Oltre al dolore che ho sofferto e soffro

ho subito un tamponamento e solo dopo una settimana è insorto un forte dolore nella parte sinistra della schiena in un punto in particolare, ero sicura d'avere un torcicollo " basso " e ho cercato di calmarlo ma tre giorni dopo non potendone più sono andata al pronto soccorso , dove peraltro non mi hanno fatto nessun esame ma solo una flebo di cortisone. In quell'occasione ho naturalmente riferito del tamponamento. Oltre al dolore che ho sofferto e soffro( con una risonanza si è poi scoperto che ho una voluminosa ernia tra c6 e c7 che comprime il nervo) sono andata incontro a notevoli spese mediche, l'assicurazione mi fa " storie " perchè dice che troppo tardi sono andata al pronto soccorso, hanno una qualche possibilità di non risarcirmi?
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente,
occorre conoscere altri dettagli relativamente alla sua storia.
Dovrebbe essere così gentile da indicare meglio la dinamica del fatto (come è avvenuto il tamponamento, dove aveva le mani al momento dell'urto, come aveva posizionato il collo, etc.), se in passato aveva mai subito altri traumi simili oppure traumi cranici in genere, dopo quanto tempo ha eseguito la risonanza magnetica, se ha eseguito delle radiografie al pronto soccorso e se i medici che l'hanno seguita durante tutto il periodo hanno mai indicato dei disturbi tipo parestesie, nausea, vomito, brachialgia, etc.
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

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dopo
Utente
Utente
Grazie innanzi tutto, il tamponamento è avvenuto così: in una diritta andavo a 60 circa con un'auto davanti che improvvisamente frena proprio per fermarsi, in mezzo alla strada, io ho evitato di tamponarla con una frenata, ma un secondo dopo un'auto da dietro mi ha tamponato. E' stata fatta una costatazione amichevole dove il signore davanti a me è stato menzionato come testimone. Io sicuramente avevo le mani sul volante. In passato non mi erano mai successe queste cose e non ho mai subito traumi cranici. Al pronto soccorso, e ci sono andata due volte, in due pronti soccorso diversi a distanza di 5 gg non mi hanno fatto alcuna radiografia,( bontà loro!),la risonanza è stata eseguita circa un mese dopo dal tamponamento, i medici nei certificati che ho parlano di trauma distorsivo cervicale, formazione voluminosa erniania di probabile origine traumatica, parestesia agli arti superiori e deficit funzionali, vertigini, ernia cervicale c6 c7 profonda con interessamento radicale.( quest'ultima il neurochirurgo), il resto il medico curante.
Aspetto fiduciosa, ancora non ho chiuso la malattia, ancora ho tanto dolore e ora il braccio lo sento formicolante , dolorante fino alla mano.Grazie
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente,
il fatto che lei si sia recata il giorno seguente al Pronto Soccorso non ha molta validità quale esimente per la compagnia assicuratrice quale motivo di non risarcimento.
Trovo molto più discutibile la vis lesiva ovvero la tipologia dell'incidente subito correlata alla insorgenza di ernia cervicale.
Le consiglio una valutazione attenta da parte del suo specialista in medicina legale in merito alla riconducibilità causale tra il trauma e l'insorgenza dell'ernia cervicale.
Appare maggiormente plausibile un aggravamento di una situazione preesistente piuttosto che la comparsa di una ernia post traumatica.
Buona giornata