Rimedi naturali per candida
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Un saluto a tutti i dottori del sito!
Vi scrivo per confrontarmi su un problema che, a fasi alterne, si protrae ormai da oltre un anno.
Gia verso settembre/ottobre dell'anno scorso, ho cominciato a soffrire di un fastidioso prurito in zona perianale.
Faccio mea culpa di aver trascurato il problema per diversi mesi, attribudendolo a dei noduli emorroidari di cui avevo sofferto in passato, e solo dopo 6 mesi, ad aprile di quest'anno, mi son recato da un proctologo, pensando che mi parlasse proprio di emorroidi.
Con mia sorpresa invece, mi parla di candidosi anale (cronicizzata, dice), e mi prescrive compresse Sporanox per una settimana, lavaggi con Sapone Micostop e Talco antimicotico Pevaryl, per un mese.
Effettuo la cura, ma noto che non cambia nulla.
A quel punto, a fine maggio, mi reco dal dermatologo, che mi dice che la candida sta ancora là e mi dà: Travocort da applicare 1 volta al gg per 10 giorni consecutivi, e poi 10 gg alternati, lavaggi con Boracid Plus, e Talco Micodet, su tutta la zona perianale e peringueale, per tutta l'estate.
Gia a fine giugno sembra che non abbia piu fastidi, ma verso settembre (forse avranno inciso i bagni a mare fatti ad agosto e le mie lunghe camminate con sudore al seguito) ricomincio ad avvertire prurito, ovunque, non piu solo in zona perianale, ma anche in zona scrotale e nell'interno coscia.
Di mia iniziativa, rifaccio un altro ciclo di Travocort (10 gg consecutivi piu 10 alterni), e ricomincio coi lavaggi con Boracid e Talco Micodet.
Ne è seguita un'altra attenuazione, ma durata anch'essa poco.
Ad oggi, sto continuando a lavarmi con Boracid e mettere il talco Micodet (senza piu usare creme aggressive come Travocort, che insomma, non sono proprio acqua fresca), diciamo che non ho piu un prurito intenso, ma a volte ci sta.
Cosi come ci sta che vedo la pelle scrotale leggermente arrossata, altre volte non si nota manco (quella dell'ano non la posso vedere per ovvi motivi).
Personalmente non avevo mai avuto problemi in vita mia di questo tipo, e la mia alimentazione è sempre la stessa (poco uso di zuccheri e cereali raffinati da sempre); non credo nemmeno di avere basse difese immunitarie, non prendo influenze da una vita e presi il covid in forma leggerissima.
Stressato si, quello lo sono parecchio, se può incidere...
All'epoca tanto il mio medico di base quanto il dermatologo si mostrarono contrari alla terapia con Sporanox datami dal primo specialista consultato (il proctologo), in quanto dicevano entrambi che spesso prendere antimicotici per bocca può eliminare il problema momentanamente (e con me manco successe), ma poi la candida torna peggio di prima.
Volevo pertanto chiedervi se conoscete qualche prodotto naturale da prendere per attaccarla a livello sistemico.
La mia farmacista, mi ha parlato di "Pseudowintera colorata" (contenuta nella linea Kolorex) e"Acido caprilico".
Quale dei due ritenete migliore come antimicotico naturale?
Grazie a chiunque mi vorrà rispondere e buon lavoro.
Vi scrivo per confrontarmi su un problema che, a fasi alterne, si protrae ormai da oltre un anno.
Gia verso settembre/ottobre dell'anno scorso, ho cominciato a soffrire di un fastidioso prurito in zona perianale.
Faccio mea culpa di aver trascurato il problema per diversi mesi, attribudendolo a dei noduli emorroidari di cui avevo sofferto in passato, e solo dopo 6 mesi, ad aprile di quest'anno, mi son recato da un proctologo, pensando che mi parlasse proprio di emorroidi.
Con mia sorpresa invece, mi parla di candidosi anale (cronicizzata, dice), e mi prescrive compresse Sporanox per una settimana, lavaggi con Sapone Micostop e Talco antimicotico Pevaryl, per un mese.
Effettuo la cura, ma noto che non cambia nulla.
A quel punto, a fine maggio, mi reco dal dermatologo, che mi dice che la candida sta ancora là e mi dà: Travocort da applicare 1 volta al gg per 10 giorni consecutivi, e poi 10 gg alternati, lavaggi con Boracid Plus, e Talco Micodet, su tutta la zona perianale e peringueale, per tutta l'estate.
Gia a fine giugno sembra che non abbia piu fastidi, ma verso settembre (forse avranno inciso i bagni a mare fatti ad agosto e le mie lunghe camminate con sudore al seguito) ricomincio ad avvertire prurito, ovunque, non piu solo in zona perianale, ma anche in zona scrotale e nell'interno coscia.
Di mia iniziativa, rifaccio un altro ciclo di Travocort (10 gg consecutivi piu 10 alterni), e ricomincio coi lavaggi con Boracid e Talco Micodet.
Ne è seguita un'altra attenuazione, ma durata anch'essa poco.
Ad oggi, sto continuando a lavarmi con Boracid e mettere il talco Micodet (senza piu usare creme aggressive come Travocort, che insomma, non sono proprio acqua fresca), diciamo che non ho piu un prurito intenso, ma a volte ci sta.
Cosi come ci sta che vedo la pelle scrotale leggermente arrossata, altre volte non si nota manco (quella dell'ano non la posso vedere per ovvi motivi).
Personalmente non avevo mai avuto problemi in vita mia di questo tipo, e la mia alimentazione è sempre la stessa (poco uso di zuccheri e cereali raffinati da sempre); non credo nemmeno di avere basse difese immunitarie, non prendo influenze da una vita e presi il covid in forma leggerissima.
Stressato si, quello lo sono parecchio, se può incidere...
All'epoca tanto il mio medico di base quanto il dermatologo si mostrarono contrari alla terapia con Sporanox datami dal primo specialista consultato (il proctologo), in quanto dicevano entrambi che spesso prendere antimicotici per bocca può eliminare il problema momentanamente (e con me manco successe), ma poi la candida torna peggio di prima.
Volevo pertanto chiedervi se conoscete qualche prodotto naturale da prendere per attaccarla a livello sistemico.
La mia farmacista, mi ha parlato di "Pseudowintera colorata" (contenuta nella linea Kolorex) e"Acido caprilico".
Quale dei due ritenete migliore come antimicotico naturale?
Grazie a chiunque mi vorrà rispondere e buon lavoro.
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Buongiorno, ritengo sempre necessario indagare la funzionalità intestinale/epatica per avere un quadro più completo e non solo locale, poiché non sufficiente per ragionare su una terapia sensata, come ha già potuto constatare. Si può effettuare un gut test su feci e urine per valutare il microbiota e suoi metaboliti, compresa la quantità di lattobacilli e bifidi oltre che ottenere dal laboratorio l'aromatogramma, strumento utile per individuare l'olio essenziale da utilizzare, salvo particolari controindicazioni. E' anche utile il lisozima, l'olio ozonizzato, ma prima è meglio avere tutte le informazioni.
Saluti
Saluti
Dr.ssa Gaia Orsetti
Agopuntura-Omeopatia-Omotossicologia-Nutrizione-MicroImmunoterapia-Naturopatia-Terapie per Smettere di Fumare-Mesoterapia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 03/12/2023.
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