Eosinofilia e presunta reaz tossica

Salve.
A settembre 2014 sono stata ricoverata per una peri-miocardite a presunta eziologia tossica-allergica.
Dico presunta poiche' fumavo hashish di dubbia fattura, e per 15gg prima del ricovero avevo dell'insopportabile prurito alle gambe, anche su braccia ma di meno, a tal punto da provocarmi enormi lividi neri.
Allora assumevo anche un anticoncezionale, belara.
Venendo alla questione, l'emocromo del ricovero evidenziava leucocitosi, eosinofilia (16%, 2.59 valore assoluto), no ves ne' pcr alte, e i markers di danno miocardico elevati (troponina,cbmk massa,ldh piruvato).
Dopo 5giorni di ricovero mi dimettono, con la sola terapia di cardicor 1.25 al giorno.
Durante la mia degenza in ospedale mi fu somministrato metilprednisolone per via endovenosa e in compresse: poi nulla piu'.
Eseguendo vari emocromi dopo, nei mesi, ho sempre notato questa eosinofilia:
Ottobre 2014: 25%, 2.59
Novembre 2014: 14%, 1.44
Dicembre 2014: 12%, 1.38
Gennaio 2015: 11%, 1.20
Febbraio 2015: 10%, 0.68
Attendo di eseguire altro emocromo.
Un cardiologo mi ha parlato di malattie causate dal contatto con animali come gatti selvatici:
In effetti ne curavo molti prima che mi succedesse quel che e' successo, toccandoli e ricevendo graffi e anche morsi.
Ho letto di una certa toxocariasi.
Cercando di essere non troppo vaga, volevo chiedere:
Puo' una reazione tossica-allergica causare un'eosinofilia a lungo termine?
O le cause da ricercare sono altre?
Grazie dell'attenzione.
Scusate se ho sbagliato sezione, ma in allergologia non risponde nessuno...
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
dai valori che posta si evince un progressivo trend in discesa della eosinofilia.

Dal 25% di ottobre al 10% di febbraio. Sono 15 punti percentuali.

E' alquanto improbabile che una reazione tossico - allergica sostenga una eosinofilia per così tanto tempo - peraltro in progressiva normalizzazione - ma scarterei anche l'ipotesi della Toxocariasi, di cui sono portatori anche i cani oltre che i gatti.
Nel dubbio può effettuare un test per la presenza di anticorpi IgG specifici anti Toxocara, con metodica ELISA. Ma aggiungo che la Toxocara canis et cati si trasmette con le feci, per ingestione diretta o di terreno contaminato, non con i graffi e i morsi. Infatti per quanto rara è una malattia tipica dei bambini che giocano in giardinetti pubblici, frequentati da cani e gatti non sverminati, e portano le mani sporche di terra alla bocca.

Il mio consiglio, visto che non ha disturbi e l'eosinofilia va scemando, è quello di una controllo scadenzato, che peraltro sta effetuando, valutando il trend eosinofilico che dovrebbe essere ulteriormente in discesa.
I suoi dati sono fermi a febbraio e noi siamo ad aprile.
Se l'eosinofilia dovesse ripresentarsi in modo "consistente" e lei non fumasse più hashish, andranno sicuramente valutate tutte le cause potenziali della alterazione ematologica.
Se vuole può tenermi aggiornato.

Cari saluti.




[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio dell'interesse.
Comunque sia, beh mi comportavo davvero come una bambina, giocandoci, toccandoli un po' ovunque e poi mangiando cose tipo caramelle chewing gum ponendo zero attenzione al lavaggio delle mani: che cretina.
Le confesso che in questi mesi ho saltuarismente fatto uso di marijuana , quasi sicuramente naturale, senza osservare aumento nel numero degli eos circolanti.
In qualsiasi caso, se fosse stata davvero una parassitosi, e' un processo autolimitantesi?
Grazie ancora.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le larve di Toxocara si incistano.
Il problema sorge quando si incistino in organi come l'occhio, dove possono procurare gravi danni,specie nei bambini.
Il problema è che l'organismo reagisce al corpo estraneo (il verme) incapsulandolo e provocando una aumento del numero degli eos.

