Recidiva linfonodale da carcinoma orofaringe hpv 16+
Buongiorno ,
vorrei sapere se potrebbe venir accolta la mia domanda di invalidità civile ed eventualmente quella previdenziale l. 222/84 (Assegno ordinario invalidità ) a seguito di recidiva linfonodale del 12/2017 e sottoposto a conseguente svuotamento latero cervicale dx , da carcinoma squamoso orofaringe hpv 16+ del 03/2015 e in remissione fino al 12/2017 .
Ad oggi la stadiazione , secondo le nuova classificazione 8° Edizione , è rpN2 (6/23) ( ECS+ R0) R0 M0 stadio II .
Dal 05/2015 sono disoccupato ma ho percepito la naspi e i relativi contributi figurativi fino al 06/2017 .
Grazie .
vorrei sapere se potrebbe venir accolta la mia domanda di invalidità civile ed eventualmente quella previdenziale l. 222/84 (Assegno ordinario invalidità ) a seguito di recidiva linfonodale del 12/2017 e sottoposto a conseguente svuotamento latero cervicale dx , da carcinoma squamoso orofaringe hpv 16+ del 03/2015 e in remissione fino al 12/2017 .
Ad oggi la stadiazione , secondo le nuova classificazione 8° Edizione , è rpN2 (6/23) ( ECS+ R0) R0 M0 stadio II .
Dal 05/2015 sono disoccupato ma ho percepito la naspi e i relativi contributi figurativi fino al 06/2017 .
Grazie .
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Spett.le Utente,
lei ha un'infermità, clinicamente accertata e valutata con la relativa stadiazione.
Essendo affetto da tale infermità, se questa determina la riduzione a meno di un terzo della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle Sue attitudini, l'Ente Assicuratore INPS Le corrisponderà l'assegno ordinario di invalidità.
Come può ben capire, l'incognita da stabilire riguarda le occupazioni, che debbono essere oggettivamente limitate secondo il grado previsto, indipendentemente dal fatto che Lei non sia in attualità di lavoro.
Altro aspetto è quello amministrativo, riguardante il periodo di contribuzione, che esula dagli aspetti medico-legali, e per il quale potrà eventualmente sentire un Ente di Patronato.
Per quanto riguarda l'invalidità civile, potrebbe avere il riconoscimento di tale condizione, anche se l'erogazione di benefici economici dipende dal grado di compromissione funzionale e dalla prognosi.
Distinti Saluti.
lei ha un'infermità, clinicamente accertata e valutata con la relativa stadiazione.
Essendo affetto da tale infermità, se questa determina la riduzione a meno di un terzo della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle Sue attitudini, l'Ente Assicuratore INPS Le corrisponderà l'assegno ordinario di invalidità.
Come può ben capire, l'incognita da stabilire riguarda le occupazioni, che debbono essere oggettivamente limitate secondo il grado previsto, indipendentemente dal fatto che Lei non sia in attualità di lavoro.
Altro aspetto è quello amministrativo, riguardante il periodo di contribuzione, che esula dagli aspetti medico-legali, e per il quale potrà eventualmente sentire un Ente di Patronato.
Per quanto riguarda l'invalidità civile, potrebbe avere il riconoscimento di tale condizione, anche se l'erogazione di benefici economici dipende dal grado di compromissione funzionale e dalla prognosi.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 30/06/2018.
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