Patologie multiple e invalidità civile.
Egregio Dottore voglio porle un paio di quesiti in merito lo status d' invalidità di mia madre a partire dal 2008 sulle quali nutro dei sospetti ma prima le fornisco alcuni dati importanti.
1** Nel Dicembre 2008 si ricovera presso l'ospedale Policlinico di Bari dove subisce intervento di Mastectomia radicale SX con asportazione di linfonodi con la seguente diagnosi: CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE MODERATAMENTE DIFFERENZIATO (QIE) E SCARSAMENTE DIFFERENZIATO (QII) DELLA MAMMELLA CON ASPETTI MUCIPARI E DI PERMEAZIONE NEOPLASTICA ENDOVASALE PERITUMORALE.
PRESENZA DI FIBROSI E DI MICROCALCIFICAZIONI.
RESTANTE GHIANDOLA ATROFICA.
CUTE, FASCIA, CAPEZZOLO, E LINFONODI ESENTI DA NEOPLASIA.
Ricerca recettori ormonali: er (dako) 60% -pgr (dako) 18%.
Indice di proliferazione: ki (dako) 25%.
Ricerca anticorpo anti-HER2: negativo (assenza di immunopositività di membrana). Hercep test (dako): @.
Nel corso degli anni si è sottoposta sempre alle perioche visite strumentali di TAC con e senza MDC total body, scintigrafia ossea total body con radiofarmaco, mammografia, ecografia mammaria, ecocardiogramma, visita senologica e analisi di laboratorio specifiche CEA TPA CA15-3, assunzione di farmaco FEMARA 2,5.
Abbiamo rifiutato i trattamenti ospedalieri di chemio terapia e radio terapia.
Nel 2010 le viene riconosciuta una percentuale d'invalidità dell'80% (per la quale presentiamo ricorso ed otteniamo il 100% dalla data del 2012 per 5 anni di follow up e quindi scaduti nel 2018 in cui siamo retrocessi all'80%) ed handicap semplice (art.3 comma 1) insieme ad altre patologie quali: gonartrosi bilaterale, spondiloartrosi dorso-lombare con discopatie, artrosi astragalo-scafoide-cuneiforme piede DX (in più calcolosi renale, lomboartrosi, gonartrosi, osteopenia, alluce valgo SX riconosciuti solo dal medico curante).
2** Saltiamo 10 anni di particolari e fino ad oggi le patologie si sono moltiplicate: 2 cisti renali DX di quasi 10cm di somma, sutura artroscopica tendine del m. sovraspinoso spalla SX per lesione completa tendine m. sovraspinoso, artroprotesi anca DX per grave coxartrosi, intervento di tunnel carpale DX, osteoporosi.
Da più parti non c'invogliano a presentare nuove domande di aggravamento per la sua invalidità che sembra possa soltanto retrocedere di percentuale.
In alcuni casi ho sentito che per patologie neoplastiche con mastectomia radicale spetti un 100% d'invalidità civile, cosa che non è stata concessa con facilità fin dall'inizio.
Le percentuali di invalidità per impianto di protesi d'anca credo che oscillino fra il 30%-40% ma la vera domanda è: ma è ancora così scarsa la sua gravità per non poter riuscire ad ottenere un'invalidità del 100% con tutte le sue patologie? Grazie.
1** Nel Dicembre 2008 si ricovera presso l'ospedale Policlinico di Bari dove subisce intervento di Mastectomia radicale SX con asportazione di linfonodi con la seguente diagnosi: CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE MODERATAMENTE DIFFERENZIATO (QIE) E SCARSAMENTE DIFFERENZIATO (QII) DELLA MAMMELLA CON ASPETTI MUCIPARI E DI PERMEAZIONE NEOPLASTICA ENDOVASALE PERITUMORALE.
PRESENZA DI FIBROSI E DI MICROCALCIFICAZIONI.
RESTANTE GHIANDOLA ATROFICA.
CUTE, FASCIA, CAPEZZOLO, E LINFONODI ESENTI DA NEOPLASIA.
Ricerca recettori ormonali: er (dako) 60% -pgr (dako) 18%.
Indice di proliferazione: ki (dako) 25%.
Ricerca anticorpo anti-HER2: negativo (assenza di immunopositività di membrana). Hercep test (dako): @.
Nel corso degli anni si è sottoposta sempre alle perioche visite strumentali di TAC con e senza MDC total body, scintigrafia ossea total body con radiofarmaco, mammografia, ecografia mammaria, ecocardiogramma, visita senologica e analisi di laboratorio specifiche CEA TPA CA15-3, assunzione di farmaco FEMARA 2,5.
Abbiamo rifiutato i trattamenti ospedalieri di chemio terapia e radio terapia.
Nel 2010 le viene riconosciuta una percentuale d'invalidità dell'80% (per la quale presentiamo ricorso ed otteniamo il 100% dalla data del 2012 per 5 anni di follow up e quindi scaduti nel 2018 in cui siamo retrocessi all'80%) ed handicap semplice (art.3 comma 1) insieme ad altre patologie quali: gonartrosi bilaterale, spondiloartrosi dorso-lombare con discopatie, artrosi astragalo-scafoide-cuneiforme piede DX (in più calcolosi renale, lomboartrosi, gonartrosi, osteopenia, alluce valgo SX riconosciuti solo dal medico curante).
2** Saltiamo 10 anni di particolari e fino ad oggi le patologie si sono moltiplicate: 2 cisti renali DX di quasi 10cm di somma, sutura artroscopica tendine del m. sovraspinoso spalla SX per lesione completa tendine m. sovraspinoso, artroprotesi anca DX per grave coxartrosi, intervento di tunnel carpale DX, osteoporosi.
Da più parti non c'invogliano a presentare nuove domande di aggravamento per la sua invalidità che sembra possa soltanto retrocedere di percentuale.
In alcuni casi ho sentito che per patologie neoplastiche con mastectomia radicale spetti un 100% d'invalidità civile, cosa che non è stata concessa con facilità fin dall'inizio.
Le percentuali di invalidità per impianto di protesi d'anca credo che oscillino fra il 30%-40% ma la vera domanda è: ma è ancora così scarsa la sua gravità per non poter riuscire ad ottenere un'invalidità del 100% con tutte le sue patologie? Grazie.
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Buongiorno,
a mio parere è inutile presentare la domanda, rischierebbe la diminuzione della percentuale d'invalidità. Se ha dei dubbi faccia presentare sua madre, con la documentazione sanitaria, al Patronato da un medico legale.
Cordiali saluti
a mio parere è inutile presentare la domanda, rischierebbe la diminuzione della percentuale d'invalidità. Se ha dei dubbi faccia presentare sua madre, con la documentazione sanitaria, al Patronato da un medico legale.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/03/2018.
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