Intrevento infarto
Buongiorno,
volevo richiedere il vostro consulto per la morte di mia madre.
Nel mese di Gennaio mia madre è andata in ospedale accusando dolori al petto, è stata ricoverata presso il reparto di terapia intensiva e da subito ci hanno descritto una situazione molto grave.
La mamma era sveglia vigile e coscente, per i primi 3 giorni (riporti le info scritte sulla cartella clinica che abbiamo richiesto) il cardiochirurgo ha preferito aspettare che la signora sia piu stabile.
Dopo questi 3 giorni sono insorte complicazioni, edema polmonare prima, dal quale si è ripresa, all'ennesima richiesta di intervento urgente da parte del reparto la cartella clinica riporta testuali parole:
Il dottor .... soprassiede alla richiesta di intervento.
Successivamente interviene un ischemia celebrale e un emorraggia peritonale.
Noi stanchi e stufi dopo 11 giorni la facciamo trasferire a nostro rischio e spese presso un altra struttura, poichè dopo quanto successo ci comunicano che il cardichirurgo non l'avrebbe operata prima di un altra settimana.
Nella nuova struttura la operano dopo 2 giorni, l'operazione riesce e la mamma recupera.
Purtroppo poi non riesce a reggere alla riabilitazione e il cuore crolla definitivamente lasciandoci a fine febbraio.
La mia domanda è:
-Può un dottore soprassedere a una richiesta da parte del reparto di intervento urgente per persona con infarto in corso?
-E' corretto che il dottore possa rimandare un operazione di bypass coronarico per 11 giorni sapendo le conseguenze che potrebbe averne il paziente?
-Era possibile operarla subito anche con infarto in corso e darle più possibilità per recuperare?
-E' opportuno secondo voi citare a giudizio tale ospedale/dottore visto il danno a nostro parere causato?
In attesa di un cortese riscontro vi ringrazio per l'utilissimo servizio che offrite agli utenti.
volevo richiedere il vostro consulto per la morte di mia madre.
Nel mese di Gennaio mia madre è andata in ospedale accusando dolori al petto, è stata ricoverata presso il reparto di terapia intensiva e da subito ci hanno descritto una situazione molto grave.
La mamma era sveglia vigile e coscente, per i primi 3 giorni (riporti le info scritte sulla cartella clinica che abbiamo richiesto) il cardiochirurgo ha preferito aspettare che la signora sia piu stabile.
Dopo questi 3 giorni sono insorte complicazioni, edema polmonare prima, dal quale si è ripresa, all'ennesima richiesta di intervento urgente da parte del reparto la cartella clinica riporta testuali parole:
Il dottor .... soprassiede alla richiesta di intervento.
Successivamente interviene un ischemia celebrale e un emorraggia peritonale.
Noi stanchi e stufi dopo 11 giorni la facciamo trasferire a nostro rischio e spese presso un altra struttura, poichè dopo quanto successo ci comunicano che il cardichirurgo non l'avrebbe operata prima di un altra settimana.
Nella nuova struttura la operano dopo 2 giorni, l'operazione riesce e la mamma recupera.
Purtroppo poi non riesce a reggere alla riabilitazione e il cuore crolla definitivamente lasciandoci a fine febbraio.
La mia domanda è:
-Può un dottore soprassedere a una richiesta da parte del reparto di intervento urgente per persona con infarto in corso?
-E' corretto che il dottore possa rimandare un operazione di bypass coronarico per 11 giorni sapendo le conseguenze che potrebbe averne il paziente?
-Era possibile operarla subito anche con infarto in corso e darle più possibilità per recuperare?
-E' opportuno secondo voi citare a giudizio tale ospedale/dottore visto il danno a nostro parere causato?
In attesa di un cortese riscontro vi ringrazio per l'utilissimo servizio che offrite agli utenti.
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Buonasera, i quesiti sono particolari e complessi e senza un esame approfondito della documentazione sanirtaria, a mio parere, non è possibile rispondere. Se ha dei dubbi chieda tutte le cartelle cliniche e chieda un parere ad un cardiologo e ad un medico legale,
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 02/05/2013.
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