Nefrostomie e stent ureterali
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Valerio
Gli stent sono stati impiantati a seguito del deterioramento dell'uretere causato dalla radioterapia.
La radioterapia si è resa necessaria per ridurre un calcinoma.
Le nefrostomie sono state impiantate a Luglio 2012, a causa del non corretto funzionamento degli stent. A gennaio del 2013 gli stent sono stati sostituiti con il tipo JJ Tutor ( spero di non sbagliare ).
Attualmente devo eseguire nuovamente la sostituzione degli stent e la sostituzione delle nefrostomie.
Faccio dialisi tre volte a settimana per tre ore.
Il mio quesito è finalizzato a sapere se le nefrostomie sono necessarie o se si possono eliminare
Grazie
Gli stent sono stati impiantati a seguito del deterioramento dell'uretere causato dalla radioterapia.
La radioterapia si è resa necessaria per ridurre un calcinoma.
Le nefrostomie sono state impiantate a Luglio 2012, a causa del non corretto funzionamento degli stent. A gennaio del 2013 gli stent sono stati sostituiti con il tipo JJ Tutor ( spero di non sbagliare ).
Attualmente devo eseguire nuovamente la sostituzione degli stent e la sostituzione delle nefrostomie.
Faccio dialisi tre volte a settimana per tre ore.
Il mio quesito è finalizzato a sapere se le nefrostomie sono necessarie o se si possono eliminare
Grazie
[#4]
Utente
Buongiorno Dott. Valerio
Come posso verificare se ho diuresi residua?
Mi dispiace dirle questo ma, purtroppo, il nefrologo che segue la dialisi si "rimette" al giudizio del nefrologo che ha seguito l'impianto degli stent e delle nefrostomie.
Una delle nefrostomie è stata chiusa poco dopo l'impianto e attualmente presenta una infezione ( motivo per cui vorrei toglierle ), l'altra è stata riaperta a Febbraio 2013 a seguito di un esame con contrasto che ha provocato l'otturazione di uno stent già sostituiti.
La ringrazio per l'attenzione
Come posso verificare se ho diuresi residua?
Mi dispiace dirle questo ma, purtroppo, il nefrologo che segue la dialisi si "rimette" al giudizio del nefrologo che ha seguito l'impianto degli stent e delle nefrostomie.
Una delle nefrostomie è stata chiusa poco dopo l'impianto e attualmente presenta una infezione ( motivo per cui vorrei toglierle ), l'altra è stata riaperta a Febbraio 2013 a seguito di un esame con contrasto che ha provocato l'otturazione di uno stent già sostituiti.
La ringrazio per l'attenzione
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Per diuresi residua si intende il persistere della diuresi. Se lei urina ancora (e quindi riempie la sacca) significa che i suoi reni hanno conservato una piccola funzione nonostante sia in dialisi. In tal caso si può anche valutare la possibilità di rimozione della stomia ma solo dopo consulto urologico. Bisogna essere certi che i suoi ureteri abbiano un minimo di pervietà.
Nel caso invece in cui lei non urini più è importante ricorrere alla rimozione delle stomie perchè pericoloso. Infatti già ne presenta una infetta
Nel caso invece in cui lei non urini più è importante ricorrere alla rimozione delle stomie perchè pericoloso. Infatti già ne presenta una infetta
[#7]
Utente
Buongiorno Dott. Valerio
Una nefrostomia è stata tolta, l'altra è rimasta impiantata per problemi di ristagno. Gli stent sono stati sostituiti ma da un lato non c'è fuoriuscita di urina. Per ovviare alle problematiche che posso incontrare dovendo andare in giro con le sacche, mi è stato consigliato l'impianto delle stomie a due pezzi, che sembrano essere meno invasive. Nel frattempo la dialisi mi è stata ridotta a due sedute a settimana. Per tenere bassi i livelli di fosforo mi hanno somministrato, da circa un anno, del Foznol 1000 compresse, ora ,per motivi che non conosco, mi hanno interrotto questa terapia dicendomi di utilizzare il Maalox. Ora, Le chiedo, cosa c'entra un antiacido con un medicinale specifico che ossida il fosforo per impedirgli di andare in circolo? E' una mia impressione, o i due farmaci non sono esattamente equivalenti?
Saluti
Una nefrostomia è stata tolta, l'altra è rimasta impiantata per problemi di ristagno. Gli stent sono stati sostituiti ma da un lato non c'è fuoriuscita di urina. Per ovviare alle problematiche che posso incontrare dovendo andare in giro con le sacche, mi è stato consigliato l'impianto delle stomie a due pezzi, che sembrano essere meno invasive. Nel frattempo la dialisi mi è stata ridotta a due sedute a settimana. Per tenere bassi i livelli di fosforo mi hanno somministrato, da circa un anno, del Foznol 1000 compresse, ora ,per motivi che non conosco, mi hanno interrotto questa terapia dicendomi di utilizzare il Maalox. Ora, Le chiedo, cosa c'entra un antiacido con un medicinale specifico che ossida il fosforo per impedirgli di andare in circolo? E' una mia impressione, o i due farmaci non sono esattamente equivalenti?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.3k visite dal 12/12/2013.
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