Mi hanno diagnosticato colica reno-ureterale sx
Buongiorno,sono un uomo di 42 anni . Venerdì sera mi e venuto un dolore fortissimo al fianco sinistro e tutto la parte davanti . Mi sono redatto al pronto soccorso . Mi hanno diagnosticato colica Reno-ureterale sx. Sabato sono andato a fare un ecografia e mi hanno diagnosticato : lieve dilatazione della cavità calicopieliche al rene di sx con associata minima dilatazione della via escretrice urinaria omolaterale. Presenza di piccola formazione litiasica di circa 3 mm al livello della porzione distale dell'uretere a circa 2cm dalla giunzione uretero-vesicale. Mm spots iperecongeni in sede caliceale. Non falde di versamento perirenale. Rene dx nei limiti di norma. Aorta abdominale di calibro e decorso regolare. Vescica repleta a pareti regolare. Prostata incrementata di volume con diametro traverso pari a 45 mm con calcificazioni intraparenchimali. Non falde fluide in addome ne' in scavo pelvico. Vorrei sapere se e qualcosa di grave e cosa vuole dire ,grazie
[#1]
Gentile Signore,
la sua colica è stata causata verosimilmente dal piccolo calcolo, che al momento dell'ecografia si trovava vicino allo sbocco in vescica. Purtroppo quello è il punto più ristretto di tutto il percorso, ma le minime dimensioni rendono abbastanza verosimile che possa essere eliminato spontaneamente, magari aiutato da un po' di terapia "espulsiva", che non ci riferisce se le sia stata consigliata. Per ulteriori dettagli, le consiglierei di leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Per quanto riguarda la prostata, si direbbe che in passato lei possa avere avuto qualche disturbo da quelle parti, quali infiammazioni guarite lasciando le calcificazioni che vengono bene individuate dall'ecografia. La situazione non è affatto preoccupante, se lei non lamenta disturbi ad urinare. Le calcificazioni prostatiche non hanno dunque nulla a che vedere con i calcoli dei reni e delle vie urinarie.
Saluti
la sua colica è stata causata verosimilmente dal piccolo calcolo, che al momento dell'ecografia si trovava vicino allo sbocco in vescica. Purtroppo quello è il punto più ristretto di tutto il percorso, ma le minime dimensioni rendono abbastanza verosimile che possa essere eliminato spontaneamente, magari aiutato da un po' di terapia "espulsiva", che non ci riferisce se le sia stata consigliata. Per ulteriori dettagli, le consiglierei di leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Per quanto riguarda la prostata, si direbbe che in passato lei possa avere avuto qualche disturbo da quelle parti, quali infiammazioni guarite lasciando le calcificazioni che vengono bene individuate dall'ecografia. La situazione non è affatto preoccupante, se lei non lamenta disturbi ad urinare. Le calcificazioni prostatiche non hanno dunque nulla a che vedere con i calcoli dei reni e delle vie urinarie.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore grazie per la sua risposta.Volevo dire che Non ho mai avuto problemi di prostata che io mi ricordo . L'unica cosa che mi hanno trovato al livello renale e il microalbuminuria a 250. Prendo 1/2 pastiglia di lobivon 5 mg al mattino. Come cura per il calcolo prendo anzi dovrei prendere 1 pastiglia al di' ciproxin 500 mg- 1 pastiglia 3 volte al di' voltfast 50 mg - 1 pastiglia al di' deltacortene 25 mg. Non prendo Niente perché non ho piu male da sabato . Il calcolo non lo ancora eliminato.
[#3]
Gentile Signore,
se vi è il ragionevole sospetto che il calcolo si ancora all'interno dell'uretere, penso sia comunque opportuno eseguire quantomeno la terapia con il Deltacortene che le è stata consigliata. D'ogni modo, se non si osserva materialmente l'espulsione del calcolo, è altamente consigliabile eseguire un controllo ecografico a non più di due-tre settimane di distanza dal precedente.
Saluti
se vi è il ragionevole sospetto che il calcolo si ancora all'interno dell'uretere, penso sia comunque opportuno eseguire quantomeno la terapia con il Deltacortene che le è stata consigliata. D'ogni modo, se non si osserva materialmente l'espulsione del calcolo, è altamente consigliabile eseguire un controllo ecografico a non più di due-tre settimane di distanza dal precedente.
Saluti
[#5]
Gentile Signore,
se i dati che ho a disposizione sono esatti, noto che lei ha un notevole eccesso di peso. Questo di per sè può certamente giustificare una sensazione di stanchezza in qualsiasi situazione di stress. Tenga inoltre presente che l'eccesso di peso è uno dei più importanti fattori di rischio per la formazione dei calcoli renali.
Saluti
se i dati che ho a disposizione sono esatti, noto che lei ha un notevole eccesso di peso. Questo di per sè può certamente giustificare una sensazione di stanchezza in qualsiasi situazione di stress. Tenga inoltre presente che l'eccesso di peso è uno dei più importanti fattori di rischio per la formazione dei calcoli renali.
Saluti
[#7]
Utente
Buongiorno dottore avrei un altra domanda per essere piu tranquillo.Da miei risultati elencato all'inizio ,vorrei sapere a parte il calcolo di 3mm trovato ,vorrei sapere se gli altri risultati possono dare preoccupazione o se tutto e ok. La mia prostata e nei limiti o troppo ingrossata? cosa mi consiglia di fare ?
[#8]
Gentile Signore,
come già le ho detto, la sua prostata è lievemente ingrossata e porta qualche segno di infiammazioni passate. Assolutamente nulla di preoccupante, per di più se non vi sono disturbi ad urinare. E' probabile che lei dovrà essere seguito nel tempo da un nostro Collega per la situazione dei calcoli, al tempo stesso si valuterà anche la prostata, se sarà il caso.
Saluti
come già le ho detto, la sua prostata è lievemente ingrossata e porta qualche segno di infiammazioni passate. Assolutamente nulla di preoccupante, per di più se non vi sono disturbi ad urinare. E' probabile che lei dovrà essere seguito nel tempo da un nostro Collega per la situazione dei calcoli, al tempo stesso si valuterà anche la prostata, se sarà il caso.
Saluti
[#9]
Utente
Buongiorno dottore venerdì 30 marzo mi e venuta un'altra colloca renale ho dovuto andare al ps e mi hanno fatto un flebo con buscopan e teradol e un flebo fisiologico. Come cura prendo buscopan 1cp x 3volte al giorno e volfast a bisogno. il dottore del pronto soccorso mi a consigliato degli accertamenti prelievo di sangue ( uricemia-cretineria-ionogramma- volevo chiedere anche se le pastiglie che prendo puo darmi problemi all'intestino perché ho la sensazione di avere come fame e dolore.Grazie
[#10]
Gentile Signore,
se la colica è tornata, è evidente che c'è ancora qualche calcolo per la strada, ovvero quello sospettato alcune settimane fa non è stato espulso. La terapia che le hanno consigliato è idonea per controllare il dolore, ma purtroppo fin quando non si eseguiranno altri accertamenti (ecografia ed eventuale tac) non si potrà sapere con sufficiente chiarezza quale sia la causa di tutto ciò. La invito a rileggere l'articolo che già le avevo consigliato per meglio comprendere il nocciolo del problema. Farmaci come Toradol e Voltfast possono dare problemi allo stomaco se assunti per lunghi periodi, le raccomanderei comunque di assumerli sempre a stomaco pieno.
