Emicrania - tumore seno in situ
Buongiorno dottori,
il mio quesito è il seguente: sto facendo una surroga di mutuo prima casa.
Il costo residuo da rifinanziare è 58000 euro.
Voglio fare l'assicurazione vita abbinata al mutuo (per la protezione del debito).
La Banca mi ha spiegato che da due anni l'assicurazione in caso morte liquida gli eredi e non la banca, questi poi versano le rate residue o saldano tutto in un'unica soluzione e l'appartamento rimane agli eredi.
Ho ricevuto dalla Banca un "Questionario semplificato di autocertificazione dello stato di salute" con già sbarrate tutte le caselle con il no.
Solo che io ora ho il dubbio su due domande che pongono:
Prima domanda: "Le è mai stata riconosciuta un'invalidità permanente pari o superiore al 34% o riceve una pensione di invalidità?"
Seconda domanda: "Ha mai fatto interventi per malattie oncologiche : tumori maligni, leucemia, linfomi? (poi tutto un elenco di malattie che non ho).
Soffro di emicrania dall'età di 25 anni, adesso ne ho 61. Il prossimo anno vado in pensione perchè maturerò 41 anni e 10 mesi. (la Regione Lombardia aveva stabilito che si poteva chiedere l'invalidità per emicrania, adesso non so nemmeno come stanno le cose)
Nel 2003 sono stata operata di fibroadenoma al seno con cellule di k duttale in situ e non mi hanno fatto fare alcuna prevenzione particolare.
Nel 2006 mi si è formata una cisti endometriosica all'utero e il ginecologo mi ha consigliato di togliere tutto , "anche per prevenzione". Ho avuto dall'ASL un'invalidità del 50% che in pratica, sul lavoro, non mi è servita per avere particolari trattamenti. Ho le ritenute che hanno tutti sulla malattia e non ho diritto alla 104 quando mi assento per crisi emicraniche.
Devo dichiarare sul questionario la percentuale di invalidità e l'intervento di t. in situ?
Grazie e cordiali saluti.
il mio quesito è il seguente: sto facendo una surroga di mutuo prima casa.
Il costo residuo da rifinanziare è 58000 euro.
Voglio fare l'assicurazione vita abbinata al mutuo (per la protezione del debito).
La Banca mi ha spiegato che da due anni l'assicurazione in caso morte liquida gli eredi e non la banca, questi poi versano le rate residue o saldano tutto in un'unica soluzione e l'appartamento rimane agli eredi.
Ho ricevuto dalla Banca un "Questionario semplificato di autocertificazione dello stato di salute" con già sbarrate tutte le caselle con il no.
Solo che io ora ho il dubbio su due domande che pongono:
Prima domanda: "Le è mai stata riconosciuta un'invalidità permanente pari o superiore al 34% o riceve una pensione di invalidità?"
Seconda domanda: "Ha mai fatto interventi per malattie oncologiche : tumori maligni, leucemia, linfomi? (poi tutto un elenco di malattie che non ho).
Soffro di emicrania dall'età di 25 anni, adesso ne ho 61. Il prossimo anno vado in pensione perchè maturerò 41 anni e 10 mesi. (la Regione Lombardia aveva stabilito che si poteva chiedere l'invalidità per emicrania, adesso non so nemmeno come stanno le cose)
Nel 2003 sono stata operata di fibroadenoma al seno con cellule di k duttale in situ e non mi hanno fatto fare alcuna prevenzione particolare.
Nel 2006 mi si è formata una cisti endometriosica all'utero e il ginecologo mi ha consigliato di togliere tutto , "anche per prevenzione". Ho avuto dall'ASL un'invalidità del 50% che in pratica, sul lavoro, non mi è servita per avere particolari trattamenti. Ho le ritenute che hanno tutti sulla malattia e non ho diritto alla 104 quando mi assento per crisi emicraniche.
Devo dichiarare sul questionario la percentuale di invalidità e l'intervento di t. in situ?
