Legge 104/92
Gent.mi Medici,
mia madre è stata sottoposta a visita dalla commissione medica della ASL per il riconoscimento di invalidità ed handicap.
Il referto della invalidità recita così:
Dati anamnestici: diabete mellito, glaucoma, fibrillazione atriale, rallentamento psicomotorio, motu manu occhio destro, disequilibrio
Esame obiettivo: soggetto in dcg adeguata corretta grave compromissione alla deambulazione ed alla postura
Accertamenti disposti: NESSUN ACCERTAMENTO
Documentazione acquisita: NESSUNA DOCUMENTO
Diagnosi: DISEQUILIBRIO CON RALLENTAMENTO IDEO MOTORIO IDROCEFALO PROGRESSIVO DIABETE MELLITO NID PERDITA VISUS OD
Codice DM 5/2/92
Codice ICD9
La commissione medica riconosce l'interessato:
INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.509/88 L.124/98) medio grave 67%-99%
Mentre il referto dell'Handicap dice così:
Dati anamnestici: diabete mellito, glaucoma, fibrillazione atriale, rallentamento psicomotorio, motu manu occhio destro, disequilibrio
Esame obiettivo: soggetto in dcg adeguata corretta grave compromissione alla deambulazione ed alla postura
Accertamenti disposti: NESSUN ACCERTAMENTO
Documentazione acquisita: NESSUNA DOCUMENTO
Diagnosi: DISEQUILIBRIO CON RALLENTAMENTO IDEO MOTORIO IDROCEFALO PROGRESSIVO DIABETE MELLITO NID PERDITA VISUS OD
Codice ICD9
Ai sensi dell'art. 4 della legge 05 febbraio 1992 n. 104, la Commissione Medica riconosce l'interessato:
PORTATORE DI HANDICAP (COMMA 1 ART. 3)
La commissione medica riconosce che l'interessato è portatore di:
RIDOTTE O IMPEDITE CAPACITA' MOTORIE/DEAMBULATORIE
Secondo il Vostro qualificato parere abbiamo diritto ai permessi retribuiti per assisterla?
Grazie infinite
Cordiali Saluti
mia madre è stata sottoposta a visita dalla commissione medica della ASL per il riconoscimento di invalidità ed handicap.
Il referto della invalidità recita così:
Dati anamnestici: diabete mellito, glaucoma, fibrillazione atriale, rallentamento psicomotorio, motu manu occhio destro, disequilibrio
Esame obiettivo: soggetto in dcg adeguata corretta grave compromissione alla deambulazione ed alla postura
Accertamenti disposti: NESSUN ACCERTAMENTO
Documentazione acquisita: NESSUNA DOCUMENTO
Diagnosi: DISEQUILIBRIO CON RALLENTAMENTO IDEO MOTORIO IDROCEFALO PROGRESSIVO DIABETE MELLITO NID PERDITA VISUS OD
Codice DM 5/2/92
Codice ICD9
La commissione medica riconosce l'interessato:
INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.509/88 L.124/98) medio grave 67%-99%
Mentre il referto dell'Handicap dice così:
Dati anamnestici: diabete mellito, glaucoma, fibrillazione atriale, rallentamento psicomotorio, motu manu occhio destro, disequilibrio
Esame obiettivo: soggetto in dcg adeguata corretta grave compromissione alla deambulazione ed alla postura
Accertamenti disposti: NESSUN ACCERTAMENTO
Documentazione acquisita: NESSUNA DOCUMENTO
Diagnosi: DISEQUILIBRIO CON RALLENTAMENTO IDEO MOTORIO IDROCEFALO PROGRESSIVO DIABETE MELLITO NID PERDITA VISUS OD
Codice ICD9
Ai sensi dell'art. 4 della legge 05 febbraio 1992 n. 104, la Commissione Medica riconosce l'interessato:
PORTATORE DI HANDICAP (COMMA 1 ART. 3)
La commissione medica riconosce che l'interessato è portatore di:
RIDOTTE O IMPEDITE CAPACITA' MOTORIE/DEAMBULATORIE
Secondo il Vostro qualificato parere abbiamo diritto ai permessi retribuiti per assisterla?
Grazie infinite
Cordiali Saluti
[#1]
Spett.le Utente,
purtroppo non è il nostro parere a stabilire il diritto ai permessi retribuiti in questione, bensì è il giudizio della competente Commissione in materia di handicap.
Infatti con il riconoscimento della condizione di handicap senza connotazione di gravità (art. 3, comma1) non vengono concessi al familiare i permessi per l'assistenza.
Può verificare anche al seguente link:
http://www.handylex.org/schede/benefici/codH2.shtml
Distinti Saluti.
purtroppo non è il nostro parere a stabilire il diritto ai permessi retribuiti in questione, bensì è il giudizio della competente Commissione in materia di handicap.
Infatti con il riconoscimento della condizione di handicap senza connotazione di gravità (art. 3, comma1) non vengono concessi al familiare i permessi per l'assistenza.
Può verificare anche al seguente link:
http://www.handylex.org/schede/benefici/codH2.shtml
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.3k visite dal 23/10/2014.
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