Saluti
se la colica è tornata, è evidente che c'è ancora qualche calcolo per la strada, ovvero quello sospettato alcune settimane fa non è stato espulso. La terapia che le hanno consigliato è idonea per controllare il dolore, ma purtroppo fin quando non si eseguiranno altri accertamenti (ecografia ed eventuale tac) non si potrà sapere con sufficiente chiarezza quale sia la causa di tutto ciò. La invito a rileggere l'articolo che già le avevo consigliato per meglio comprendere il nocciolo del problema. Farmaci come Toradol e Voltfast possono dare problemi allo stomaco se assunti per lunghi periodi, le raccomanderei comunque di assumerli sempre a stomaco pieno.
Saluti
[#16]
Utente
Buongiorno dottore , dopo circa 8 mesi mi sono ritornati le coliche renali ma adesso a destro.da novembre a oggi ne ho fatto 3 .la prima e la terza sono andato al p.s .l'ultima lo fatto il 2 gennaio 2013 Adesso faccio la cura con levoxacin 250 mg 2 pastiglie a giorno . Ho preso per 2 giorni tachipirina da 1 mg e dovevo prendere volfast ma non lo ho mai preso.il p.s mi ha consigliato un ecografia che farò il 10 gennaio e la visita urologa il 16 gennaio. Mi hanno trovato al p.s con il prelievo di sangue i valori :
Leucociti 12,57 ( 4,00 - 10,90 ) alto
Proteina c reattiva 9,7 ( 0,00 - 5,00 ) alto
Creatinina. 0,74 ( 0,80 - 1,30 ) basso
Diagnosi del p.s : probabile recidiva di colica Reno-ureterale dx , possibile I.U.V
Le mie domando sono i seguenti :
1) la mia sposatezza e causata dall'antibiotico o altro?
2) l'antibiotico può provocare diarrea (perché sono 2 giorni che vado scaricare molo)?
3) la cura che faccio e consigliato?
4) quali cibi e consigliato di mangiare ?
Leucociti 12,57 ( 4,00 - 10,90 ) alto
Proteina c reattiva 9,7 ( 0,00 - 5,00 ) alto
Creatinina. 0,74 ( 0,80 - 1,30 ) basso
Diagnosi del p.s : probabile recidiva di colica Reno-ureterale dx , possibile I.U.V
Le mie domando sono i seguenti :
1) la mia sposatezza e causata dall'antibiotico o altro?
2) l'antibiotico può provocare diarrea (perché sono 2 giorni che vado scaricare molo)?
3) la cura che faccio e consigliato?
4) quali cibi e consigliato di mangiare ?
[#17]
Gentile Signore,
considerati i suoi precedenti, senz'altro è possibile che lei stia eliminando uno o più calcoli anche da destra. E' ovviamente opportuno che lei ripeta appena possibile almeno una ecografia ed una radiografia reno-vescicale, per rendersi conto della situazione e darle i consigli più opportuni. Per quanto riguarda le sue domande:
1) Può essere
2) Certamente sì
3) Diremmo che la cura sia appropriata, in attesa di eseguire i dovuti accertamenti
4) Non è questo il momento di pensare alla dieta, ci sarà tempo e modo più avanti, non è neanche il caso di esagerare con l'acqua, per adesso.
Ci tenga informati, se lo desidera e rilegga l'articolo che le avevamo consigliato tempo fa.
Saluti
considerati i suoi precedenti, senz'altro è possibile che lei stia eliminando uno o più calcoli anche da destra. E' ovviamente opportuno che lei ripeta appena possibile almeno una ecografia ed una radiografia reno-vescicale, per rendersi conto della situazione e darle i consigli più opportuni. Per quanto riguarda le sue domande:
1) Può essere
2) Certamente sì
3) Diremmo che la cura sia appropriata, in attesa di eseguire i dovuti accertamenti
4) Non è questo il momento di pensare alla dieta, ci sarà tempo e modo più avanti, non è neanche il caso di esagerare con l'acqua, per adesso.
Ci tenga informati, se lo desidera e rilegga l'articolo che le avevamo consigliato tempo fa.
Saluti
[#18]
Utente
Grazie dottore per le sue risposte. Giovedì 10 e mercoledì 16 gennaio avrò fatto tutte le visite . La tenero al corrente della mia situazione. A me il p.s mi a consigliato di bere 2-3 litri di acqua al giorno . Ho comprato la sangemini e la Lete spero di avere fatto la scelta giusta. Comunque non riesco a bere più di 1-1,5 litri al di. L'ultima domanda che non so se è dovuto alle medicine e/o al mio problema ,
Mi è rimasto un dolore a dx dove si trova il mio colon sotto il fegato ?
I miei valori del sangue che gli ho scritto possono dare preoccupazione?
Mi è rimasto un dolore a dx dove si trova il mio colon sotto il fegato ?
I miei valori del sangue che gli ho scritto possono dare preoccupazione?
[#19]
Gentile Signore,
come le abbiamo già detto, in caso di coliche renali non è opportuno bere troppa acqua prima di sapere l'esatta posizione e le dimensioni degli eventuali calcoli. D'ogni modo, la quantità che le ci riferisce è più che sufficiente. Il tipo di acqua non ha invece assolutamente alcuna importanza, potrebbe anche bere quella del rubinetto, se non le dispiace troppo. I risultati degli esami dimostrano un probabile lieve stato infiammatorio delle basse vie urinarie.
Saluti
come le abbiamo già detto, in caso di coliche renali non è opportuno bere troppa acqua prima di sapere l'esatta posizione e le dimensioni degli eventuali calcoli. D'ogni modo, la quantità che le ci riferisce è più che sufficiente. Il tipo di acqua non ha invece assolutamente alcuna importanza, potrebbe anche bere quella del rubinetto, se non le dispiace troppo. I risultati degli esami dimostrano un probabile lieve stato infiammatorio delle basse vie urinarie.
Saluti
[#21]
Utente
Buongiorno dottore ho fatto l'ecografia e tutto negativo nessun calcolo .
Il prelievo dell'urina e negativo . Oggi ho fatto la visita urologo. L'urologo a letto le carte e non mi a neanche visitato mi a prescritto una tac per vedere se c'è un calcolo nascosto e mi a prescritto in psa . È normale che non mi a neanche visitato. Sono rimasto circa 10 minuti.
Volevo chiedere e normale che vado fare la pipì spesso anche se non bevo tanto ?
Il prelievo dell'urina e negativo . Oggi ho fatto la visita urologo. L'urologo a letto le carte e non mi a neanche visitato mi a prescritto una tac per vedere se c'è un calcolo nascosto e mi a prescritto in psa . È normale che non mi a neanche visitato. Sono rimasto circa 10 minuti.
Volevo chiedere e normale che vado fare la pipì spesso anche se non bevo tanto ?
[#22]
Gentile Signore,
lei non ci ha riferito se nell'ultimo periodo abbia o meno avuto ancora disturbi. Questo dato è ovviamente indispensabile per valutare se sia il caso di eseguire ulteriori accertamenti. Se il nostro Collega ha ravvisato la necessità di un ulteriore approfondimento, riteniamo lo abbia fatto in base a qualche elemento di sospetto di cui noi qui non possiamo disporre. Nei casi di calcolosi urinaria in assenza di sintomi acuti, l'esame fisico obiettivo non può aggiungere granché. La prescrizione del PSA alla sua età può costituire un eccesso di scrupolo, comunque il minimo impegno richiesto permetterà di definire globalmente la sua situazione urologica.
