Gastroenterite persistente
buongiorno, scrivo per un problema del mio ragazzo.
tutto è iniziato unmese fa con un forte dolore alla base dello sterno e dopo tre giorni è iniziata la diarrea fermata dal medico con dei farmaci dopo una settimana. dopo tre giorni però è ricomparsa con in aggiunta una forte acidità, la nausea e il non riuscire a digerire. la sera il problema si aggrava e nell'ultima settimana se mangia poco di più vomita tutto. al momento il medico di famiglia gli ha prescritto degl'antiacido e un farmaco per la digestione. dalle analisi risultano monociti alti, ves bassa, coprocultura negativa. tutti gli altri dati rientrano nei range. grazie per l'attenzione
tutto è iniziato unmese fa con un forte dolore alla base dello sterno e dopo tre giorni è iniziata la diarrea fermata dal medico con dei farmaci dopo una settimana. dopo tre giorni però è ricomparsa con in aggiunta una forte acidità, la nausea e il non riuscire a digerire. la sera il problema si aggrava e nell'ultima settimana se mangia poco di più vomita tutto. al momento il medico di famiglia gli ha prescritto degl'antiacido e un farmaco per la digestione. dalle analisi risultano monociti alti, ves bassa, coprocultura negativa. tutti gli altri dati rientrano nei range. grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 205 65
Gentile signora,
la sintomatologia esposta merita attenzione in ambito specialistico gastroenterologico.
E' probabile che l'indagine strumentale più appropriata da praticare sia una gastroscopia, tuttavia la corretta indicazione vien fuori dalle considerazione cliniche che un collega gastroenterologo potrà fare in seguito alla visita medica. Più in particolare è opportuno che la terapia sintomatica necessaria non interferisca significativamente con la chiarezza degli accertamenti.
Cordiali saluti.
la sintomatologia esposta merita attenzione in ambito specialistico gastroenterologico.
E' probabile che l'indagine strumentale più appropriata da praticare sia una gastroscopia, tuttavia la corretta indicazione vien fuori dalle considerazione cliniche che un collega gastroenterologo potrà fare in seguito alla visita medica. Più in particolare è opportuno che la terapia sintomatica necessaria non interferisca significativamente con la chiarezza degli accertamenti.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 01/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.