Cefalea tensiva e vasomotoria

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Chiedo gentilmente quanto segue:
Mi è stata diagnosticata una cefalea tensiva e vasomotoria,accompagnata da ansia e depressione, con esclusione di patologie secondarie evidenti (esami clinici, diagnostici e neuroradiologici sostanzialmente normali).
Le innumerevoli terapie farmacologiche tradizionali hanno dato scarsi risultati sulla sintomatologia specifica, consistente in cefalea cronica compressiva apicale con acufeni, talvolta pulsanti, accompagnata da tensione nervosa, ansia e depressione.
E'possibile instaurare, con successo e affidabilità una terapia non
convenzionale, consistente nell' uso della fitoterapia (partenio tanaceto, salice bianco, zenzero, ginko biloba, magnesio, sali minerali, inositolo, melissa, ecc.) e di eventuali altre terapie di supporto
quali la chiropratica, l' omeopatia, il training autogeno, l' agopuntura
ecc.?
In particolare, nel campo della fitoterapia quali sono i prodotti più
affidabili ed efficaci?
Vi ringrazio per la risposta e, in attesa porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Stefano Senatore Chirurgo vascolare, Perfezionato in medicine non convenzionali 65 1
Personalmente mi occupo di agopuntura e non di fitoterapia per cui non so consigliarle prodotti specifici per la sua patologia, l'agopuntura è molto efficace in caso di cafalea tensiva e vasomotoria dando ottimi risultati.
Le consiglierei di continuare con la fitoterapia associando sedute di agopuntura, vedrà che avrà dei risultati.

Dr. Stefano Senatore

[#2]
Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2009 al 2013
Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente
l'agopuntura può essere molto efficacie nel caso come il suo, cefalea muscolotensiva e all'agopuntura possono essere associate terapia sia fitoterapiche che omotossicologiche. Le suggerisco quindi di rivolgersi ad uno studio vicino alla sua abitazione.
Vittorio Vitalone
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Gentile paziente,
lei ha una cefalea cronica.
Ha anche degli acufeni.
Le terapie convenzionali farmacologiche non hanno portato risultati.

Non so in che condizioni sia il suo apparato orale, ma le suggerisco di farlo controllare da uno gnatologo, in sostanza un dentista specializzato in malocclusioni e disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare.

Parte dei suoi disturbi, in particolare la cefalea muscolo-tensiva, le cervicali (ne soffre?) gli acufeni, i rumori aprendo e chiudendo la bocca (ci sono?) possono con molta probabilità trovare la principale causa scatenante (principale, badi bene: non la esclusiva causa) in ambiente orale.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
Cari medici, non credo di avere un problema di malocclusione o disfunzuione ATM; comunque farò un controllo da uno gnatologo.
Nel frattempo, chiederei, nell' ambito FITOTERAPICO, la terapia più appropriata per la mia cefalea cronica TENSIVA E VASOMOTORIA. Contemporaneamente penso di contattare uno specialista in AGOPUNTURA.
Vi ringrazio ancora, cordiali saluti.
[#5]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

la risposta al suo quesito è sicuramente positiva;
per impostare un corretto trattamento è però necessaria la supervisione di un medico esperto in queste discipline, fare prescrizioni terapeutiche specifiche on-line, per motivi comprensibili, non è consentito.

Cordialmente.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

[#6]
Utente
Utente
Cari dottori, anche se con ritardo Vi ringrazio per le gradite risposte.

Vorrei chiederVi ulteriormente se la mia attuale terapia farmacologica consistente in LORAZEPAM 2,5 (1/2 cp x3) e ANAFRANIL 10 (2 cp al gg.) presenta delle CONTROINDICAZIONI all' assunzione contemporanea del PARTENIO TANACETO.

RingraziandoVi nuovamente, porgo cordiali saluti.
[#7]
Utente
Utente
Mi scuso, ma attendevo una vostra risposta al mio quesito.
E' importante in quanto spero, che l' assunzione del PARTENIO TANACETO, abbia un effetto positivo sulla cefalea, e così posso tentare di ridurre progressivamente i farmaci chimici, i quali pur avendo contribuito a migliorare la mia sintomatologia, alla lunga penso possano avere un effetto paradosso negativo.
In attesa di UN VOSTRO RISCONTRO ed eventuali altri consigli, se ritenete opportuno, porgo cordiali saluti.
[#8]
Utente
Utente
Scusate se insisto, ma per me è importante questa risposta; per questo mi permetto di CHIEDERVI UNA RISPOSTA IN MERITO.
Grazie e distinti saluti.
[#9]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

non si conoscono nel dettaglio le possibili interazioni farmacologiche tra i principi attivi che lei segnala;
ne è pertanto sconsigliata l'assunzione in associazione.

Cordialmente.
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