Saluti
lei non ci ha riferito se nell'ultimo periodo abbia o meno avuto ancora disturbi. Questo dato è ovviamente indispensabile per valutare se sia il caso di eseguire ulteriori accertamenti. Se il nostro Collega ha ravvisato la necessità di un ulteriore approfondimento, riteniamo lo abbia fatto in base a qualche elemento di sospetto di cui noi qui non possiamo disporre. Nei casi di calcolosi urinaria in assenza di sintomi acuti, l'esame fisico obiettivo non può aggiungere granché. La prescrizione del PSA alla sua età può costituire un eccesso di scrupolo, comunque il minimo impegno richiesto permetterà di definire globalmente la sua situazione urologica.
Saluti
[#23]
Utente
Il specialista mi ha prescritto la tac per vedere meglio se c'è un calcolo nascosto . Che potrebbe essere scappato al l'ecografia . Per il psa mie stato prescritto perché gli ho riferito che ho sempre il stimolo di fare pipì con fastidio alla fine del pene. Dopo ho grosso disturbo con dolore nella parte destra del mio intestino che si prolunga verso l'inguine e il testicolo destra ? Cosa può essere ?
[#24]
Gentile Signore,
dopo averci precisato i suoi attuali disturbi, non possiamo che concordare sulla necessità di eseguire la TAC, poiché la presenza di un calcolo "nascosto" è veramente consistente. Anche i disturbi ad urinare potrebbero essere coerenti con la presenza di un calcolo nell'ultima parte dell'uretere.
Ci faccia eventualmente sapere, se lo desidera.
Saluti
dopo averci precisato i suoi attuali disturbi, non possiamo che concordare sulla necessità di eseguire la TAC, poiché la presenza di un calcolo "nascosto" è veramente consistente. Anche i disturbi ad urinare potrebbero essere coerenti con la presenza di un calcolo nell'ultima parte dell'uretere.
Ci faccia eventualmente sapere, se lo desidera.
Saluti
[#25]
Utente
Buonasera dottore , stamattina ho avuto un altra colica a dx e mi sono recato al PS . Mi hanno fatto i soliti flebo e mi hanno fatto la TAC .
Risultato:reni bilateralmente in sede . Disomogeneità del tessuto adiposo periviscerale a destra , con incremento volumetrico del rene omolaterale e lieve calico-pielectasia (diametro AP mm 20 circa).
Nella porzione distale dell'uretere destro , in prossimità' dello sblocco in vescica,si rivela nel lume la presenza di una formazione calcare di 7 mm circa riferibile a litiasi.
Vescica scarsamente repleta , non presenta alterazioni di contenuto .
Assenza di liquido libero in addome.
La cura e : ciproxin 1000mg 1 al/di
Urorec 8 mg 1 al/di
Toradol gocce 10 sotto la lingua.
Mi hanno detto che si trova a meno di 1mm dalla vescica.
Grazie,
Risultato:reni bilateralmente in sede . Disomogeneità del tessuto adiposo periviscerale a destra , con incremento volumetrico del rene omolaterale e lieve calico-pielectasia (diametro AP mm 20 circa).
Nella porzione distale dell'uretere destro , in prossimità' dello sblocco in vescica,si rivela nel lume la presenza di una formazione calcare di 7 mm circa riferibile a litiasi.
Vescica scarsamente repleta , non presenta alterazioni di contenuto .
Assenza di liquido libero in addome.
La cura e : ciproxin 1000mg 1 al/di
Urorec 8 mg 1 al/di
Toradol gocce 10 sotto la lingua.
Mi hanno detto che si trova a meno di 1mm dalla vescica.
Grazie,
[#26]
Gentile Signore,
considerato che la sta infastidendo da un paio di mesi, se questo calcolo aversse davvero la voglia e la possibilità i uscire spontaneamente, non ci sono dubbi che l'avrebbe già fatto. In effetti 7 mm sono un po' la misura fatidica in corrispondenza della quale l'espulsione diventa sempre più difficile. Inoltre, lo sbocco in vescica è certamente il punto più angusto di tutto il percorso. La terapia consigliata è la migliore di cui disponiamo, ma non si potrà attendere ancora molto. Se entro un paio di settimane al massimo il calcolo non si deciderà ad uscire, bisognerà pensare a liberarsene, prima di doversi attendere altri guai. La invito a rileggere l'articolo che già le consigliai l'11/3/2012, dove queste situazioni vengono discusse con particolare dettaglio.
Saluti
considerato che la sta infastidendo da un paio di mesi, se questo calcolo aversse davvero la voglia e la possibilità i uscire spontaneamente, non ci sono dubbi che l'avrebbe già fatto. In effetti 7 mm sono un po' la misura fatidica in corrispondenza della quale l'espulsione diventa sempre più difficile. Inoltre, lo sbocco in vescica è certamente il punto più angusto di tutto il percorso. La terapia consigliata è la migliore di cui disponiamo, ma non si potrà attendere ancora molto. Se entro un paio di settimane al massimo il calcolo non si deciderà ad uscire, bisognerà pensare a liberarsene, prima di doversi attendere altri guai. La invito a rileggere l'articolo che già le consigliai l'11/3/2012, dove queste situazioni vengono discusse con particolare dettaglio.
Saluti
[#28]
Gentile Signore,
in effetti in quella zona i rapporti tra i vari organi (uretere, vescica, retto) sono talmente vicini che non deve stupire se una colica viene scatenata da un movimento intestinale. Nella nostra esperienza, il trattamento con le onde d'urto di un calcolo nell'uretere terminale è certamente possibile, ma i risultati sono assai poco prevedibili per efficacia, completezza e tempi di risoluzione. L'intervento endoscopico, a fronte di una minima invasività, permette di risolvere il problema con certezza ed in tempi brevi. Questi interventi sono comunemente eseguiti in anestesia periferica ed in regime di day hospital.
Saluti
in effetti in quella zona i rapporti tra i vari organi (uretere, vescica, retto) sono talmente vicini che non deve stupire se una colica viene scatenata da un movimento intestinale. Nella nostra esperienza, il trattamento con le onde d'urto di un calcolo nell'uretere terminale è certamente possibile, ma i risultati sono assai poco prevedibili per efficacia, completezza e tempi di risoluzione. L'intervento endoscopico, a fronte di una minima invasività, permette di risolvere il problema con certezza ed in tempi brevi. Questi interventi sono comunemente eseguiti in anestesia periferica ed in regime di day hospital.
Saluti
[#30]
Gentile Signore,
come può pensare che un'operazione "faccia male"? Gli anestesisti cosa ci starebbero a fare? Preferisce forse il dolore delle coliche, a lei ben noto? Comunque ora non ci pensi più di tanto, continui con la terapia ed incroci le dita, talora si sono visti espellere calcoli sui quali non si sarebbe scommesso un centesimo. Certo è che codesta espulsione non è prudente attenderla all'infinito!
Saluti
come può pensare che un'operazione "faccia male"? Gli anestesisti cosa ci starebbero a fare? Preferisce forse il dolore delle coliche, a lei ben noto? Comunque ora non ci pensi più di tanto, continui con la terapia ed incroci le dita, talora si sono visti espellere calcoli sui quali non si sarebbe scommesso un centesimo. Certo è che codesta espulsione non è prudente attenderla all'infinito!
