Condilomi zona perianale
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno,
volevo gentilmente chiedere un consulto in merito a questa patologia che mi trascino ormai da circa 7-8 mesi, come da oggetto condilomi diffusi presso la zona perianale.
Ad agosto mi sono sottoposto a crioterapia, i condilomi sono scomparsi ma ritornati poi in numero uguale a prima dopo circa 2 mesi. Successivamente a visita proctologica non sono emersi condilomi interni, mi sono comunque rifiutato di sottopormi a nuova crioterapia.
Ho deciso quindi di rivolgermi ad un medico omeopata verso fine novembre, il quale mi ha prescritto la terapia che riporto qui di seguito:
THUYA OCCIDENTALIS - 12 CH GOCCE, 30 CH GOCCE, 200 CH GOCCE (5gocce al risveglio + 5 prima di andare a dormire, in un dito d'acqua da tenere in bocca per 2 minuti intervallando i tre flaconi con 3 giorni di pausa; per le 200 ch solo 5 gocce al risveglio)
Ho terminato il flacone da 12ch e quasi terminato quello da 30ch assumendo ad integrazione ogni giorno dell'echinacea..il tutto però senza miglioramenti rilevanti, i condilomi si presentano infatti pressocchè inalterati.
Volevo quindi qualche consiglio in merito. La terapia a cui sono stato sottoposto è da considerarsi efficiente oppure troppo "blanda" nel dosaggio? Può essere eventualmente consigliabile l'integrazione con applicazione locale di tintura madre di thuya?
Mi rimetto a voi per qualche parere in merito sia su possibili alternative terapiche eventualmente più idonee o rimedi integrativi.
Grazie in anticipo
volevo gentilmente chiedere un consulto in merito a questa patologia che mi trascino ormai da circa 7-8 mesi, come da oggetto condilomi diffusi presso la zona perianale.
Ad agosto mi sono sottoposto a crioterapia, i condilomi sono scomparsi ma ritornati poi in numero uguale a prima dopo circa 2 mesi. Successivamente a visita proctologica non sono emersi condilomi interni, mi sono comunque rifiutato di sottopormi a nuova crioterapia.
Ho deciso quindi di rivolgermi ad un medico omeopata verso fine novembre, il quale mi ha prescritto la terapia che riporto qui di seguito:
THUYA OCCIDENTALIS - 12 CH GOCCE, 30 CH GOCCE, 200 CH GOCCE (5gocce al risveglio + 5 prima di andare a dormire, in un dito d'acqua da tenere in bocca per 2 minuti intervallando i tre flaconi con 3 giorni di pausa; per le 200 ch solo 5 gocce al risveglio)
Ho terminato il flacone da 12ch e quasi terminato quello da 30ch assumendo ad integrazione ogni giorno dell'echinacea..il tutto però senza miglioramenti rilevanti, i condilomi si presentano infatti pressocchè inalterati.
Volevo quindi qualche consiglio in merito. La terapia a cui sono stato sottoposto è da considerarsi efficiente oppure troppo "blanda" nel dosaggio? Può essere eventualmente consigliabile l'integrazione con applicazione locale di tintura madre di thuya?
Mi rimetto a voi per qualche parere in merito sia su possibili alternative terapiche eventualmente più idonee o rimedi integrativi.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
le sue considerazioni sono tutte corrette.
La terapia potrebbe essere cambiata e/o integrata, esistono anche altri medicinali utili oltre la Thuya e potrebbe giovarle l'applicazione locale di prodotti specifici.
Le consiglio di rivolgere i quesiti al collega che la segue che saprà certamente consigliarle la terapia più corretta alla luce dei risultati purtroppo al momento invariati; i condilomi, come nel suo caso, rispondono molto bene ad un corretto approccio non convenzionale.
Cordialmente.
le sue considerazioni sono tutte corrette.
La terapia potrebbe essere cambiata e/o integrata, esistono anche altri medicinali utili oltre la Thuya e potrebbe giovarle l'applicazione locale di prodotti specifici.
Le consiglio di rivolgere i quesiti al collega che la segue che saprà certamente consigliarle la terapia più corretta alla luce dei risultati purtroppo al momento invariati; i condilomi, come nel suo caso, rispondono molto bene ad un corretto approccio non convenzionale.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#2]
Ex utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta, molto gentile.
