Riscontro autoptico

Un mio vicino di casa è stato operato di frattura di femore.Dopo questo intervento,ha avuto una continua diminuzione dell'emoglobina( i medici affermavano perdita di sangue).In ragione di ciò hanno effettuato due trasfusioni di sangue, ma si sono rese inutili.i medici hanno cominciato ad affermare che il signore non poteva rimanere nel loro reparto, ma doveva andare in rianimazione per sicurezza.In questo reparto si sono prodigati in maniera egregia, ma il signore è morto senza capire esattamente la causa.i parenti mi hanno riferito che un giovane medico in servizio in quel reparto aveva deciso di effettuare un 'autopsia per scoprire il motivo, ma il primario di ortopedia( colui che aveva operato il signore) gli ha detto brutalmente di farsi gli affari suoi ed inoltre che solo i parenti possono dare l'assenso all'autopsia.I familiari del signore hanno ringraziato il giovane per l'interessamento, ma non avrebbero fatto fare nessun esame al loro caro deceduto per rispetto .
il mio quesito è il seguente:solo i parenti o l'autorità giudiziaria possono decidere di eseguire autopsie, mentre i medici che hanno avuto in cura il paziente non possono chiedere questo esame per conoscere la vera causa della morte o appurare la correttezza delle cure effettuate.
grazie
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

vi sono due tipi di autopsie: diagnostica e giudiziaria.
L'autopsia diagnostica può essere chiesta sia dai parenti che dai medici e solitamente viene eseguita nel reparto di Anatomia Patologica dell'ospedale in cui è avvenuto il decesso del paziente.
In ogni caso, la decisione di eseguire o no l'autopsia spetta ai medici, che non sono obbligati ad ottemperare alla richiesta dei parenti.
Nella pratica comune, sarebbe consigliabile effettuare sempre un'autopsia, quando la causa della morte non è chiara.

L'autopsia giudiziaria viene disposta dal Magistrato (Pubblico Ministero) a seguito di un esposto fatto dai parenti del paziente deceduto; viene nominato un perito d'ufficio, che esegue l'autopsia nel posto e nell'ora indicati dal Magistrato.
In tal caso, i parenti possono nominare, a loro spese, un loro medico di fiducia (perito di parte), per il tramite di un avvocato; il perito di parte presenzia all'autopsia; come pure l'ospedale ed i medico coinvolti dall'esposto possono nominare un loro perito di parte.
Il Magistrato può disporre l'autopsia anche se la salma fosse già stata seppellita (in tal caso, la salma viene riesumata).


http://www.medico-legale.it

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it