Saluti
[#31]
Utente
Buonasera dottore,oggi alle 16 ho fatto l'Intervento . Il risultato e che il calcolo non è stato tolto perché l'uretera si è stretto per motivo forse di tante coliche . Comunque il chirurgo mi ha messo una canaletta Per potere scaricare le urine . Dopo con il tempo il calcolo sarà bombardato. Domani mi diranno che cosa succederà .grazie dottore
[#32]
Gentile Signore,
mi spiace che l'intervento non sia riuscito completamente, ma certamente nulla è compromesso e l'inserimento di una endoprotesi ( la "canaletta") nell'uretere prelude ad una futura evoluzione positiva. Questa endoprotesi le darà senz'altro qualche fastidio, inutile negarlo, ci auguriamo che l'intervento risolutivo sia programmato appena possibile.
Saluti
mi spiace che l'intervento non sia riuscito completamente, ma certamente nulla è compromesso e l'inserimento di una endoprotesi ( la "canaletta") nell'uretere prelude ad una futura evoluzione positiva. Questa endoprotesi le darà senz'altro qualche fastidio, inutile negarlo, ci auguriamo che l'intervento risolutivo sia programmato appena possibile.
Saluti
[#34]
Gentile Signore,
in questo momento - come le avevamo già accennato - il suo fastidio è presumibilmente legato alla presenza del tubicino all'interno del'uretere. La sopportazione di questa cosa è assolutamente variabile da perona a persona, c'è chi quasi non se ne accorge e chi patisce fastidi notevoli. In ogni caso, si tratta di una situazione transitoria, che deve essere risolta nel suo interesse appena possibile. Sulle modeste possibilità di successo di un trattamento dall'esterno con le onde d'urto di un calcolo dell'uretere già le abbiamo detto, auspichiamo che i nostri Colleghi che l'hanno in cura le possano consigliare qalcosa di più rapidamente risolutivo.
Saluti
in questo momento - come le avevamo già accennato - il suo fastidio è presumibilmente legato alla presenza del tubicino all'interno del'uretere. La sopportazione di questa cosa è assolutamente variabile da perona a persona, c'è chi quasi non se ne accorge e chi patisce fastidi notevoli. In ogni caso, si tratta di una situazione transitoria, che deve essere risolta nel suo interesse appena possibile. Sulle modeste possibilità di successo di un trattamento dall'esterno con le onde d'urto di un calcolo dell'uretere già le abbiamo detto, auspichiamo che i nostri Colleghi che l'hanno in cura le possano consigliare qalcosa di più rapidamente risolutivo.
Saluti
[#35]
Utente
Entrò 15 giorni mi faranno un altro intervento. Ieri ho fatto l'operazione e oggi mi sono alzato . Mi sento tanto stanco non riesco neanche a stare in piedi. Quando faccio pipì mi viene un dolore fortissimo al rene e dopo urinato mi va via il dolore. Tutto questo e normale ???? Grazie dottore.
[#36]
Gentie Signore,
riteniamo che i nostri Colleghi che la stanno seguendo la abbiano informata che quanto ci riferisce è un disturbo legato alla presenza del tubicino (stent, o endoprotesi) all'interno dell'uretere. Durante la minzione, una piccola quantità di urina risale lungo il tubicino verso il rene, dove l'aumento di pressione può scatenare un dolore simile alla colica. Di fatto questo è uno delle manifestazioni più fastidiose legate alla presenza dello stent, la cui presenza in questa fase è comunque necessaria per stabilizare la situazione in attesa di un prossimo tentativo di risoluzione. Non possiamo che augurarle che a queto si provveda nel minor tempo possibile.
Saluti
riteniamo che i nostri Colleghi che la stanno seguendo la abbiano informata che quanto ci riferisce è un disturbo legato alla presenza del tubicino (stent, o endoprotesi) all'interno dell'uretere. Durante la minzione, una piccola quantità di urina risale lungo il tubicino verso il rene, dove l'aumento di pressione può scatenare un dolore simile alla colica. Di fatto questo è uno delle manifestazioni più fastidiose legate alla presenza dello stent, la cui presenza in questa fase è comunque necessaria per stabilizare la situazione in attesa di un prossimo tentativo di risoluzione. Non possiamo che augurarle che a queto si provveda nel minor tempo possibile.
Saluti
[#38]
Gentile Signore,
anche il modesto sanguinamento è compatibile con la presenza dello stent. Può essere molto variabile, a seconda della densità delle urine e dei suoi eventuali movimenti. Tenga presente che una minima quantità di sangue è in grado di colorare parecchio le urine, pertanto questo sanguinamento non è mai preoccupante.
Se è ancora ricoverato, le ricordiamo che per lei è doveroso chiedere informazioni dettagliate sulla sua situazione ai nostri Colleghi che la stanno seguendo. Una comunicazione aperta e completa è uno dei principali fattori che condizionano la buona riuscita di tutte le cure.
Saluti
anche il modesto sanguinamento è compatibile con la presenza dello stent. Può essere molto variabile, a seconda della densità delle urine e dei suoi eventuali movimenti. Tenga presente che una minima quantità di sangue è in grado di colorare parecchio le urine, pertanto questo sanguinamento non è mai preoccupante.
Se è ancora ricoverato, le ricordiamo che per lei è doveroso chiedere informazioni dettagliate sulla sua situazione ai nostri Colleghi che la stanno seguendo. Una comunicazione aperta e completa è uno dei principali fattori che condizionano la buona riuscita di tutte le cure.
Saluti
[#40]
Gentile Signore,
la "stanchezza" è molto difficile da quantificare e nella sua situazione può essere dovuta ad una somma di fattori, tra cui l'abbondante quantità di farmaci ed antibiotici praticata recentemente ed ovviamente la tensione emotiva accumulata.
Saluti
la "stanchezza" è molto difficile da quantificare e nella sua situazione può essere dovuta ad una somma di fattori, tra cui l'abbondante quantità di farmaci ed antibiotici praticata recentemente ed ovviamente la tensione emotiva accumulata.
Saluti
[#42]
Utente
Buongiorno dottore Piana.
Gli scrivo la mia lettera di dimissione dell'ospedale.
In data 22/01/2013 il paziente e' stato sottoposto a:
> ureteropielografia retrograda destra : idroureteronefrosi con tortuosità Dell' uretere e stenosi dell'uretere terminale.
> ureteropielografia destra : presenza di stenosi dell'uretere terminale ,mancata visualizzazione della calcolosi.
> posizionamento di tutore ureterale destro tipo DJ il successivo decorso e stato regolare.
Dimettiamo il paziente con tutore ureterale destro a dimora e programma di rivalutazione urologica con esito di RX addome diretto,in data che verrà comunicata direttamente al domicilio...... Ecc.....
La cura e : * ciproxin 500 mg 1 cp al di per 5 giorni.
* Adeguata idratazione.
Grazie per la sua pazienza...
Gli scrivo la mia lettera di dimissione dell'ospedale.
In data 22/01/2013 il paziente e' stato sottoposto a:
> ureteropielografia retrograda destra : idroureteronefrosi con tortuosità Dell' uretere e stenosi dell'uretere terminale.
> ureteropielografia destra : presenza di stenosi dell'uretere terminale ,mancata visualizzazione della calcolosi.
> posizionamento di tutore ureterale destro tipo DJ il successivo decorso e stato regolare.
Dimettiamo il paziente con tutore ureterale destro a dimora e programma di rivalutazione urologica con esito di RX addome diretto,in data che verrà comunicata direttamente al domicilio...... Ecc.....
La cura e : * ciproxin 500 mg 1 cp al di per 5 giorni.
* Adeguata idratazione.
Grazie per la sua pazienza...