Perciò se gli stessi non dovessero scendere, un ELISA per Toxocara va considerato insieme alle altre indagini.
Io non sono affatto bacchettone: ma le sconsiglio di continuare a fumare marijuana, anche se presumo che abbia cambiato "fornitore". Non fa affatto bene al cuore e alle coronarie.
Peraltr la vita è sua e la viva come preferisce.

Se vuole mi faccia sapere come vanno le cose sul versante ematologico.

Cari saluti.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Se si fossero incistati a livello cardiaco la rmn con gadolinio non le avrebbe viste? Ho fatto anche svariate ecografie....
Comunque domani andro' a farmi altro emocromo.....
C'e' qualche altro tipo di parassita che potrebbe essere stato veicolato dai gatti e che corrisponde alla sintomatologia di cui sopra?
E la cura per eventuali cisti quale sarebbe?
Grazie
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
non ho detto che la Toxocara si sia incistata nel suo miocardio.
Le ho spiegato che cosa provoca in quei rarissimi casi in cui si incista sotto la coroide degli occhi dei bambini.
Non mi attribuisca ciò che non ho scritto.
E' ovvio che se vi fosse stata una cisti o un granuloma intramurale, o sottopericardico, la RM cardiaca con mdc paramagnetico non avrebbe mancato di segnalarla.

Io credo in tutta onestà che si voglia scaricare sui gatti responsabilità che non hanno.

Le uova di Toxocara appena emesse non sono infettanti, devono maturare in condizioni favorevoli: diversamente tutti i gattofili, a cominciare dallo scrivente, sarebbero affetti da Toxocariasi
Francamente mi sentirei più tranquillo se Ella abbandonasse la marijuana, che non fa bene nè al cuore nè ai polmoni.

Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Non ho detto che lei abbia ipotizzato cisti cardiache, la mia domanda era volta a chiarificare l'eventuale localizzazione delle presunte larve.
Io stessa ritenevo la sostanza responsabile della perimiocardite, ma non ho altri fattori che giustificherebbero la lunga e decrescente eosinofilia (senza ausilio di corticosteroidi), a parte il contatto stretto con gatti selvatici.
Ho eseguito anche eco dell addome (fegato colecisti milza timo tiroide) e dei linfonodi superficiali, senza aver riscontrato nulla di anomalo.
Ho eseguito intolleranze alimentari, prick test (positivo per acari e parietaria).
Non volevo affibbiarle parole da lei non dette: sto solo cercando un suo parere.
Grazie
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
non sono nè offeso nè stizzito.
Ho voluto fare chiarezza. Come mio solito.
Io non credo all'ipotesi toxocariasi: tuttavia il test in ELISA costa intorno ai 24 EUR: potrebbe essere un utile parametro discriminante.
Faccia anche il dosaggio quantitativo degli anticorpi anti - Toxoplasma: IgM e IgG.

Io continuo a credere che lei abbia fumato qualcosa tagliata con una sostanza a cui è fortemente allergica o intollerante.

Al prossimo aggiornamento, se vorrà!
Buona Pasqua!
V.C.





[#8]
dopo
Utente
Utente
Le auguro una serena Pasqua,
e le faro' sapere per l'emocromo.
Grazie mille!
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottore, mi scusi se la importuno con un altra delle mie curiosita'.
Ma i dati che le ho fornito possono far propendere per una sindrome di churg strauss?
In questa patologia gli eosinofili possono anche calare?
Grazie........Della pazienza!
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
se lei avesse una CHURG STRAUSS non starebbe qui a esporre il suo dubbio, ad assistere allo spontaneo calo della eosinofilia, avrebbe lesioni polmonari e del SNC che le avrebbero imposto il ricovero in urgenza, non sarebbe riuscita a rifarsi qualche "cannetta".

Con il limiti del consulto web, mi sento di escludere assolutamente la S. di CHURG STRAUSS.

Cari saluti e non girovaghi su internet, è dannoso per la sua tranquillità psicologica.
V.C.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Dottore,eccomi.
Purtroppo l'emocromo segnala eos 10% val.assoluto 0.9
Toxoplasmosi, negativo.
Sono disperata.
C'entrano qualcosa gli alimenti a cui risulto intollerante?
Premetto che sono asintomatica ed allergica ad acari e parietaria.
Grazie mille.
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