Pielonefrite e denti
salve a tutti,
ho una domanda, mio marito ha 36 anni, ha avuto la pielonefrite 2 volte,con ricovero in ospedale e terapia con flebo 24 ore su 24,la prima volta e stata 2 anni fa,ed e stato ricoverato 10 gg con flebo 24/24,dopo 10 gg e stato dimesso con diagnosi di pielonefrite.L'anno scorso dinuovo,siamo andati in un altro ospedale,anche qui ricoverato 4 gg ,questa volta la diagnosi era molto vaga..il nefrologo diceva che era prostatite,e l'urologo diceva che era pielonefrite.Abbiamo fatto vari esami la prostata risultava solo un po ingrossata ed il rene era a dromedario..ora dinuovo sta male ha senso di nausea,febbricitante, cistite e dolori alla schiena..io ho notato che quando stava male aveva mal di denti,la mia domanda e puo essere che i denti (che non ha molta cura,ne ha da curare,devitalizzati ed impianti) visto che non sono curati e fanno male portano l'infezione ai reni? e se non fosse come mai 1 volta all'anno sta sempre male con conseguente ricovero? cosa dobbiamo fare? scusate se mi sono prolungata..aspetto presto vs risposta grazie mille
ho una domanda, mio marito ha 36 anni, ha avuto la pielonefrite 2 volte,con ricovero in ospedale e terapia con flebo 24 ore su 24,la prima volta e stata 2 anni fa,ed e stato ricoverato 10 gg con flebo 24/24,dopo 10 gg e stato dimesso con diagnosi di pielonefrite.L'anno scorso dinuovo,siamo andati in un altro ospedale,anche qui ricoverato 4 gg ,questa volta la diagnosi era molto vaga..il nefrologo diceva che era prostatite,e l'urologo diceva che era pielonefrite.Abbiamo fatto vari esami la prostata risultava solo un po ingrossata ed il rene era a dromedario..ora dinuovo sta male ha senso di nausea,febbricitante, cistite e dolori alla schiena..io ho notato che quando stava male aveva mal di denti,la mia domanda e puo essere che i denti (che non ha molta cura,ne ha da curare,devitalizzati ed impianti) visto che non sono curati e fanno male portano l'infezione ai reni? e se non fosse come mai 1 volta all'anno sta sempre male con conseguente ricovero? cosa dobbiamo fare? scusate se mi sono prolungata..aspetto presto vs risposta grazie mille
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Egregia signora,
La presenza di foci dentari sede di infezione (granulomi,ascessi) e' una condizione che sicuramente non giova alla salute di vs marito,nei termini di uncontinuo stato di infiammazione continuo e prolungato. Tale condizione negli ultimi anni e' stata correlata nella patogenesi delle malattie cardiovascolari (infiammazione cronica come colatore del danno vascolare). Unitamente a cio' la presenza di granulomi dentari può essere causa di infezione trasmessa alle valvole cardiache (endocardite). Nel caso specifico non esistono correlazioni tra la pielonfrite e la presenza di foci infetti a livello dentario. In questo caso pero mi pare di capire che una diagnosi di certezza non c'e ancora; mi riferisce inoltre un rene a dromedario ( anomalia congenita?) . Le consiglierei quindi una valutazione con ad esempio un' uro tac o uro RMN per una visualizzazione comPleta dell'apparato urinario associata ad una valutazione scintigrafica renale . A disposizione per chiarimenti
La presenza di foci dentari sede di infezione (granulomi,ascessi) e' una condizione che sicuramente non giova alla salute di vs marito,nei termini di uncontinuo stato di infiammazione continuo e prolungato. Tale condizione negli ultimi anni e' stata correlata nella patogenesi delle malattie cardiovascolari (infiammazione cronica come colatore del danno vascolare). Unitamente a cio' la presenza di granulomi dentari può essere causa di infezione trasmessa alle valvole cardiache (endocardite). Nel caso specifico non esistono correlazioni tra la pielonfrite e la presenza di foci infetti a livello dentario. In questo caso pero mi pare di capire che una diagnosi di certezza non c'e ancora; mi riferisce inoltre un rene a dromedario ( anomalia congenita?) . Le consiglierei quindi una valutazione con ad esempio un' uro tac o uro RMN per una visualizzazione comPleta dell'apparato urinario associata ad una valutazione scintigrafica renale . A disposizione per chiarimenti
