Ricovero coatto pregresso e patente d

Buongiorno. Vengo subito al dunque. Mio marito ha subito un ricovero coatto 3,anni fa a causa di un fortissimo periodo di stress causato anche da quello che sembrava un caro amico si è invece rivelato il contrario. Da allora è stato bene e tutto è rientrato. Ora vorrebbe acquisire la patente D (è già in possesso della.C da tanti anni) con il cqc ma ci chiediamo, prima di buttare via soldi, se il ricovero coatto diventa un sicuro impedimento.. Grazie!
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

il quesito che Lei pone presenta un duplice aspetto:
- in primo luogo quello clinico, per cui assumono grande importanza le condizioni di salute attuali dell'interessato, che vanno ovviamente verificate alla luce dell'episodio pregresso che aveva determinato il "trattamento sanitario obbligatorio in regime di degenza" (termine con il quale viene definito il "ricovero coatto" dopo la riforma sanitaria del 1978);
- in secondo luogo l'aspetto medico-legale, per cui in sede di visita di accertamento dell'idoneità é richiesto di fornire al medico certificatore i dati anamnestici; inoltre il Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada - ART. 320 recita:
< E. Malattie psichiche.
La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata a candidati o conducenti che siano affetti da turbe psichiche in atto dovute a malattie, traumatismi, postumi di interventi chirurgici sul sistema nervoso centrale o periferico o colpiti da ritardo mentale grave o che soffrono di psicosi o di turbe della personalità, quando tali condizioni non siano compatibili con la sicurezza della guida, salvo i casi che la commissione medica locale potrà valutare in modo diverso avvalendosi, se del caso, della consulenza specialistica presso strutture pubbliche. La commissione medica locale, terrà in quest'ultimo caso in debito conto i rischi o i pericoli addizionali connessi con la guida dei veicoli delle categorie C, D, E. La validità della patente in questi casi non può essere superiore a due anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità.>

E' quindi possibile che il candidato alla patente D venga inviato a visita superiore presso la Commissione Medica Locale patenti.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]