[#43]
Gentile Signore,
queste situazioni sono piuttosto frequenti nella pratica urologica relativa alla calcolosi delle vie urinarie. La riuscita o meno di un intervento dipende da molti fattori, tra cui la strumentazione a disposizione e la competenza ed esperienza specifica in questo tipo particolare di procedure. In ogni caso, la prudenza è la prima regola da seguire, pertanto in caso di difficoltà la scelta di inserire uno stent e rimandare ad un tempo successivo è certamente la più corretta.
Saluti
queste situazioni sono piuttosto frequenti nella pratica urologica relativa alla calcolosi delle vie urinarie. La riuscita o meno di un intervento dipende da molti fattori, tra cui la strumentazione a disposizione e la competenza ed esperienza specifica in questo tipo particolare di procedure. In ogni caso, la prudenza è la prima regola da seguire, pertanto in caso di difficoltà la scelta di inserire uno stent e rimandare ad un tempo successivo è certamente la più corretta.
Saluti
[#46]
Utente
Non il mio dottore non è in vacanza.
È solo che lei mi sta tranquillizzante e mi da tanta sicurezza per il mio problema .
Come gli avevo detto, sono una persona tanta ansioso, e posso dire che questo problema lo sto risolvendo con tranquillità e questo e merito suo che mi a sempre risposto con gentilezza e professionalità e per questo la ringrazio di cuore.
Purtroppo mi preoccupò sempre per qualsiasi problema come in questo ho dolore intestinale come delle coliche intestinale e faccio tanta aria. Forse sarà normale
È solo che lei mi sta tranquillizzante e mi da tanta sicurezza per il mio problema .
Come gli avevo detto, sono una persona tanta ansioso, e posso dire che questo problema lo sto risolvendo con tranquillità e questo e merito suo che mi a sempre risposto con gentilezza e professionalità e per questo la ringrazio di cuore.
Purtroppo mi preoccupò sempre per qualsiasi problema come in questo ho dolore intestinale come delle coliche intestinale e faccio tanta aria. Forse sarà normale
[#47]
Utente
Dottore piana ho visto il suo video e vari interventi che ha fatto .
Il mio caso non è tanto complicato , ho visto che è stato tagliato il calcolo con il laser e dopo prelevato . io non riesco a capire perché non è stato fatto così!!!!
Adesso sono preoccupato veramente . Mi faranno una radiografia addome diretta . A che scopa e cosa avranno in mente di fare????? Lei può darmi un idea.
Il mio caso non è tanto complicato , ho visto che è stato tagliato il calcolo con il laser e dopo prelevato . io non riesco a capire perché non è stato fatto così!!!!
Adesso sono preoccupato veramente . Mi faranno una radiografia addome diretta . A che scopa e cosa avranno in mente di fare????? Lei può darmi un idea.
[#48]
Gentile Signore,
abbiamo l'idea che, nonostante tutto, lei stia caricando un'ansia esagerata su questo problema, che seppure fastidioso, non si può certo considerare grave!
Ci permettiamo di ribadire quanto le abbiamo già scritto poco fa:
... queste situazioni "difficili" sono piuttosto frequenti nella pratica urologica relativa alla calcolosi delle vie urinarie. La riuscita o meno di un intervento dipende da molti fattori, tra cui la strumentazione a disposizione e la competenza ed esperienza specifica dell'operatore in questo tipo particolare di procedure. In ogni caso, la prudenza è la prima regola da seguire, pertanto in caso di difficoltà la scelta di inserire uno stent e rimandare ad un tempo successivo è certamente la più corretta ...
Secondo la nostra esperienza, tranne casi eccezionali, il migliore e più rapido risultato per i calcoli dell'uretere si ottiene oggi con l'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) frammentando il calcolo con il laser ed estraendone i residui. E' molto probabile che anche i nostri Colleghi che la stanno seguendo siano indirizzati allo stesso tipo di soluzione, d'ogni modo nulla le viene tenuto nascosto, pertanto la invitiamo a non esitare nel chiedere informazioni e delucidazioni.
Saluti
abbiamo l'idea che, nonostante tutto, lei stia caricando un'ansia esagerata su questo problema, che seppure fastidioso, non si può certo considerare grave!
Ci permettiamo di ribadire quanto le abbiamo già scritto poco fa:
... queste situazioni "difficili" sono piuttosto frequenti nella pratica urologica relativa alla calcolosi delle vie urinarie. La riuscita o meno di un intervento dipende da molti fattori, tra cui la strumentazione a disposizione e la competenza ed esperienza specifica dell'operatore in questo tipo particolare di procedure. In ogni caso, la prudenza è la prima regola da seguire, pertanto in caso di difficoltà la scelta di inserire uno stent e rimandare ad un tempo successivo è certamente la più corretta ...
Secondo la nostra esperienza, tranne casi eccezionali, il migliore e più rapido risultato per i calcoli dell'uretere si ottiene oggi con l'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) frammentando il calcolo con il laser ed estraendone i residui. E' molto probabile che anche i nostri Colleghi che la stanno seguendo siano indirizzati allo stesso tipo di soluzione, d'ogni modo nulla le viene tenuto nascosto, pertanto la invitiamo a non esitare nel chiedere informazioni e delucidazioni.
Saluti
[#50]
Utente
Buongiorno dottore Piana sono passate 4 giorni dall'intervento e urino ancora sangue.
Non ho forza e quando giro per casa ho il fiattone. Come mai non riesco a riprendermi da questo intervento?????
Non pretendo di corre o altro ma almeno stare meglio!
Per me sarà dura aspettare fino a giovedì.
Non ho forza e quando giro per casa ho il fiattone. Come mai non riesco a riprendermi da questo intervento?????
Non pretendo di corre o altro ma almeno stare meglio!
Per me sarà dura aspettare fino a giovedì.
[#51]
Gentile Signore,
fino a quando avrà lo stent è normale che le urine siano più o meno rosse. Le assicuriamo che si tratta di un sanguinamento assolutamente modesto. Per quanto riguarda il "fiatone", a parte l'ansia, magari si metta sulla bilancia e mediti, poiché forse il più importante fattore di rischio per la formazione dei calcoli renali è proprio il sovrappeso!
Saluti
fino a quando avrà lo stent è normale che le urine siano più o meno rosse. Le assicuriamo che si tratta di un sanguinamento assolutamente modesto. Per quanto riguarda il "fiatone", a parte l'ansia, magari si metta sulla bilancia e mediti, poiché forse il più importante fattore di rischio per la formazione dei calcoli renali è proprio il sovrappeso!
Saluti
[#52]
Utente
Allora vuole dire che finché avrò il stent , le mie urine saranno sempre rosse e anche il dolore e normale presumo. Non è come una colica ma fa fastidio. È cosa può dirmi della pressione oggi è di 135/90 Quando sono sdraiato la mia pressione scende quando sono in piede e dopo poco la misura va 150-100 . Può essere causato dal mio problema?????
Grazie.
N.B: pomeriggio dopo mangiato il dolore e più forte al rene e davanti anche questo e normale? È cosa devo fare ????
Grazie.
N.B: pomeriggio dopo mangiato il dolore e più forte al rene e davanti anche questo e normale? È cosa devo fare ????
[#53]
Gentile Signore,
come già le abbiamo ripetutamente detto, a nostro avviso le oscillazioni dei valori di pressione del sangue sono compatibili con il suo attuale stato emotivo, senz'altro amplificate dalla sua costituzione fisica. La situazione di ripienezza o meno dell'intestino, può condizionare senz'altro la comparsa e l'entità dei sintomi.