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
relativamente al questionario pre-compilato con tutti -no- che Lei potrebbe sottoscrivere, e sulla base di quanto riferisce, la Compagnia Assicurativa potrebbe eccepire:
1.che Le è stata riconosciuta un'invalidità superiore al 34%
2. che nel 2003 è stata sottoposta ad intervento per fibroadenoma mammario, a seguito del quale l'esame istologico ha evidenziato "K duttale in situ".
Nel malaugurato caso che ciò risultasse in sede di liquidazione agli eredi per il caso di morte, l'indennizzo potrebbe essere rifiutato per "omissione di dati nella compilazione del questionario anamnestico".
Distinti Saluti.
relativamente al questionario pre-compilato con tutti -no- che Lei potrebbe sottoscrivere, e sulla base di quanto riferisce, la Compagnia Assicurativa potrebbe eccepire:
1.che Le è stata riconosciuta un'invalidità superiore al 34%
2. che nel 2003 è stata sottoposta ad intervento per fibroadenoma mammario, a seguito del quale l'esame istologico ha evidenziato "K duttale in situ".
Nel malaugurato caso che ciò risultasse in sede di liquidazione agli eredi per il caso di morte, l'indennizzo potrebbe essere rifiutato per "omissione di dati nella compilazione del questionario anamnestico".
Distinti Saluti.
[#3]
Spett.le Utente,
se dichiara la verità (in qualunque modo lo scriva), esiste la possibilità che la Compagnia Assicurativa non si assuma il rischio e di conseguenza non la assicuri.
D'altro canto, come Le ho scritto in precedenza, se le dichiarazioni che rende non sono veritiere od anche incomplete, ove la Compagnia effettui accertamenti, si espone ad un possibile rifiuto della liquidazione ai beneficiari (se io fossi il medico dell'Assicurazione che valuta la pratica, certamente darei parere negativo per sussistenza di un rischio cosiddetto "tarato" e non dichiarato).
Provi ad esporre il problema al funzionario di banca che Le ha fornito il questionario, e valuti di concerto come procedere.
Ancora Distinti Saluti.
se dichiara la verità (in qualunque modo lo scriva), esiste la possibilità che la Compagnia Assicurativa non si assuma il rischio e di conseguenza non la assicuri.
D'altro canto, come Le ho scritto in precedenza, se le dichiarazioni che rende non sono veritiere od anche incomplete, ove la Compagnia effettui accertamenti, si espone ad un possibile rifiuto della liquidazione ai beneficiari (se io fossi il medico dell'Assicurazione che valuta la pratica, certamente darei parere negativo per sussistenza di un rischio cosiddetto "tarato" e non dichiarato).
Provi ad esporre il problema al funzionario di banca che Le ha fornito il questionario, e valuti di concerto come procedere.
Ancora Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Buongiorno Dr. Mascotti,
grazie per la Sua risposta.
Ho sbagliato a scrivere, prendendo la cartella clinica ho visto che c'è scritto:
Materiale ricevuto:
Neoformazione incrocio Q.E. Mammella dx
Diagnosi:
Fibroadenoma (diam.max: cm.2,4) e fibroadenoma con focolai di iperplasia lobulare atipica e di carcinoma lobulare in situ(diam.max. cm 0,8). (Frammento di tessuto mammario delle dimensioni di cm 4,5x4x2 con 2 lesioni nodulari, del diam. max rispettivamente di 2,4 e di cm 0,8).
Allora espongo il problema al mio referente bancario.
Grazie, Le farò sapere come è andata.
Distinti e cordiali saluti.
grazie per la Sua risposta.
Ho sbagliato a scrivere, prendendo la cartella clinica ho visto che c'è scritto:
Materiale ricevuto:
Neoformazione incrocio Q.E. Mammella dx
Diagnosi:
Fibroadenoma (diam.max: cm.2,4) e fibroadenoma con focolai di iperplasia lobulare atipica e di carcinoma lobulare in situ(diam.max. cm 0,8). (Frammento di tessuto mammario delle dimensioni di cm 4,5x4x2 con 2 lesioni nodulari, del diam. max rispettivamente di 2,4 e di cm 0,8).
Allora espongo il problema al mio referente bancario.
Grazie, Le farò sapere come è andata.
Distinti e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 18/10/2017.
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