Ernia cervicale e infortunio

Buongiorno, il primo settembre ho avuto un infortunio sul lavoro, nell'aiutare un paziente che deambulava male ad alzarsi dal lettino ha perso l'equilibrio ed io per evitare di cadere entrambi mi sono ritrovata col collo bloccato. Ho fatto tac e rmn e risultano protrusioni e la fuoriuscita dei ernia c5 c6. Ho varie sintomatologie tipo parestesie ad entrambe le mani, dolore con perdita di forza al braccio.
Il neurologo dell'inail mi vuole rivedere tra una decina di gg.
Io vorrei sapere, a parte se avrò un punteggio, ed in caso affermativo se si somma ad una percentuale che ebbi qualche anno fa per altro infortunio (la schiena), e grossomodo quanto potrebbe essere. Per la schiena non feci causa di servizio, anche se sono peggiorata...
In questo caso potrei farla? Se si, si avrebbero delle agevolazioni?
Grazie mille per eventuale risposta, buona serata.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signora,

prima di tutto bisognerà valutare, dalle caratteristiche dell'ernia, se questa era preesistente e se quel trauma non abbia semplicemente slatentizzato a livello di sintomi una vecchia patologia. Infatti, dalla descrizione del fatto, non pare esserci stata una causa violenta adeguata di per sé a produrre un'ernia cervicale.
Per esempio, se ci trovassimo nell'ambito di una polizza infortunistica privata (personale o anche aziendale), nulla le sarebbe riconosciuto, in quanto quest'ernia cervicale non sarebbe considerata una "conseguenza esclusiva e diretta" del trauma e forse nemmeno una "lesione concausata".
Per concausa si intende che il trauma agisce su una preesistente patologia (nel suo caso una discopatia cervicale), producendo la fuoriuscita dell'ernia discale; senza una preesistente discopatia, nessun trauma è in grado di provocare un'ernia discale.

Detto questo, se l'INAIL dovesse riconoscerle questo evento come infortunio, la valutazione dei postumi potrà essere aggiunta, non come somma dei postumi, ma come valutazione complessiva (che è minore della somma dei postumi), alla precedente valutazione infortunistica.

Ammesso che l'ernia sia stata "concausata" da questo modesto trauma, non è possibile fare una valutazione senza una visione degli accertamenti iconografici (rx, TC, risonanza magnetica) e senza una visita medico-legale.

Ci tenga al corrente, se lo desidera, delle decisioni dell'INAIL.

http://www.medico-legale.it/infortunio_inail.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/165-infortunio-inail.html

Buona giornata.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sollecita risposta.
Nel sorreggere il paziente io ho avuto un movimento istintivo e per "risparmiare" la schiena già malandata l'ho sorretto in modo sbagliato, del resto lui mi si è appoggiato con tutto il corpo, tant'è che avevo ematomi nell'avambraccio. Comunque ormai è andata...
Nella precedente valutazione mi hanno dato 5 punti.
La ringrazio delle spiegazioni chiare che mi ha dato, sicuramente farò sapere la decisione dell'inail anche perchè credo interessino tutti noi.
Grazie ancora e buona giornata