Saluti
come già le abbiamo ripetutamente detto, a nostro avviso le oscillazioni dei valori di pressione del sangue sono compatibili con il suo attuale stato emotivo, senz'altro amplificate dalla sua costituzione fisica. La situazione di ripienezza o meno dell'intestino, può condizionare senz'altro la comparsa e l'entità dei sintomi.
Saluti
[#54]
Utente
Grazie dottore piana , ho capito devo avere pazienza che arriva giovedì. È dopo spero che risolveranno il problema. Gli faccio altre 2 domande .
1) questo problema con il calcolo e l'uretere stretto può avermi causato problemi per il futuro o dopo l'intervento ritornerò alla normalità?
2) oggi alle 11.30 mi è venuto un dolore forte come una colica ,questo e causati perché lo stent si muove con i miei movimenti o perché ho bevuto più di mezzo litro tutto un colpo?
Grazie e arrivederci
1) questo problema con il calcolo e l'uretere stretto può avermi causato problemi per il futuro o dopo l'intervento ritornerò alla normalità?
2) oggi alle 11.30 mi è venuto un dolore forte come una colica ,questo e causati perché lo stent si muove con i miei movimenti o perché ho bevuto più di mezzo litro tutto un colpo?
Grazie e arrivederci
[#55]
Gentile Signore,
è molto probabile che la rimozione del calcolo risolverà definitivamente il problema, auspichiamo che questo possa avvenire al più presto possibile. In caso di ostacoli alle vie urinarie non è mai opportuno assumere molti liquidi in breve tempo, il cosiddetto "colpo d'acqua" il più delle volte non fa altro che aumentare di colpo la pressione all'interno del rene, scatenando il tipico dolore della colica.
Saluti
è molto probabile che la rimozione del calcolo risolverà definitivamente il problema, auspichiamo che questo possa avvenire al più presto possibile. In caso di ostacoli alle vie urinarie non è mai opportuno assumere molti liquidi in breve tempo, il cosiddetto "colpo d'acqua" il più delle volte non fa altro che aumentare di colpo la pressione all'interno del rene, scatenando il tipico dolore della colica.
Saluti
[#58]
Gentile Signore,
a questa domanda può ovviamente rispondere con precisione solo chi eseguirà personalmente l'intervento. Il nostro atteggiamento le è già noto, più volte se ne è parlato nelle precedenti 20 e più risposte ... Non possiamo che quindi riportare quanto scritto il 25/1:
<<<Secondo la nostra esperienza, tranne casi eccezionali, il migliore e più rapido risultato per i calcoli dell'uretere si ottiene oggi con l'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) frammentando il calcolo con il laser ed estraendone i residui. E' molto probabile che anche i nostri Colleghi che la stanno seguendo siano indirizzati allo stesso tipo di soluzione, d'ogni modo nulla le viene tenuto nascosto, pertanto la invitiamo a non esitare nel chiedere informazioni e delucidazioni.>>>
Saluti
a questa domanda può ovviamente rispondere con precisione solo chi eseguirà personalmente l'intervento. Il nostro atteggiamento le è già noto, più volte se ne è parlato nelle precedenti 20 e più risposte ... Non possiamo che quindi riportare quanto scritto il 25/1:
<<<Secondo la nostra esperienza, tranne casi eccezionali, il migliore e più rapido risultato per i calcoli dell'uretere si ottiene oggi con l'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) frammentando il calcolo con il laser ed estraendone i residui. E' molto probabile che anche i nostri Colleghi che la stanno seguendo siano indirizzati allo stesso tipo di soluzione, d'ogni modo nulla le viene tenuto nascosto, pertanto la invitiamo a non esitare nel chiedere informazioni e delucidazioni.>>>
Saluti
[#60]
Gentile Signore,
è assolutamente probabile con non vi sia alcuna vera stenosi, ma la difficoltà sia dovuta alla presenza stessa stessa del calcolo ed all'infiammazione dei tessuti circostanti. L'endoscopista esperto e competente conosce perfettamente come procedere, quali strumenti e quali accessori utilizzare per riuscire a risolvere il problema. Se lei ha visto i nostri video disponibili in rete, avrà presente a che cosa si faccia riferimento.
Saluti
è assolutamente probabile con non vi sia alcuna vera stenosi, ma la difficoltà sia dovuta alla presenza stessa stessa del calcolo ed all'infiammazione dei tessuti circostanti. L'endoscopista esperto e competente conosce perfettamente come procedere, quali strumenti e quali accessori utilizzare per riuscire a risolvere il problema. Se lei ha visto i nostri video disponibili in rete, avrà presente a che cosa si faccia riferimento.
Saluti
[#63]
Gentile Signore,
ovviamente non possiamo essere a conoscenza di come si svolga l'attività nella struttura in cui la stanno seguendo, nè quali possano essere i tempi di attesa. Le auguriamo una rapida soluzione del suo problema, ma le raccomandiamo di instaurare una migliore comunicazione con i nostri Colleghi.
Saluti
ovviamente non possiamo essere a conoscenza di come si svolga l'attività nella struttura in cui la stanno seguendo, nè quali possano essere i tempi di attesa. Le auguriamo una rapida soluzione del suo problema, ma le raccomandiamo di instaurare una migliore comunicazione con i nostri Colleghi.
Saluti
[#64]
Utente
Ho provato chiedere all'infermiera del dottore ma mi dice che è in sala operatoria.mi ha detto che domani arriva la risposta .
Comunque aspetto domani e dopo richiamerò.
Volevo chiedere : 1) e normale che ancora a oggi ho ancora le urine con sangue ( colore arancio).
2) quando urina mi brucia e faccio la pipì e dopo poco ho ancora il stimolo
3) posso intanto ritornare al lavoro anche con il stent ( faccio il metalmeccanico in n reparto presse.
Comunque aspetto domani e dopo richiamerò.
Volevo chiedere : 1) e normale che ancora a oggi ho ancora le urine con sangue ( colore arancio).
2) quando urina mi brucia e faccio la pipì e dopo poco ho ancora il stimolo
3) posso intanto ritornare al lavoro anche con il stent ( faccio il metalmeccanico in n reparto presse.
[#65]
Gentile Signore,
per il colore delle urine ed i disturbi vescicali, oramai quasi infinite volte le abbiamo già ripetuto che tutto è assai verosimilmente dovuto alla presenza dello stent. Per quanto riguarda il lavoro, non vi sono certo controindicazioni assolute, tranne che per attività eccessivamente pesanti. Però sostanzialmente è lei che deve sentirsela. La ovvia soluzione è quella di riprendere con una certa cautela, non tarderà ad accorgersi se quello che sta facendo le causa un peggioramento dei fastidi.
Saluti
per il colore delle urine ed i disturbi vescicali, oramai quasi infinite volte le abbiamo già ripetuto che tutto è assai verosimilmente dovuto alla presenza dello stent. Per quanto riguarda il lavoro, non vi sono certo controindicazioni assolute, tranne che per attività eccessivamente pesanti. Però sostanzialmente è lei che deve sentirsela. La ovvia soluzione è quella di riprendere con una certa cautela, non tarderà ad accorgersi se quello che sta facendo le causa un peggioramento dei fastidi.
Saluti
[#69]
Utente
Buongiorno dottore Piana oggi sono andato al lavoro . Le prime ore sono state dure. Dopo mi sono ripreso un po' . Ho constatato che le mie urine sono diventate rose e presume che è normale perché camminavo in ufficina.il fastidio all'ombelico penso che è causato quando la mia vescica e piena o quando ho stimolo di urinare anche poco. Volevo chiedere se tutto questo e normale e presume di si. Ma avere sempre sangue nelle urine visibile come nel mio caso non è pericoloso per la mia salute?
