Gravidanza: mal di schiena e problemi digestivi
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Grazie dottore per la risposta al mio precedente quesito in cui,essendo al quarto mese di gravidanza e soffrendo di lombosciatalgia cronica,le chiedevo se l'omeopatia e l'agopuntura fossero indicate. Sempre a questo proposito ho letto su diversi siti internet che un rimedio ai miei problemi potrebbe essere un prodotto omotossicologico:COLOCYNTHIS HOMACCORD,10 gocce da assumere la mattina e il pomeriggio.Lei che ne pensa?Volevo inoltre chiederle se per i problemi digestivi che purtroppo non mancano(soffrivo di gastrite anche prima della gravidanza curata con lansox, motilium, gaviscon etc.)è possibile assumere nux vomica(homaccord o heel)anti age stress e tormentilla hell (consigli letti sempre su internet.
Grazie per la risposta che gentilmente vorrà darmi.
Grazie per la risposta che gentilmente vorrà darmi.
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
8.7k 248
Gentile signora,
che cosa ne penso?
Tutti i farmaci che ha elencato sono utilizzati in condizioni sovrapponibili a quelle che ha descritto, ed a questi è possibile aggiungerne qualche altro centinaio.
L'aspetto davvero importante che voglio sottolineare a suo beneficio e a beneficio degli altri lettori è che l'autoprescrizione in omeopatia non può sostituire una prescrizione medica: per affontare e risolvere una patologia è necessario che un medico visiti il/la paziente, inquadri correttamente la situazione, formuli una diagnosi, si assuma la responsabilità di prescrivere la terapia idonea e segua l'evoluzione.
Cordiali saluti.
che cosa ne penso?
Tutti i farmaci che ha elencato sono utilizzati in condizioni sovrapponibili a quelle che ha descritto, ed a questi è possibile aggiungerne qualche altro centinaio.
L'aspetto davvero importante che voglio sottolineare a suo beneficio e a beneficio degli altri lettori è che l'autoprescrizione in omeopatia non può sostituire una prescrizione medica: per affontare e risolvere una patologia è necessario che un medico visiti il/la paziente, inquadri correttamente la situazione, formuli una diagnosi, si assuma la responsabilità di prescrivere la terapia idonea e segua l'evoluzione.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 14/11/2010.
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