funzione respiratoria è perfettamente assicurata dall'intubazione ventilata. Stia tranquillo e si fidi dell'equipe che la opererà!
Le faccio i più sinceri auguri sia per l'intervento che per questa Pasqua.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
le rispondo vedendo il suo consulto inevaso nell'area specifica, sperando di fare cosa utile e a lei gradita. Voglio solo tranquillizzarla! Prima di qualunque intervento c'è la visita anestesiologica che stabilisce senza ombra di dubbio se le sue condizioni respiratorie sono compatibili o meno con l'intervento.
La sedazione e l'anestesia impediscono "colpi di tosse" e movimenti vari. La funzione respiratoria è perfettamente assicurata dall'intubazione ventilata. Stia tranquillo e si fidi dell'equipe che la opererà!
Le faccio i più sinceri auguri sia per l'intervento che per questa Pasqua.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
[#2]
Gentile Signore, ho dato un'occhiata alle sue richieste di consulti, anche per capire la sua storia clinica ed i suoi stati d'animo.
Mi permetto di suggerirle qualcosa in merito all'alimentazione, per contrastare eventi depressivi; infatti oltre alle quotidiane afflizioni della vita, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella sintesi dei mediatori chimici che garantiscono un buon funzionamento della regolazione dell'umore e della stessa reattività nel nostro vissuto.
Spero possa esserle d'aiuto quanto segue:
EVITARE i cibi ricchi di grassi saturi di origine animale (burro, pancetta, panna e formaggi grassi) che possono ostacolare alcuni mediatori chimici nel cervello. In alcuni soggetti si è visto che il tono dell'umore migliora eliminando zucchero e caffè.
Assumere abbondanti proteine del pesce (salmone, sgombro, tonno),
legumi (fagioli, lenticchie, piselli);
alimenti ricchi di acidi grassi essenziali che aumentano lo stato di attenzione:
Aumentare il consumo di alimenti ricchi di TRIPTOFANO, sostanza responsabile della sintesi di serotonina mediatore cerebrale che regola lo stato d'animo e consente il sonno normale. Altri stimolatori della sintesi di serotonina sono frutta e verdure crude, cereali e legumi.
Alcuni nutrienti la cui CARENZA può CAUSARE depressione sono:
biotina (cereali integrali e crusca di riso, lievito di birra, soia),
acido folico (broccoli, fagioli, spinaci, lievito di birra),
vitamina B6(cavolo,peperoni,rape ecc),
vitamina C (agrumi,broccoli, peperoni, prezzemolo),
vitamina B12 (ostriche, salmone, tonno, uova)
ferro (prezzemolo, spinaci),
magnesio (aglio, prezzemolo, spinaci),
potassio (aglio, banane, carote, prezzemolo, spinaci).
calcio (cavolo, broccoli, prezzemolo, spinaci).
SE INVECE SI ASSUMONO FARMACI definiti Mono-Amino-Ossidasi-inibitori,
si devono evitare alimenti contenenti tiramina, ossia:
aringhe e pesci inscatolati
avocado
banane
birra
cavoli
estratto di lievito,
formaggi fermentati e stagionati,
nocciole e oli di semi vari
patate
pomodori
semi di soia,
spinaci
uva e vini.
Agnesina Pozzi
Mi permetto di suggerirle qualcosa in merito all'alimentazione, per contrastare eventi depressivi; infatti oltre alle quotidiane afflizioni della vita, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella sintesi dei mediatori chimici che garantiscono un buon funzionamento della regolazione dell'umore e della stessa reattività nel nostro vissuto.
Spero possa esserle d'aiuto quanto segue:
EVITARE i cibi ricchi di grassi saturi di origine animale (burro, pancetta, panna e formaggi grassi) che possono ostacolare alcuni mediatori chimici nel cervello. In alcuni soggetti si è visto che il tono dell'umore migliora eliminando zucchero e caffè.
Assumere abbondanti proteine del pesce (salmone, sgombro, tonno),
legumi (fagioli, lenticchie, piselli);
alimenti ricchi di acidi grassi essenziali che aumentano lo stato di attenzione:
Aumentare il consumo di alimenti ricchi di TRIPTOFANO, sostanza responsabile della sintesi di serotonina mediatore cerebrale che regola lo stato d'animo e consente il sonno normale. Altri stimolatori della sintesi di serotonina sono frutta e verdure crude, cereali e legumi.
Alcuni nutrienti la cui CARENZA può CAUSARE depressione sono:
biotina (cereali integrali e crusca di riso, lievito di birra, soia),
acido folico (broccoli, fagioli, spinaci, lievito di birra),
vitamina B6(cavolo,peperoni,rape ecc),
vitamina C (agrumi,broccoli, peperoni, prezzemolo),
vitamina B12 (ostriche, salmone, tonno, uova)
ferro (prezzemolo, spinaci),
magnesio (aglio, prezzemolo, spinaci),
potassio (aglio, banane, carote, prezzemolo, spinaci).
calcio (cavolo, broccoli, prezzemolo, spinaci).
SE INVECE SI ASSUMONO FARMACI definiti Mono-Amino-Ossidasi-inibitori,
si devono evitare alimenti contenenti tiramina, ossia:
aringhe e pesci inscatolati
avocado
banane
birra
cavoli
estratto di lievito,
formaggi fermentati e stagionati,
nocciole e oli di semi vari
patate
pomodori
semi di soia,
spinaci
uva e vini.
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 64.4k visite dal 18/03/2008.
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