Grazie
Grazie
[#70]
Gentile Signore,
vedere tracce di sangue nelle urine non è certo piacevole, ma le posso assicurare che il sanguinamento in questi casi è modestissima. Il sangue nelle urine è come il vino rosso nell'acqua, ne basta pochissimo per cambiare il colore.
Nel frattempo il suo medico curante è ancora in vacanza, vero?
Saluti
vedere tracce di sangue nelle urine non è certo piacevole, ma le posso assicurare che il sanguinamento in questi casi è modestissima. Il sangue nelle urine è come il vino rosso nell'acqua, ne basta pochissimo per cambiare il colore.
Nel frattempo il suo medico curante è ancora in vacanza, vero?
Saluti
[#72]
Utente
Buonasera dottore , oggi mi a chiamato l'ospedale . Devo andare il 14 febbraio fare un altra tac . La radiografia non a visualizzato nulla . A me mi viene male aspettare altre10 giorni. Comunque ho parlato con il chirurgo e mi a detto che dovrebbe toglierlo con ureteroscopia che ho fatto l'altra volta . Perché l'uretere potrebbe adesso essere più dilatato . Speriamo!!!!! Lei cosa ne pensa ? I suoi consigli mi tranquillizzano . Arrivederci.
[#73]
Gentile Signore,
sulla sua situazione abbiamo già detto di tutto e di più. Certo, sarebbe meglio risolvere tutto in tempi più brevi, ma le disponibilità della sanità pubblica sono quelle che sono. Capisco i suoi fastidi, ma in effetti a questo punto attendere una settimana in più od in meno non può fare una gran differenza. Confermiamo peraltro tutto quanto le ha detto il nostro Collega.
Saluti
sulla sua situazione abbiamo già detto di tutto e di più. Certo, sarebbe meglio risolvere tutto in tempi più brevi, ma le disponibilità della sanità pubblica sono quelle che sono. Capisco i suoi fastidi, ma in effetti a questo punto attendere una settimana in più od in meno non può fare una gran differenza. Confermiamo peraltro tutto quanto le ha detto il nostro Collega.
Saluti
[#74]
Utente
Buona sera dottore Piana,volevo chiedere una consulenza . Sono 4 giorni che mi fa male la pancia sotto l'ombelico. Il dolore e come quando vado urinare e mi viene dolore al rene fino alla parte bassa della pancia dopo che urinato mi passa . Ecco il dolore che ho tutto il giorno e quel dolore di pancia tipo coliche intestinale ma non ho diarrea vado in bagno normale.quando sono sdraiato mi passa ma quando sono in piede mi viene il dolore. Adesso lavoro la mattina appena alzato sto bene dopo poche ore mi viene i dolori. Oggi ho dovuto prendere toradol e stasera ho preso spasmex. Lei cosa può dirmi?
[#76]
Utente
Buona sera dottore Piana , giovedì ho rifatto la tac perché i raggi x non hanno visto niente. Giovedì mi hanno detto che sarò contattato . Ormai è quasi un mese che vado avanti. Ma questo stent non doveva essere tolto al più breve.
Non si se riuscirò ancora a supportare queste disturbi che mi causa questo stent?
Non si se riuscirò ancora a supportare queste disturbi che mi causa questo stent?
[#77]
Gentile Signore,
ci spiace che i tempi per la soluzione del suo problema si stiano dilatando oltre le sue aspettative, ma queste sono le disponibilità della sanità pubblica. Di per sé, lo stent può rimanere in sede sei mesi ed oltre, ma ovviamente ora va tenuto fino alla data dell'intervento. Rimuoverlo ora vorrebbe dire cadere nel rischio di nuove importanti coliche.
Saluti
ci spiace che i tempi per la soluzione del suo problema si stiano dilatando oltre le sue aspettative, ma queste sono le disponibilità della sanità pubblica. Di per sé, lo stent può rimanere in sede sei mesi ed oltre, ma ovviamente ora va tenuto fino alla data dell'intervento. Rimuoverlo ora vorrebbe dire cadere nel rischio di nuove importanti coliche.
Saluti
[#78]
Utente
Dottore PIANA , io capisco che la sanità pubblica e lenta ma le persone non possono soffrire così . Comunque sono quasi una settimana che mi fa male a urinare . I dolori adesso sono situati nel uretra e nel basso ventro. Quando rimano seduto con la pancia schiacciato per parecchio tempo mi viene un dolore forte che bisogna che mi sdraiò con la pancia in giù e dopo mi passa piano piano. Dopo urinò poco e dopo finiti ho ancora il stimolo di urinare con dolore al pene. È normale anche questo?
[#79]
Gentile Signore,
ancora una volta le confermiamo che tutti i suoi disturbi sono compatibili con quanto le sta succedendo. Nella sua situazione, l'unica cosa che potrebbe meritare attenzione sarebbe la comparsa di febbre oltre i 38.5 °C. D'altronde non è possibile continuare a farle prendere degli antibiotici, anzi, sotto certi aspetti questo sarebbe addirittura controproducente.
Saluti
ancora una volta le confermiamo che tutti i suoi disturbi sono compatibili con quanto le sta succedendo. Nella sua situazione, l'unica cosa che potrebbe meritare attenzione sarebbe la comparsa di febbre oltre i 38.5 °C. D'altronde non è possibile continuare a farle prendere degli antibiotici, anzi, sotto certi aspetti questo sarebbe addirittura controproducente.
Saluti
[#81]
Utente
Buongiorno dottore Piana, oggi ho chiamato in ospedale perché non ho più saputo niente. Ho parlato con il dottore che mi sta seguendo . Mi ha detto che non aveva ancora visto la mia tac fatta giovedì scorsa ( e stato una dimenticanza). È normale che in ospedale riescono a dimenticare un paziente e in più con un corpo estranea . Non ho parole !!!!
Grazie.
Grazie.
[#82]
Utente
Buonasera dottore Piana , ormai sono passati circa 50 giorni dalla mia operazione (inserimento stent dj). In ospedale mi hanno messo in lista di attesa 60 giorni . Che partono dall'ultima tac fatta il 22 febbraio. Sono 3 giorni che ho più male del solito. Più sangue , mi brucia di più del solito quando urino e dopo avere urinato subito dopo mi brucia e ho ancora il stimolo di urinare. Mi fa male dietro al rene e anche alla vescica. Vorrei sapere se è normale considerando che stavo abbastanza bene i giorni precedenti. Grazie.
[#84]
Utente
Buonasera dottore Piana,in questi giorni mi brucia di più del solito quando vado urinare. Vado spesso e poco. Camminare mi è difficile per il dolore che mi provoca. Lei pensa che può essere una cistite . Ho anche le urine tanto turbio ( giallo - marrone).dolore sotto l'ombelico.mi alzò di notte per urinare.
Sono 2 giorni che prendo antibiotico levoxacin 250 mg. Dopo quanto vedo miglioramenti?
Dopo questi problemi devo anche prendere una pastiglia di riopan per il stomaco .
Non so più cosa fare ! Ho sollecitato più volte in ospedale per il mio problema, ma la risposta e sempre la solita...... E tutto normale!!!
La mia domanda e questi disturbi può essere la cistite o altro?
Non può essere una prostatiti?
Grazie
Sono 2 giorni che prendo antibiotico levoxacin 250 mg. Dopo quanto vedo miglioramenti?
