Invalidità per artropatia psoriasica
Gentili dottori ,
ho 52 anni sono affetta da artropatia psoriasica dal 2007 , alle mani ed ai posi in maniera grave , ai piedi , alle caviglie , alla colonna lombo-sacrale e al bacino in maniera consistente . Dopo anni con diversi farmaci tipo Metotrexate , Arava , cortisone antinfiammatori ecc , oggi sono in cura con Salazopirina 4 comp 500mg + Ciclosporina 200 mg + Lodotra 5 mg al giorno + Dibase 20000 a settimana e Humira 400 ogni 15 giorni .
Faccio presente che la mia professione è di pianista accompagnatrice al conservatorio . Ho presentato domanda di invalidità e mi è stata riconosciuta al 50 % con la 104/92 comma 3 . Mi sembra una valutazione inferiore alle mie aspettative e alla mia professione che non mi permette quasi più di suonare . Ho presentato alla visita RMN delle manie e polsi RX piedi , colonna ecc e ecografia muscolo scheletrica tutte di strutture pubbliche alle quali il mio medico reumatologo ( professore di struttura pubblica ) ha aggiunto una relazione sulla mia situazione evidenziando la gravità delle mani e polsi e l’evidente problematica della deambulazione .
Desidererei un Vostro consiglio , per arrivare almeno al 75 % ed usufruire dei 2 mesi di contributi ogni anno lavorativo .
Grazie e saluti
Anna Pina
ho 52 anni sono affetta da artropatia psoriasica dal 2007 , alle mani ed ai posi in maniera grave , ai piedi , alle caviglie , alla colonna lombo-sacrale e al bacino in maniera consistente . Dopo anni con diversi farmaci tipo Metotrexate , Arava , cortisone antinfiammatori ecc , oggi sono in cura con Salazopirina 4 comp 500mg + Ciclosporina 200 mg + Lodotra 5 mg al giorno + Dibase 20000 a settimana e Humira 400 ogni 15 giorni .
Faccio presente che la mia professione è di pianista accompagnatrice al conservatorio . Ho presentato domanda di invalidità e mi è stata riconosciuta al 50 % con la 104/92 comma 3 . Mi sembra una valutazione inferiore alle mie aspettative e alla mia professione che non mi permette quasi più di suonare . Ho presentato alla visita RMN delle manie e polsi RX piedi , colonna ecc e ecografia muscolo scheletrica tutte di strutture pubbliche alle quali il mio medico reumatologo ( professore di struttura pubblica ) ha aggiunto una relazione sulla mia situazione evidenziando la gravità delle mani e polsi e l’evidente problematica della deambulazione .
Desidererei un Vostro consiglio , per arrivare almeno al 75 % ed usufruire dei 2 mesi di contributi ogni anno lavorativo .
Grazie e saluti
Anna Pina
[#1]
Spett.le Utente,
relativamente al Suo caso, se ritiene che la valutazione della Commissione sia inadeguata alla Sua condizione clinica, entro sei mesi dalla notifica del verbale di invalidità civile Lei può presentare richiesta di accertamento tecnico preventivo per ricorso giudiziario con le modalità previste dall'art.445 bis del codice di procedura civile.
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html
http://www.handylex.org/schede/ricorsi_invalidita_civile_handicap.shtml
In alternativa, può presentare istanza di aggravamento, documentando ulteriormente le limitazioni articolari mediante idonee certificazioni.
Distinti Saluti.
relativamente al Suo caso, se ritiene che la valutazione della Commissione sia inadeguata alla Sua condizione clinica, entro sei mesi dalla notifica del verbale di invalidità civile Lei può presentare richiesta di accertamento tecnico preventivo per ricorso giudiziario con le modalità previste dall'art.445 bis del codice di procedura civile.
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html
http://www.handylex.org/schede/ricorsi_invalidita_civile_handicap.shtml
In alternativa, può presentare istanza di aggravamento, documentando ulteriormente le limitazioni articolari mediante idonee certificazioni.
Distinti Saluti.
[#3]
Spett.le Utente,
entrambe le possibilità hanno dei pro e dei contro: il ricorso giudiziale è oneroso, ma se ha successo ha decorrenza dalla data dell'istanza di invalidità; l'aggravamento decorrerebbe dalla data della nuova istanza, ma comporta soltanto la spesa del nuovo certificato.
Non posso in questa sede, per ovvi motivi, esprimere alcun parere attendibile sulla possibilità di accoglimento, né del ricorso giudiziale, né dell'istanza di aggravamento.
Distinti Saluti.
entrambe le possibilità hanno dei pro e dei contro: il ricorso giudiziale è oneroso, ma se ha successo ha decorrenza dalla data dell'istanza di invalidità; l'aggravamento decorrerebbe dalla data della nuova istanza, ma comporta soltanto la spesa del nuovo certificato.
Non posso in questa sede, per ovvi motivi, esprimere alcun parere attendibile sulla possibilità di accoglimento, né del ricorso giudiziale, né dell'istanza di aggravamento.
Distinti Saluti.
[#4]
Utente
La ringrazio ancora , un ultima informazione , mi è stato detto , da un collega , che se ricorro legalmente , è molto più sicuro , qualora mi venga riconosciuto il 75% , che nel tempo l'INPS non mi chiami per una revisione dell'invalidità . E' vero secondo lei .
Grazie ancora e saluti .
Anna Pina
Grazie ancora e saluti .
Anna Pina
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 24/10/2013.
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