Preciso anche che sto ricorrendo a questo sistema di "consultazione online" in quanto dopo la prima visita è diventato quasi impossibile mettersi in contatto con l'omeopata che mi sta seguendo. Avrei voluto schedulare una nuova terapia ma non è mai raggiungibile telefonicamente o per email..e il prossimo appuntamento come dicevo è fissato per fine febbraio.
La terapia, in sostituzione di quella attuale, che mi è stata consigliata da un altro collega è la seguente:
* THUYA 5CH - 3 granuli 1 volta al giorno per via sublinguare (con trattamento non inferiore a 3 mesi)
* Associazione del microimmunoterapico 2LPAPI - 1 capsula in granuli da sciogliere sotto la lingua (una volta al giorno, anche questo per circa 3 mesi)
* Associazione di INTERFERONE GAMMA alla 4 CH (15 gocce 2 volte al giorno) oppure ENGYSTOL (1 compressa al giorno)
* Applicazione locale di tintura madre di Thuya 1 o 2 volte al giorno
Potrei avere gentilmente un suo giudizio in merito? La trova più appropriata della precedente o ci sarebbero sostituzioni/integrazioni particolari che si sente di consigliare? L'utilizzo di Interferone Gamma 4 ch o Engystol è prettamente indifferente o no?
Grazie ancora
Preciso anche che sto ricorrendo a questo sistema di "consultazione online" in quanto dopo la prima visita è diventato quasi impossibile mettersi in contatto con l'omeopata che mi sta seguendo. Avrei voluto schedulare una nuova terapia ma non è mai raggiungibile telefonicamente o per email..e il prossimo appuntamento come dicevo è fissato per fine febbraio.
La terapia, in sostituzione di quella attuale, che mi è stata consigliata da un altro collega è la seguente:
* THUYA 5CH - 3 granuli 1 volta al giorno per via sublinguare (con trattamento non inferiore a 3 mesi)
* Associazione del microimmunoterapico 2LPAPI - 1 capsula in granuli da sciogliere sotto la lingua (una volta al giorno, anche questo per circa 3 mesi)
* Associazione di INTERFERONE GAMMA alla 4 CH (15 gocce 2 volte al giorno) oppure ENGYSTOL (1 compressa al giorno)
* Applicazione locale di tintura madre di Thuya 1 o 2 volte al giorno
Potrei avere gentilmente un suo giudizio in merito? La trova più appropriata della precedente o ci sarebbero sostituzioni/integrazioni particolari che si sente di consigliare? L'utilizzo di Interferone Gamma 4 ch o Engystol è prettamente indifferente o no?
Grazie ancora
[#3]
Gentile Utente,
la terapia più indicata...è quella che funziona!
Intendo dire che entrambe le proposte terapeutiche sono valide; se sarà risolutiva lo potremo sapere solo dopo averla provata.
Non posso consigliarle nulla di specifico via web ma posso dirle che Interferone Gamma 4ch ed Engystol non sono indifferenti/intercambiabili e non comprendo come un collega possa aver lasciato a lei l'onere di decidere ("oppure").
Cordialmente.
la terapia più indicata...è quella che funziona!
Intendo dire che entrambe le proposte terapeutiche sono valide; se sarà risolutiva lo potremo sapere solo dopo averla provata.
Non posso consigliarle nulla di specifico via web ma posso dirle che Interferone Gamma 4ch ed Engystol non sono indifferenti/intercambiabili e non comprendo come un collega possa aver lasciato a lei l'onere di decidere ("oppure").
Cordialmente.
[#4]
Ex utente
Chiedo scusa in anticipo per la "sfacciataggine".. ma a titolo informativo quali sono le differenze d'azione dei due prodotti?
Da quanto ho capito l'Engystol può avere un ruolo importante nella stimolare la produzione di interferone gamma, mentre Interferone Gamma 4ch è sostanzialmente una citochina omeopatizzata.
Il medico che me l'ha consigliato mi ha detto che entrambe possono essere buoni coadiuvanti ad integrazione della parte restante della terapia che ho sopraindicato.
Da quanto ho capito l'Engystol può avere un ruolo importante nella stimolare la produzione di interferone gamma, mentre Interferone Gamma 4ch è sostanzialmente una citochina omeopatizzata.
Il medico che me l'ha consigliato mi ha detto che entrambe possono essere buoni coadiuvanti ad integrazione della parte restante della terapia che ho sopraindicato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.5k visite dal 16/01/2010.
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