Dopo questi problemi devo anche prendere una pastiglia di riopan per il stomaco .
Non so più cosa fare ! Ho sollecitato più volte in ospedale per il mio problema, ma la risposta e sempre la solita...... E tutto normale!!!
La mia domanda e questi disturbi può essere la cistite o altro?
Non può essere una prostatiti?
Grazie
[#87]
Utente
Buongiorno dottore Piana , stamattina sono andato in ospedale per farmi vedere. Il dottore mi a fatto un ecografia per vedere se lo stent si era mosso. È tutto ok.
Dopo sono andato dal mio dottore curante perché ho dolore in tutta la parte intestinale e fianco destro.
È mi ha dato il spasmex ogni 8 ore. Io in questo momento prendo da 3 giorni l'antibiotico levoxacin 250 e mi a detto di continuare . Mi ha detto che sono coliche generalizzate causate dal mio problema calcoli e un po' di mio intestino.
Lei cosa ne pensa?
Dopo alle 12.00 mi a chiamato l'ospedale per dirmi che giovedì devo andare da loro per una visita pre operatore.
Grazie
Dopo sono andato dal mio dottore curante perché ho dolore in tutta la parte intestinale e fianco destro.
È mi ha dato il spasmex ogni 8 ore. Io in questo momento prendo da 3 giorni l'antibiotico levoxacin 250 e mi a detto di continuare . Mi ha detto che sono coliche generalizzate causate dal mio problema calcoli e un po' di mio intestino.
Lei cosa ne pensa?
Dopo alle 12.00 mi a chiamato l'ospedale per dirmi che giovedì devo andare da loro per una visita pre operatore.
Grazie
[#88]
Utente
Buongiorno dottore. Volevo farli sapere che hanno cambiato la data e che mi operano il 21 marzo. Dopo vari solleciti e visite al pronto soccorso mi hanno chiamato. Anche perché in questi giorni i sintomi sono aumentati.
1) aumento del sangue urinare.
2) dolore al rene dx in aumento.
3) dolore intestinale continua.
4) dolore allo stomaco penso per lo stress.
Il punto 1-2 -4 posso capire nella mia situazione.
Ma il punto 3 tutto questo può essere causato dallo stent o altro. Grazie dottore..
1) aumento del sangue urinare.
2) dolore al rene dx in aumento.
3) dolore intestinale continua.
4) dolore allo stomaco penso per lo stress.
Il punto 1-2 -4 posso capire nella mia situazione.
Ma il punto 3 tutto questo può essere causato dallo stent o altro. Grazie dottore..
[#89]
Gentile Signore,
siamo molto soddisfatti per lei che la situazione sia finalmente indirizzata ad una soluzione. I disturbi all'apparato digerente sono certamente amplificati dall'ansia e scatenati dal carico elevato di antibiotici che lei ha assunto nell'ultimo periodo.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Saluti
siamo molto soddisfatti per lei che la situazione sia finalmente indirizzata ad una soluzione. I disturbi all'apparato digerente sono certamente amplificati dall'ansia e scatenati dal carico elevato di antibiotici che lei ha assunto nell'ultimo periodo.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Saluti
[#92]
Utente
Buongiorno dottore Piana ieri finalmente mi hanno tolto il calcolo.
L'hanno fratumati con il laser. I frammenti sono stati lasciati in vescica perché si erano diventati sabbietta. Mi hanno messo un altro stent doppio j per una settimana con antibiotico ciproxin per 5 giorni.
Le mie urine sono chiare. Anche se ho il stent non scarico sangue. Presumo che i prima di operarmi sanguinavo non per il stent ma per il calcolo?
Adesso mi è rimasto un po' di fastidio al rene e bruciore alla minzione.
Grazie dottore .
L'hanno fratumati con il laser. I frammenti sono stati lasciati in vescica perché si erano diventati sabbietta. Mi hanno messo un altro stent doppio j per una settimana con antibiotico ciproxin per 5 giorni.
Le mie urine sono chiare. Anche se ho il stent non scarico sangue. Presumo che i prima di operarmi sanguinavo non per il stent ma per il calcolo?
Adesso mi è rimasto un po' di fastidio al rene e bruciore alla minzione.
Grazie dottore .
[#95]
Utente
Buongiorno Dott.Piana scusate se la disturbi ancora ma volevo sapere:
La mattina mi alzo e sto bene dopo il pomerriggio comincia a avere dolori vescicale se tocco i testicoli mi fanno male e anche alle coscie.
ho sempre il stimoli di urinare con bruciore.(lo stent).
prendo da 4 giorni ciproxin .
continuo ad avere diarrea.
La mattina mi alzo e sto bene dopo il pomerriggio comincia a avere dolori vescicale se tocco i testicoli mi fanno male e anche alle coscie.
ho sempre il stimoli di urinare con bruciore.(lo stent).
prendo da 4 giorni ciproxin .
continuo ad avere diarrea.
[#97]
Utente
Buonasera dottore Piana dopo avere tolto il stent 29 marzo ho cominciato a stare meglio . Adesso sono 3 giorni che mi è venuto un dolore al fianco dx che mi irradia fino al testicolo dx.
Il dolore aumenta quando mi tengo la pipi o dopo avere bevuto tanta acqua. Devo preoccuparmi che sia un altro calcolo o il passaggio dell'uretere si è ristretto o altro???
Il dolore aumenta quando mi tengo la pipi o dopo avere bevuto tanta acqua. Devo preoccuparmi che sia un altro calcolo o il passaggio dell'uretere si è ristretto o altro???
[#98]
Gentile Signore,
la TAC eseguita a Gennaio non evidenziava altri calcoli a destra oltre a quello che dovrebbe essere stato rimosso con il recente intervento. I calcoli non si formano in così breve tempo, pertanto non dovrebbe proprio esservi nulla di nuovo per strada. Riesaminando la sua lunga storia, non vi sono neanche elementi per sospettare la presenza di un restringimento dell'uretere pre-esistente. Considerati i precedenti, in questa fase è ancora giustificabile che lei possa avere qualche disturbo compatibile con una situazione in via di assestamento. Tutto sommato si potrebbe pensare di non esagerare con il carico d'acqua e non trattenere l'urina, per quanto possibile. Qualche antidolorifico al bisogno può essere ancora utile. Invece è certamente venuta l'ora di mettersi nelle mani di un buon dietologo, prima che tutti questi kilogrammi di troppo continuino a costituire un serio rischio di riformazione di calcoli. Non ne ha già avuto abbastanza?
Saluti
la TAC eseguita a Gennaio non evidenziava altri calcoli a destra oltre a quello che dovrebbe essere stato rimosso con il recente intervento. I calcoli non si formano in così breve tempo, pertanto non dovrebbe proprio esservi nulla di nuovo per strada. Riesaminando la sua lunga storia, non vi sono neanche elementi per sospettare la presenza di un restringimento dell'uretere pre-esistente. Considerati i precedenti, in questa fase è ancora giustificabile che lei possa avere qualche disturbo compatibile con una situazione in via di assestamento. Tutto sommato si potrebbe pensare di non esagerare con il carico d'acqua e non trattenere l'urina, per quanto possibile. Qualche antidolorifico al bisogno può essere ancora utile. Invece è certamente venuta l'ora di mettersi nelle mani di un buon dietologo, prima che tutti questi kilogrammi di troppo continuino a costituire un serio rischio di riformazione di calcoli. Non ne ha già avuto abbastanza?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 99 risposte e 19.7k visite dal 11/03/2012.
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