Dr. Remo Luciani
[#2]
Utente
salve dr luciani,intanto la ringrazio per la sua risposta..sono contenta di sapere che non c'e nessun collegamento tra pielonefrite e denti ;) a tutt'oggi sappiamo che quello che lui ha avuto e una pielonefrite (ed anche prostatite)che ha portato questa forma a dromedario del rene, quindi gli e venuto in seguito alla pielonefrite. La cosa che non capisco e come fare a guarire,non puo ogni anno stare male provocando danni ai reni,abbiamo fatto ecografie esterne, ecografie transrettale, raggi, tac con liquido a contrasto etc pero alla fine si sono rimbalzati la diagnosi (tra l'altro durante il ricovero il nefrologo non l'ha neanche visitato,ma si e limitato solo a parlare guardando solo la scheda).In ogni caso faro fare questi esami che mi ha detto,nella speranza di capire realmente quale sia il problema e fare in modo di evitare che succeda sempre...la ringrazio ancora ;)
[#3]
Egregia Signora,
una volta tranquillizzata sulla problematica dei denti (che va affrontata velocemente),consiglio di fare i seguenti esami con calma:
se ha già fatto la tac,vista la giovane età di vs marito aspetterei un attimo per evitare raggi.
1) farei una scintigrafia renale per valutare la presenza di eventuali cicatrici e definire precisamente la funzionalità renale
2) eseguirei (se non già eseguita) un'uroflussimetria per valutare come svuota la vescica e se la prostata ingrandita determina un ostacolo al flusso con rischio aumentato per infezioni
con le risultanze degli esami esegua valutazione nefro/urologica per definire il caso al meglio;con i Colleghi valutate anche un'eventuale ipotesi di profilassi antibiotica mensile continua.
A disposizione per chiarimenti ed informazioni la saluto
una volta tranquillizzata sulla problematica dei denti (che va affrontata velocemente),consiglio di fare i seguenti esami con calma:
se ha già fatto la tac,vista la giovane età di vs marito aspetterei un attimo per evitare raggi.
1) farei una scintigrafia renale per valutare la presenza di eventuali cicatrici e definire precisamente la funzionalità renale
2) eseguirei (se non già eseguita) un'uroflussimetria per valutare come svuota la vescica e se la prostata ingrandita determina un ostacolo al flusso con rischio aumentato per infezioni
con le risultanze degli esami esegua valutazione nefro/urologica per definire il caso al meglio;con i Colleghi valutate anche un'eventuale ipotesi di profilassi antibiotica mensile continua.
A disposizione per chiarimenti ed informazioni la saluto
[#4]
Utente
dr Luciani,la scintigrafia non so se l'abbiamo fatta,ma l'uroflussometria l'abbiamo fatta ed e risultato tutto nella norma,diversi urologi hanno visitato mio marito,purtroppo,purtroppo per mio marito che non era per niente contento di fare queste visite,ma hanno detto che la prostata era un po ingrandita e gli hanno dato delle pastiglie per rimpicciolirla,detto cio seguiro sicuramente il suo consiglio e gli faro fare questi esami al piu presto, anche perche oggi ha avuto la febbre molto alta,ed anche un po di cistite e subito mi sono allarmata,anzi lo sono ancora perche ho paura che non sia un semplice febbre ma dinuovo i reni ;( grazie dinuovo per la sua disponibilita
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 15/10/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.